L’agenzia di stampa moldava si rivolge al proprio pubblico, nazionale e della Diaspora, per continuare il lavoro con un nuovo modello di business
La pandemia di Covid-19, oltre all’emergenza sanitaria, sta avendo pesanti ripercussioni anche sull’economia globale. Tanti settori sono entrati in una crisi che rischia di essere molto lunga e i media, in molti casi, non fanno eccezione. Diversi quotidiani di tutto il mondo stanno chiedendo sostegno ai loro lettori con varie modalità di finanziamento. Tra questi c’è l’agenzia di stampa moldava Agora.
Perché appellarsi agli abbonamenti
Nel 2020 Agora è stato il primo media moldavo a proporre al pubblico di abbonarsi, per sostenere il loro lavoro in un momento difficile. Adesso l’appello viene rinnovato, con la promozione di diverse modalità di sottoscrizione. I principali introiti dei media online arrivano dalle sovvenzioni e dalle pubblicità, entrambe soggette a importanti variazioni – specie, appunto, in questo periodo. Per continuare a dare valore e giusto compenso al lavoro di redazione è diventato necessario cambiare il modello di business. Rivolgersi alla propria affezionata platea è soprattutto un modo per mantenere l’indipendenza. E anche i lettori potranno così «decidere cosa vogliono leggere e in quale formato», spiega Veronica Gîdei, membership manager di Agora. Non si tratta certamente di una strada facile, «il pubblico moldavo non è abituato a pagare, soprattutto se può trovare le informazioni gratuitamente».
Supportare un modello di giornalismo
Attraverso la sua piattaforma, Agora punta ad offrire un modello di giornalismo equidistante, verificato, trasparente e coinvolgente, scevro dagli interessi di parte. La mission dell’agenzia è infatti quella di stimolare l’interazione e il confronto tra cittadini, istituzioni e imprenditoria, guardando a giovani e donne come traino. Tra i primi a sfruttare il potenziale dell’online con la membership, Agora si rivolge anche agli oltre 650 mila moldavi che vivono fuori dai confini nazionali.
Agora, la diaspora e i giovani
Quasi la metà dei lettori, il 44%, fa parte della diaspora moldava che ha lasciato il Paese. Moldova a parte (56%), il pubblico arriva prevalentemente da Romania, Stati Uniti, Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Norvegia, Russia e Spagna. La demografia vede un’età media particolarmente giovane: «sebbene registriamo lettori tra i 18 e i 65 anni, predomina la fascia d’età 25-35», racconta Veronica Gîdei.
Uniti per il futuro del Paese
Giovani ed esponenti della diaspora possono cambiare il corso degli eventi in un Paese con un serio problema di corruzione, che poi influisce sul resto. «Molti dei nostri lettori hanno lasciato casa in cerca di una vita dignitosa», prosegue Veronica Gîdei, «ma la loro speranza è tornare». I voti dall’estero possono avere un grande peso, per questo «è essenziale per la nostra redazione arrivare alla diaspora con un’informazione corretta».
Vantaggi e premi
Per allettare i lettori, Agora propone diversi pacchetti di abbonamento, che a seconda del livello offrono dei vantaggi. Ad esempio si possono ottenere l’accesso all’applicazione mobile (per Android e Ios) e materiali esclusivi, come il podcast Ticket to Parliament, racconto della situazione politica divertente e accessibile a tutti; l’eliminazione della pubblicità dal sito; biglietti per spettacoli teatrali ed eventi; prodotti alimentari tradizionali italiani, messi a disposizione dal partner del progetto, l’azienda modenese Casa Rinaldi.
«Partecipazione attiva degli abbonati e scambio di conoscenze e idee faranno da spalla nella rappresentazione più efficiente possibile delle esigenze della società in cui viviamo. Il sostegno finanziario ci aiuterà a rimanere sul mercato con la stessa verticalità», chiude l’appello Veronica Gîdei.
Per maggiori dettagli e informazioni si può consultare il sito Agora.
Raisa Ambros
Foto © Agora
