Un alto funzionario del comitato ha affermato: «Sono preoccupato, non so se saremo in grado di far partire i Giochi»
Yoshiro Mori, capo del comitato organizzatore olimpico di Tokyo, ha presentato pubblicamente le sue scuse per le osservazioni sessiste contro le donne.
Mori, coinvolto nella campagna di Tokyo per ospitare le Olimpiadi del 2020, è presidente del comitato organizzatore fin dalla sua istituzione nel 2014.
La decisione di dimettersi
Yoshiro Mori ha deciso di dimettersi da capo del comitato organizzatore olimpico di Tokyo dopo una settimana di critiche diffuse per le sue osservazioni sessiste.
In un primo momento le richieste delle sue dimissioni non sono state prese in considerazione da Mori. Ma, dopo i molti commenti di indignazione arrivati da tutto il mondo e da parte degli sponsor olimpici, ha deciso di dimettersi. Secondo alcuni addetti ai lavori questi sviluppi improvvisi potrebbero influenzare la realizzazione delle Olimpiadi nel 2021.
La frase “scandalo”
L’ex primo ministro giapponese, Mori, che oggi ha 83 anni, ha causato scalpore quando il 3 febbraio in una riunione del Consiglio del comitato olimpico del Giappone ha dichiarato: «Avere più donne nei comitati delle associazioni sportive porterebbe a riunioni più lunghe a causa della loro competitività e della necessità di far sentire la loro voce».
La decisione di rifiutare le dimissioni dopo le scuse e il ritiro del suo commento il giorno successivo, hanno alimentato solo critiche contro di lui.
Molte fonti vicino al Comitato olimpico giapponese hanno affermato l’11 febbraio che Mori avrebbe detto loro che si sarebbe dimesso dall’incarico.
Un possibile successore è Saburo Kawabuchi, 84 anni, responsabile del Villaggio degli atleti per le Olimpiadi di Tokyo ed ex presidente della Japan Football Association e della Japan Basketball Association. Ma a oggi risulta non essere interessato a prendere il posto di Mori.
Commenti e reazioni alle dichiarazioni
Le osservazioni sessiste di Mori sono arrivate in un momento in cui aumentano i dubbi sul fatto che le Olimpiadi e le Paraolimpiadi di Tokyo, già rinviate dall’anno scorso, possano svolgersi quest’estate in mezzo alla nuova ondata pandemica di Coronavirus. Molti hanno sottolineato che i commenti di Mori violano lo spirito del movimento olimpico e paraolimpico, nonché la Carta olimpica, che è chiaramente contraria a qualsiasi forma di discriminazione basata su razza, sesso o religione.
In seguito alle frasi sessiste, centinaia di volontari olimpici hanno ritirato la loro intenzione di dare una mano ai Giochi. Il governo metropolitano di Tokyo ha dichiarato di essere stato inondato di e-mail e telefonate di proteste.
I sondaggi d’opinione delle agenzie di stampa mostrano che circa l’80% delle persone in Giappone è contraria allo svolgimento delle Olimpiadi quest’estate.
Reazioni del governo giapponese e del Cio
Il primo ministro Yoshihide Suga ha affermato che i commenti di Mori non hanno aiutato gli interessi del Giappone.
Il Comitato olimpico internazionale (Cio) ha anche rilasciato una dichiarazione il giorno seguente in cui descrive i commenti di Mori come “assolutamente inappropriati“.
Un alto funzionario del comitato ha affermato: «Sono preoccupato, non so se saremo in grado di far partire i Giochi».
Le parole di Thomas Bach e di John Coates
Il Cio prende atto della decisione di Yoshiro Mori di dimettersi. Per il presidente Thomas Bach «vorremmo ringraziarlo per il suo eccezionale contributo all’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020. Tra i suoi numerosi successi, il presidente Mori ha contribuito a rendere Tokyo la città olimpica meglio preparata in assoluto. Il Cio continuerà a lavorare fianco a fianco con il suo successore per offrire Giochi Olimpici sicuri e protetti Tokyo 2020 nel 2021». Per John Coates, presidente della Commissione di coordinamento del Cio di Tokyo 2020, «durante i nostri otto anni di lavoro insieme, il presidente Mori è stato un leader forte ed efficace, a cui si poteva sempre fidare per trovare soluzioni anche nelle circostanze più difficili del Covid-19. La collaborazione con il presidente Mori è stata eccezionale. Vorrei ringraziarlo per tutto il suo sostegno e la sua dedizione».
Mario Gallo
Foto ©: wsj.com, The indian Express, Tokyo2020
