Voci relative a operazioni di politica monetaria e non comunicate da parte della Banca centrale europea per la seconda settimana di maggio
Nella settimana terminata il 13 maggio la voce dell’attivo, per le operazioni non di politica monetaria, relativa alle disponibilità e ai crediti in oro, è diminuita di € 28 milioni a seguito della vendita di oro da parte di una banca centrale nazionale dell’Eurozona per la produzione di una moneta commemorativa. La posizione netta dell’Eurosistema in valuta estera ha mostrato un incremento di 0,5 miliardi di euro, raggiundendo € 263,1 miliardi. Tale variazione è ascrivibile alle operazioni per conto clienti e di portafoglio effettuate dalle banche centrali dell’Eurozona nel periodo in esame. Le operazioni finalizzate all’immissione di liquidità sono state condotte dall’Eurosistema nel quadro dell’accordo permanente di swap che la Banca centrale europea ha concluso con la Federal Reserve System. I titoli negoziabili detenuti dall’Eurosistema, non connessi ai fini della politica monetaria, hanno registrato un decremento di 0,7 miliardi di euro, portandosi a € 347 miliardi rispetto alla scorsa settimana. Le banconote in circolazione si sono accresciute di 0,3 miliardi di euro e sono state pertanto iscritte per € 1.078 miliardi. Le passività verso la pubblica amministrazione hanno evidenziato un aumento di € 17,6 miliardi, raggiungendo 102,7 miliardi di euro. Per quanto riguarda le operazioni di politica monetaria il rifinanziamento netto dell’Eurosistema a favore di istituzioni creditizie ha registrato un incremento di 4,1 miliardi di euro, collocandosi a € 200,7 miliardi. Mercoledì 11 maggio è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento principale per € 53,5 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione per 51,4 miliardi di euro, con scadenza a sette giorni.
Il ricorso alle operazioni di rifinanziamento marginale è ammontato a 0,1 miliardi di euro, a fronte di € 0,3 della settimana precedente, mentre i depositi presso la banca centrale sono stati pari a € 309,2 miliardi, rispetto a 315,6 euro della settimana precedente. I titoli detenuti dall’Eurozona ai fini della politica monetaria hanno evidenziato un incremento di 18,3 miliardi di euro, collocandosi a € 1.096 miliardi.
Theo Åkerlund
Foto © European Central Bank