Rivoluzione nel settore della sicurezza

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Due norme che promettono di risollevare il comparto andando a migliorare l’effettiva percezione soprattutto per le persone

 

Presso la sala stampa della Camera dei deputati si è svolta una conferenza, su iniziativa dell’on. Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo, in cui si è presentato il percorso che ha condotto alla creazione di due nuove normative, ritenute rivoluzionarie, nel campo della sicurezza: la UNI 11926:2023 e la UNI 11925:2023.

Il convegno ha visto la partecipazione di una serie di illustri figure che operano negli ambiti in questione: Ruggero Lensi, direttore generale di UNI – Ente italiano di normazione; Filippo Trifiletti, direttore generale di Accredia – L’Ente italiano di accreditamento; Lorenzo Orsenigo, presidente – direttore generale di ICMQ Spa Società Benefit; Franco Cecconi, presidente – A.I.S.S. – Associazione italiana Sicurezza sussidiaria; Giuseppe Mastromattei, presidente del laboratorio per la Sicurezza; Luciano Tommaso Ponzi, presidente nazionale Federpol.

Eurocomunicazione ha trasmesso la conferenza stampa in diretta Facebook visioabile ai seguenti link:

Prima parte: https://www.facebook.com/Eurocomunicazione/videos/1062942358220847

Seconda parte: https://www.facebook.com/Eurocomunicazione/videos/347798724364099

Variazioni

Si avvia verso un processo di trasformazione profonda l’industria della sicurezza in Italia. L’Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria (AISS), da cui è scaturito il concepimento della prassi di riferimento, PdR 54 del 2019, ha lavorato intensamente per circa due anni all’effettiva realizzazione della sua visione, tramite l’elaborazione di due innovative norme riguardanti l’organizzazione e la gestione della sicurezza. La prima riguarda i servizi ausiliari e si rivolge alle organizzazioni non direttamente regolamentate che, tuttavia, sono impegnate a svolgere attività di protezione dei beni, sia fisici sia immateriali. La norma propone un modello gestionale che raccoglie elementi di carattere strategico, tattico e operativo. Il provvedimento raccoglie in sé anche i requisiti per ricevere una certificazione ISO 17065.

La seconda norma, invece, definisce i requisiti e le competenze di chi opera nell’ambito di cui si tratta. Costoro sono identificati nei ruoli di assistente, coordinatore e responsabile. Sono anche definitipercettori sensibili“, in quanto si trovano nella dimensione di maggiore esposizione nella gestione di eventi legati alla sicurezza. Anche questa norma si pone in armonia allo standard ISO 17024.

Tre ambiti fondamentali

Le normative si sviluppano all’interno di tre campi: strategico, tattico e operativo. Il primo contempla l’ideazione di una strategia adattata ai bisogni del cliente. Il secondo si riferisce alla gestione di risorse e strumenti mirati all’erogazione controllata dei servizi. L’ultimo delinea i processi in grado di garantire la qualità, il monitoraggio e la continuità dei servizi. La ratio di questi provvedimenti è di esaltare le diverse competenze che non sono direttamente rintracciabili sotto la giurisdizione statale.

Questo significativo progresso è stato reso possibile grazie al supporto di diverse Sicurezza organizzazioni, tra cui spiccano AISS, Italdetectives, Federpol e il Laboratorio per la Sicurezza. Le diverse entità citate, insieme a ICMQ e Accredia, hanno lavorato in modo sinergico, allo scopo di elaborare delle norme di elevata qualità per il settore della sicurezza. Dopo aver superato il periodo di inchiesta pubblica senza alcuna obiezione, si ritiene che queste norme siano in linea con le esigenze reali e la qualità richiesta dal settore.

Decadimento del settore

Il presidente e fondatore di AISS, Franco Cecconi, ha dichiarato: «Queste nuove normative rappresentano il frutto di anni di impegno. Spero che ciò porti a un meritato riconoscimento per i professionisti del settore della sicurezza, e che diventino uno strumento fondamentale all’interno delle gare d’appalto per consentire alla committenza di individuare competenze e abilità. Il continuo ribasso dei prezzi nel settore ha contribuito all’impoverimento del settore e degli operatori impiegati in questi servizi».

«Desidero ringraziare in particolare Giuseppe Mastromattei, presidente del Laboratorio per la Sicurezza, con il quale AISS ha stretto un accordo in passato, Luciano Riveccio e ICMQ, il presidente di Federpol, Luciano Tommaso Ponzi e Andrea Traini di Italdetectives. Ora, grazie alla collaborazione con UNI e Accredia, il settore della sicurezza privata in Italia ha la possibilità di certificare la professionalità di coloro che per troppo tempo non hanno visto riconosciuto il proprio valore. Inoltre, abbiamo organizzato in collaborazione con Securindex eventi all’interno di Fiera Sicurezza 2023, il 15 e il 16 novembre. Con l’obiettivo di consentire al mercato di comprendere meglio le norme e il loro ambito di applicazione».

 

Competenza e professionalità

Luciano Tommaso Ponzi, presidente nazionale Federpol, ha affermato: «La creazione di una norma per i servizi ausiliari alla sicurezza rappresenta un passo cruciale per garantire, insieme agli altri servizi di sicurezza, la protezione di individui e beni. Questa norma stabilisce linee guida chiare per l’adeguata formazione e certificazione del personale coinvolto in questi servizi, garantendo così competenza e professionalità. Inoltre, essa definisce protocolli di sicurezza standardizzati per situazioni di emergenza, promuovendo una risposta tempestiva ed efficace. La norma impone anche rigorose verifiche e controlli periodici sulle imprese di sicurezza ausiliaria, assicurando il rispetto delle leggi, dei diritti dei cittadini e dei lavoratori. In questo modo, la sicurezza pubblica è migliorata attraverso un approccio regolamentato e affidabile».

 

Federico Gasparella

Foto © Eurocomunicazione, AISS
Video © Eurocomunicazione

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Federico Gasparella
Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza ho iniziato la professione giornalistica. Fino ad ora ho avuto la possibilità di approfondire diverse tematiche. Sono partito affrontando questioni attinenti al mondo della legalità, passando per la politica internazionale, l’attualità, la cultura e l’arte.

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