Finalmente arriva in Italia l’atteso film diretto da Patty Jenkins con la bellissima Gal Gadot come protagonista
Tanti film aspettavano la fine della pandemia o la riapertura dei cinema per proporre al grande pubblico una visione unica che solo il grande schermo può regalare. Tra questi il sequel di Wonder Woman. È un’altra di quelle ricchezze di cui questo momento storico ci sta privando.
Ci sono poi dei film attesi troppo a lungo, con continui slittamenti di uscita. Warner Bros ha deciso di non aspettare ulteriormente e anche in Italia ha fatto uscire l’atteso sequel della storia della Supereroina DC, Wonder Woman 1984, disponibile in digitale per acquisto e noleggio su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, Timvision, Chili, Rakuten Tv, PlayStation Store, Microsoft Film & Tv e per il noleggio premium su Sky Primafila e Infinity.
Con la regia di Patty Jenkins la protagonista Gal Gadot fa un balzo in avanti nella storia fino agli anni Ottanta per combattere contro due nemici, Max Lord e Cheetah.
L’affascinante pericolosità di un desiderio
La storia ruota tutta intorno a un concetto chiaro e semplice. Cosa faremmo se avessimo la possibilità di esprimere un desiderio? I nostri più reconditi pensieri, le nostre aspettative, i nostri interessi personali risultano prevalere sulla coscienza dell’umanità, su un futuro migliore che possa inglobare scelte comuni e non solo personali.
Quel che emerge è l’egoismo che muove il mondo, facendoci correre dietro a ogni nuovo obiettivo prevaricando chiunque sulla nostra strada.
Ed è sempre la voce dell’innocenza, la purezza a spazzare via il marcio, a ripulire le coscienze. Come quella di un padre assente e troppo preso dal proprio egocentrismo per rendersi conto che per suo figlio rappresenta la perfezione di un eroe, pur senza un soldo in tasca.
Cos’è che ci salverà?
“Non si può avere tutto. Si può avere solo la verità e la verità è abbastanza ed è bellissima”. Anche a costo di perdere l’amore della vita, il ruolo di lavoro più importante, il successo, la fama, il potere.
Intensa la scena del jet invisibile che vola tra le nuvole, sfrecciando nell’atmosfera, oltrepassando le luci spettacolari dei fuochi d’artificio del 4 luglio. In quell’irreale silenzio emerge il dialogo tra Diana e Steve, irrompe con la potenza delle parole.
“Tu hai una cosa unica che ti ha sempre tenuto con me, volare, è il tuo dono e non capirò mai come fai”, dice Diana.
Come si fa a volare?
“È una cosa facile. Si tratta di vento e aria. Della capacità di catturarli, cavalcarli, unirsi a essi”, spiega Steve.
E Wonder Woman impara a farlo. Lo sente, ascolta ciò che la circonda e si lascia trasportare dall’amore.
Uno sguardo al film
In questo nuovo capitolo della storia ambientato nel 1984 Diana Prince, ancora in possesso dei suoi poteri, vive la sua vita pseudo normale occupandosi di antichi manufatti e agendo come supereroina in incognito. Il destino del genere umano però ha assoluto bisogno del suo intervento e Diana uscirà allo scoperto, facendo appello al suo coraggio, alla sua saggezza e all’indiscutibile forza per salvare il mondo dove vive e che ama senza riserve.
Cavalcherà fulmini nel cielo, indosserà la splendida antica armatura dorata appartenuta alla più grande guerriera amazzone, Asteria.
Dietro le quinte di una produzione spettacolare
Warner Bros Pictures ha presentato una produzione Atlas Entertainment/Stone Quarry, distribuendo il film in tutto il mondo.
Nel cast anche Chris Pine nel ruolo di Steve Trevor, Kristen Wiig in quello di Cheetah, Pedro Pascal è Max Lord, Robin Wright è Antiope e Connie Nielsen come Hippolyta.
La produzione è firmata da Charles Roven, Deborah Snyder, Zack Snyder, Patty Jenkins, Gal Gadot e Stephen Jones. I produttori esecutivi sono Rebecca Steel Roven Oakley, Richard Suckle, Marianne Jenkins, Geoff Johns, Walter Hamada, Chantal Nong Vo e Wesley Coller.
Wonder Woman è stata ideata da William Moulton Marston ma è sempre Patty Jenkins ad aver firmato la sceneggiatura, insieme a Geoff Johns & Dave Callaham, partendo da un soggetto di Jenkins & Johns, basato sui personaggi della DC.
Diversi membri della troupe del primo Wonder Woman compaiono anche nella lavorazione di questo episodio. Come il direttore della fotografia Matthew Jensen, la scenografa candidata all’Oscar Aline Bonetto (“Amélie”) e la costumista premio Oscar Lindy Hemming (“Topsy-Turvy”). Le musiche sono del compositore premio Oscar Hans Zimmer (“Dunkirk”, “The Lion King”).
E con i titoli di coda la domanda ce la poniamo: ci sarà un seguito? Staremo a vedere.
Intanto nella scuderia dei supereroi firmati Warner Bros i riflettori sono puntati sull’atteso Batman di Matt Reeves con Robert Pattinson nel ruolo del vigilante e detective di Gotham City alias Bruce Wayne.
Alessandra Caputo
Foto © Warner Bros. Entertainment Inc Clay Enos/ ™, DC Comics
