Presentato nella capitale il programma dell’isola per il mercato nazionale e internazionale che si avvale dei fondi dell’Unione europea
La Sicilia, attraverso un sistema di rete, si sta muovendo sui mercati nazionali e internazionali con un programma che si avvale dei fondi dell’Unione europea. «Questo programma è stato fatto nell’ambito di PSR/Sicilia 2007-2013 – spiega il presidente dell’Agenzia per il Mediterraneo, Michele Germanà –, sommando più programmi di altri singoli Gal sotto l’Agenzia per il Mediterraneo all’insegna di uno spirito di cooperazione fra le istituzioni».
Sono i Gal (Gruppo di Azione Locale) i motori di questo impulso alla promozione e valorizzazione del territorio. “Gal Kalat”, “Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo Rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”, “Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali”, “Regione Siciliana”, “PSR 2010-2013”, “Agenzia per il Mediterraneo” sono il risultato delle “Strategie di valorizzazione dell’agroalimentare di qualità.
Rete Filiera Sicilia e promozione della prima vetrina dei prodotti della piattaforma Valore Sicilia”. Vetrina che si è svolta a Roma nei locali di Rest Art Rome, con affaccio sul Circo Massimo, promossa da Gal Kalat Est con il suo presidente, Alessandra Foti, e dal Comune di Palagonia rappresentato dall’assessore alle Attività Produttive, Elena Sgarioto.
Si tratta di un’azione di sistema realizzata nell’ambito del Piano di Sviluppo di Calatino, avvalendosi del PSR Sicilia 2007-2013, con la realizzazione di una “Struttura operativa per l’organizzazione, la commercializzazione e il marketing dell’offerta territoriale”.
L’evento a Roma, in collaborazione con la “Rete Filiera Sicilia”, ha consentito di diffondere l’immagine comune legata a tracciabilità, sostenibilità e garanzia di origine siciliana e connessione con le specificità del territorio e, non ultimo, la commercializzazione di prodotti di eccellenza fortemente legati al territorio siciliano. Le aziende interessate ai propri prodotti sono registrate nella piattaforma www.valoresicilia.net, che rappresenta tutti i prodotti e le aziende della rete con particolare attenzione a quelli certificati e a denominazione di origine.
E per l’immediato futuro? L’obiettivo strategico per la programmazione 2014-2020 sarà il consolidamento dei risultati già ottenuti con le azioni di sistema rappresentate dalle piattaforme “Nodo di Rete-Valore Sicilia”, “Il Passaporto del Gusto”, “Itinerari Calatini”, “Ruralità Mediterranea”. Si scrive Sicilia, si legge natura, sole, mare, bellezze naturali, borghi attraversati dalla storia, enogastronomia.
La Sicilia, terra di conquista nei secoli, da duemilacinquecento anni porta sulle spalle, come dice il protagonista de “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, “il peso di magnifiche civiltà eterogenee, nessuna creata da siciliani”.
Fernand Braudel, storico e direttore degli Annales francesi, definì la Sicilia come un microcosmo che accoglie in forme miniaturizzate ma nette, l’eredità di una storia lunghissima e complessa. Civiltà che hanno modellato e arricchito il patrimonio naturale del vino, dell’olio, del pane, della carne di lepre, dei pesci e di tante altre cose.
Enzo Di Giacomo
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