VII edizione del Festival della Letteratura di Viaggio

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Il racconto del mondo attraverso Geografia, Fotografia, Giornalismo, Cinema, Teatro, Disegno

Quattro giorni, dal 25 al 28 settembre, dedicati al racconto del mondo attraverso diverse forme di narrazione del viaggio, di luoghi e culture: dalla letteratura propriamente detta alla geografia, dalla fotografia al giornalismo, dal cinema al teatro e al disegno. Promosso dalla Società Geografica Italiana, il Festival della Letteratura di Viaggio si svolge a Roma, principalmente a Palazzetto Mattei sede della Società Geografica Italiana a Villa Celimontana, che in questi giorni si trasforma in una sorta di “casa del viaggio”, accogliendo la maggior parte degli eventi previsti. La presidenza onoraria è di Stefano Malatesta; la direzione artistica è di Antonio Politano.

La settima edizione del Festival, partito a Roma nel 2008, si articola in oltre quaranta eventi tra incontri con autori, mostre, premi, laboratori, proiezioni, spettacoli, visite guidate. In particolare sono tre i momenti principali: un PreFestival dallo scorso 18 settembre fino al giorno 24, che si tiene in diverse sedi della Città Eterna, con
particolare attenzione per le periferie, tra cui una maratona dantesca nel circuito delle Biblioteche della Capitale; un corpo principale di eventi, dal 25 al 28 settembre, tra il Museo Preistorico Etnografico Luigi Pigorini, il Museo di Roma Palazzo Braschi e Palazzetto Mattei con i giardini di Villa Celimontana, sede della Società Geografica Italiana, che in questi giorni si trasforma in una sorta di “Casa del viaggio”; infine un circuito di eventi collaterali fino al 16 novembre, tra cui i consueti tre laboratori di scrittura e fotografia in viaggio, con la partecipazione  di  giornalisti  e  photoeditor  delle più  importanti  testate  italiane.

Si rinnova in particolare l’appuntamento con il Premio intitolato a Ryszard  Kapuściński per il reportage,  che giunge  alla  terza  edizione,  in  collaborazione  con  la Famiglia Kapuściński, Feltrinelli Editore e l’Istituto Polacco di Roma, che ha visto nelle scorse edizioni assegnare il riconoscimento ad autori come Paolo Rumiz e Ferdinando Scianna. E ritorna anche il Premio Società Geografica Italiana La Navicella d’Oro, che viene consegnato dalla prima edizione del Festival ad autori che hanno declinato nelle loro opere il tema del viaggio o ad associazioni che si sono distinte per il loro impegno a difesa di luoghi e culture. Quest’anno il vincitore è lo scrittore Claudio Magris, a cui sarà consegnato il premio nell’evento di chiusura del Festival. A questi si aggiungono il premio per il miglior progetto presentato nell’ambito del Laboratorio di Scrittura e Fotografia in Viaggio e quello dedicato ai blogger di viaggio.

Tra  le altre mostre in programma si segnalano al Museo di Roma Palazzo Braschi la collettiva fotografica “Destination  Hope”, a cura dell’agenzia Parallelozero sui viaggi nel mondo per raccontare il diritto alla salute, e al Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini la mostra “Eritrea. Il Paese Rosso” con il sostegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Tra gli ospiti Gianni Berengo Gardin, Simonetta Agnello, Hornby, Michele Mari, Walter Siti, David Van Reybrouck, Ettore Mo, Bernardo Valli, Paolo Rumiz, Walter Veltroni, Sandra Petrignani, Paolo Di Paolo, Valerio Massimo Manfredi e molti altri. La scrittrice Dacia Maraini sarà presente con una video-intervista esclusiva, realizzata dal Festival.

Klivia Böhm

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