Russia & Bielorussia, la dinamica di un rapporto altalenante

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Russia e Bielorussia

Un delicato equilibrio tra due Stati alleati, dove l’uno non vuole finire preda dell’altro, pur avendo molto in comune

Storicamente, Russia e Bielorussia sono strettamente connessi. Sul piano politico oltre al CSI (Comunità degli Stati Indipendenti fondata all’indomani del crollo dell’URSS/USSR), la Bielorussia fa parte dell’Unione Statale Russia-Bielorussia. Nata il 2 Aprile del 1996 è un’entità sovranazionale che ha l’obiettivo di integrare i sistemi politici, economici e sociali dei due Paesi. Partita con una grande euforia, l’Unione Statale ha perso il suo slancio subito dopo l’effettiva entrata in vigore del Trattato nel 2000.

Dei grandi obiettivi proposti, gli unici passi avanti visibili sono in materia di cooperazione militare e in materia di cittadinanza/immigrazione. Infatti, i cittadini russi e bielorussi hanno conservato i passaporti dei rispettivi Stati, ma possono lavorare e risiedere in entrambi i Paesi senza l’obbligo dei visti previsto per i cittadini stranieri. Invece i progetti di bandiera e costituzione comune risultano ben lontani, mentre la moneta comune è naufragata quando la Banca nazionale della Bielorussia, ha poi annunciato che dal 2008 il rublo bielorusso sarebbe stato legato al dollaro statunitense invece che al rublo russo.

Gli scambi economici e militari

Scambi aerei Russia Bielorussia

Per quanto riguarda l’economia, dal 2015 la Bielorussia fa parte dell’Unione Economica Euroasiatica che riunisce Russia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan. Tuttavia, solo analizzando i dati si coglie la vastità delle relazioni tra i due Stati. Infatti, la Bielorussia beneficia di sussidi nell’acquisto dell’energia dalla Russia.

In questo modo, con l’importazione delle risorse energetiche grezze e la loro riesportazione dopo averle elaborate, la Bielorussia riesce a finanziare parte della propria spesa pubblica. Inoltre, dal punto di vista militare dal 2015 al 2019 la Bielorussia ha importato dal Cremlino il 98% degli armamenti (Secondo Statista.com), invece considerando il periodo 2000/2019 questo volume si attesta al 96% (Secondo i dati SIPRI). Infine sul piano commerciale, la Russia rimane il principale partner secondo l’UNCTAD con volume di scambio dei beni pari al 49% e con l’importazione del 99% dei materiali energetici, mentre l’Ue si conferma 2° partner però, con solo il 18% degli scambi economici.

Tensioni e divergenze

Malgrado le forti collaborazioni, i rapporti tra i due Paesi sono molto conflittuali su alcune questioni. Nella partita militare un’esercitazione congiunta con il Regno Unito ha destato molte perplessità al Cremlino sulla stessa Unione Statale Russia-Bielorussia. Più volte Putin ha proposto di dare seguito agli accordi del 1999 per unire i due Paesi, ma Lukashenko si è sempre fermamente opposto. Inoltre, la questione dei sussidi energetici è oggetto di conflitto da molto tempo. Una situazione, dove Mosca vuole ridurre i sussidi, anche come conseguenza dell’abbassamento del prezzo del petrolio che ha ridotto le entrate Russe. Invece la Bielorussia dal canto suo, anche per non compromettere la propria posizione economica intende prolungare la situazione per qualche tempo.

Un’altra questione

Un ulteriore punto di tensione è stato raggiunto qualche mese fa, con la messa in stato di arresto da parte delle forze di sicurezza bielorusse, di 33 persone con l’accusa di essere mercenari facenti parte del Gruppo Wagner. Si tratta di un’organizzazione paramilitare sostenuta da Mosca che opera su diversi fronti esteri (Ucraina, Siria, Libia…) dal 2014. Il sospetto per i 33 era di voler destabilizzare il Paese a ridosso delle elezioni presidenziali svoltesi il 9 Agosto.

 

James Sekitoleko

Foto © Sputnik Italia, L’indro, Belarus Digest

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James Sekitoleko
Cittadino italo-ugandese nato a Roma, Da sempre interessato ai temi della politica, dell’ambiente e soprattutto dell’innovazione digitale che sta cambiando profondamente i modi di vivere nella nostra società. Osservatore attento di Europa ed Unione europea. Persona curiosa a 360 gradi, coinvolto in varie realtà associative.

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