“Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olio”

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Olio

Il convegno a Roma “Cultura mediterranea: olio e vino in cucina, paradigma del confronto di civiltà” con particolare attenzione ai giovani

 

Una giornata di studio, conoscenza e cultura del vino e dell’olio nella prestigiosa Sala delle Crociere del ministero della Cultura a Roma per la 14° edizione della “Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olio”, promossa dall’Associazione italiana sommelier (Ais) – la più grande associazione di appassionati e professionisti del vino nel mondo con oltre 40.000 soci e 2.000 eventi all’anno, 146 delegazioni regionali, 1.000 corsi all’anno – con il patrocinio del ministero della Cultura, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e dell’Istruzione.

La giornata si è aperta con il convegno – seminario “Cultura mediterranea: olio e vino in cucina, paradigma del confronto di civiltà”, al quale hanno partecipato, oltre al presidente Camilli, Edith Gabrielli, direttrice generale del Vive-Vittoriano e Palazzo Venezia; Donatella Bianchi, giornalista Rai (“I tratti distintivi della mediterraneità nella cucina italiana”), Roberta Garibaldi, Università degli studi di Bergamo (“Turismo enogastronomico nel Mediterraneo. La via verso la sostenibilità”), Luigi Caricato, gastronomo specialista Evo (“Mediterraneo come bacino multiculturale. Il ruolo del vino e dell’olio nella storia evolutiva dei popoli”), Donatella Cinelli Colombini, presidente Donne del Vino toscane (“Mediterraneo. Un mare di opportunità per il turismo gastronomico”).

Diffondere la conoscenza

«La Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olio è stata un grande successo e Olioun’importante occasione per celebrare la cultura mediterranea e il suo legame profondo con il vino e l’olio. Con orgoglio e immenso piacere siamo giunti alla quattordicesima edizione, anni in cui Ais continua a ribadire il proprio impegno nella divulgazione della cultura enologica e olearia italiana. Per rafforzare questo impegno, abbiamo messo a disposizione cinque borse di studio, interamente finanziate dall’Associazione, rivolte agli studenti delle scuole del secondo ciclo, in linea con il protocollo d’intesa rinnovato nel 2022 con Masaf, Mic e Mim, con i quali collaboriamo per promuovere nelle scuole la conoscenza della storia economica dei territori, delle tradizioni culturali legate alla produzione enologica e olearia e del patrimonio culturale a esse associato», afferma il presidente nazionale dell’Associazione italiana sommelier, Sandro Camilli.

«Per tutti, in particolare per i giovani, cultura e formazione sono i prerequisiti per un approccio consapevole, condizione fondamentale per evitare condotte dannose e individuare allo stesso tempo strade percorribili per il proprio futuro», conclude il presidente Asi.

Giovani

Nel corso dei lavori, sono state premiate con una borsa di studio ciascuna cinque classi di Istituti agrari, Istituti tecnico economici con indirizzo turistico e Istituti professionali per i servizi di enogastronomia e ospitalità alberghiera del secondo ciclo partecipanti all’edizione 2023 del progetto. I vincitori sono l’Ipssar Polo G. Celli di Piobbico (PU), l’Istituto di istruzione superiore Carlo Barletti di Ovada (AL), l’Istituto di istruzione superiore Giorgio Vasari di Figline Valdarno (FI), l’Istituto professionale alberghiero Costa Smeralda di Arzachena (SS) e l’Istituto di istruzione superiore di Ceccano (FR).

Gli allievi che saranno coinvolti nella nuova edizione 2024 saranno invece chiamati a elaborare attraverso lo studio di una pietanza, di un prodotto gastronomico tradizionale italiano o di una pratica di lavorazione, una relazione che ne evidenzi gli elementi originali che lo riconducano al concetto di confronto e intreccio culturale, tipico dell’area mediterranea. Il progetto della borsa di studio dell’Ais è stato illustrato Giuseppe Baldassarre, Comitato tecnico scientifico. Il coinvolgimento degli studenti degli Istituti Agrari, Istituti Tecnico Economici con indirizzo Turistico e Istituti Professionali per i Servizi di Enogastronomia ed Ospitalità Alberghiera, è un aspetto innovativo e qualificante che testimonia la svolta impressa dal presidente Camilli all’Associazione; una svolta necessaria verso i giovani che vogliono inserirsi nel mondo del vino e dell’olio. Il futuro è dietro la porta, anzi davanti ai vigneti e oliveti.

 

Enzo Di Giacomo

Foto © Enzo Di Giacomo

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Enzo Di Giacomo
Svolge attività giornalistica da molti anni. Ha lavorato presso Ufficio Stampa Alitalia e si è occupato anche di turismo. Collabora a diverse testate italiane di settore. E’ iscritto al GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) ed è specializzato in turismo, enogastronomia, cultura, trasporto aereo. E’ stato Consigliere dell’Ordine Giornalisti Lazio e Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Revisore dei Conti Ordine Giornalisti Lazio, Consiglio Disciplina Ordine Giornalisti Lazio

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