San Marino-Ue: accordo sullo scambio automatico di informazioni finanziarie

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Firmato ieri l’accordo in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamento di interessi. Sforzo comune per migliorare la conformità fiscale

Nella giornata di ieri, 8 dicembre 2015, a Bruxelles Unione europea e San Marino hanno firmato un accordo per migliorare la conformità fiscale. Vi sarà uno scambio automatico di informazioni finanziarie sui risparmiatori privati. A rappresentare le istituzioni comunitarie c’era il commissario Ue agli Affari economici e finanziari Pierre Moscovici. Per la Repubblica del Titano l’ambasciatore Antonella Benedettini. L’accordo contribuirà agli sforzi per reprimere l’evasione fiscale, obbligando gli Stati membri dell’Unione europea e San Marino allo scambio d’informazioni automatico. E’ la fine del segreto bancario anche con la Repubblica del Titano.

Questo nuovo accordo permetterà alle amministrazioni fiscali europee e a quelle di San Marino di migliorato l’accesso transfrontaliero alle informazioni sui conti finanziari dei reciproci residenti. L’accordo aggiorna una precedente intesa che assicura a San Marino misure equivalenti a quelle di una direttiva Ue (2003/48/CE) sulla tassazione dei redditi da risparmio sottoforma di pagamenti d’interessi (conosciuto come euro ritenuta). L’obiettivo è quello di estendere lo scambio automatico di informazioni sui conti finanziari, al fine di evitare che i contribuenti nascondano capitale che rappresenta reddito o di beni per i quali non siano state pagate tasse.

UeSMCome di consueto l’Accordo dovrà ora procedere agli iter di ratifica da ambo le parti, ma la dichiarazione congiunta relativa all’articolo 2 prevede un’applicazione provvisoria a partire già dal 1 gennaio 2016. L’accordo è composto da un articolato, tre allegati e alcune dichiarazioni congiunte. Il testo è stato firmato ieri a Bruxelles a nome dell’Unione europea da Pierre Gramegna, ministro delle Finanze del Lussemburgo e presidente del Consiglio Ue, per conto di San Marino – come suddetto – da Antonella Benedettini. La firma è avvenuta alla presenza di Pierre Moscovici, commissario per gli Affari economici e finanziari, fiscalità e dogane, che ha anche firmato il documento.

L’accordo assicura che San Marino applichi misure rafforzate che siano equivalenti a uguali livelli di sicurezza in vigore nell’Ue. Si consideri che l’accordo del 2004 era basato sulla vecchia direttiva Ue risparmi fiscali, la 2003/48/CE abrogata il 10 novembre 2015 al fine di eliminare una sovrapposizione con la direttiva 2014/107/UE, che include disposizioni volte ad evitare l’evasione fiscale rafforzata. L’accordo è anche conforme allo scambio automatico di informazioni conto finanziario promosso da un standard globale Ocse 2014. L’Ue ha firmato accordi analoghi con la Svizzera il 27 maggio 2015 e con il Liechtenstein il 28 ottobre 2015.

 

Andreea Vlahuţă

Foto © The European Union

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