Pronti, partenza e… Juncker!

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Al via la nuova Commissione europea 2014-2019

Meno di due terzi la maggioranza degli eurodeputati che ha sostenuto il nuovo esecutivo, con 423 voti favorevoli, 209 contrari e 67 astensioni. La nuova Commissione deve ora ottenere l’incarico formale dai 28 Capi di Stato e di governo dell’Ue per poter entrare in carica come da calendario il 1° novembre. Resteranno a lavoro per i prossimi cinque anni, a meno di cambi in corsa.

Per una Commissione che viene, ce n’è una che va. La Commissione Barroso II. A lui resta, comunque, il primato di sostegno parlamentare. Il Presidente uscente aveva, infatti,  in entrambi i suoi mandati ricevuto un sostegno più ampio alla sua squadra, con 449 voti favorevoli, 149 voti contrari e 82 astensioni nel 2004 e 488 voti favorevoli, 137 voti contrari e 72 astensioni nel 9 febbraio 2010.

Nel dibattito di mercoledì mattina in plenaria con i gruppi politici e tutto l’emiciclo gremito, il nuovo Presidente Jean-Claude Juncker ha precisato i cambiamenti ai portafogli dei commissari, in accordo con le commissioni del Parlamento europeo dopo le audizioni. «Ho un contratto con il Parlamento e intendo rispettarlo», così l’esordio di Junker, che ha poi ricordato il carattere politico della sua Commissione.

Poi si è sfogato per il basso numero di Commissari donna che i Governi gli hanno proposto, ammettendo che «9 donne su 28 commissari resta patetico». Ha quindi sottolineato che terrà fede alla sua proposta dello scorso luglio sul pacchetto di investimenti di 300 miliardi di euro da presentare prima della fine della Presidenza italiana. «Le regole (del patto di stabilità) non saranno modificate», ha aggiunto Juncker, sottolineando però che saranno attuate con flessibilità giusta consentita dai trattati.
Tutto sulla nuova Commissione qui.

 

Andriko Mouapesi

Foto © European Community, 2014

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Andriko Mouapesi
Economista di formazione e giornalista iscritto dal 2005 all'elenco pubblicisti. Freelance per diversi media collabora attualmente con diverse testate online in particolare su EU affairs.

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