LuxLeaks: indagine “tax ruling” allargata a tutti gli Stati membri

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Margrethe Vestager

Vestager: «Useremo le informazioni ricevute per combattere l’elusione fiscale»

«Abbiamo bisogno di un quadro completo per identificare se e dove la concorrenza nel mercato unico sia stata distorta con vantaggi fiscali», a parlare è  Margrethe Vestager, commissaria alla concorrenza. Con questa dichiarazione la Vestager ha spiegato il motivo per cui la Commissione ha voluto allargare l’indagine sul “tax ruling” a tutti gli Stati membri dell’Unione europea.

Una misura che deriva dall’esplosione dello scandalo LuxLeaks che ha toccato in prima persona proprio il neo Presidente della Commissione, Jean Cleaude Juncker, poco dopo il suo insediamento. Proprio in questi giorni, fra l’altro, accanto al documento di 28 mila pagine diffuso dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi lo scorso mese, sono emerse nuove indiscrezioni, che coinvolgono nello scandalo altre 35 multinazionali, fra le quali colossi come Skype e Walt Disney.

Ecco dunque che la nuova misura adottata da Bruxelles servirà proprio a fare chiarezza per capire quali Stati hanno applicato quei trattamenti di favore e verso quali società: i 28 dovranno infatti fornire i nomi delle società che hanno giovato di quei vantaggi fiscali dal 2010 al 2013.
«Useremo le informazioni ricevute dall’indagine avviata oggi così come quanto appreso dalle nostre indagini in corso – ha dichiarato la Vestager – per combattere l’elusione fiscale e per un’equa concorrenza fiscale».

Un’inchiesta di questo tipo rientra «pienamente», come ha sottolineato ancora la Vestager, in un quadro di maggior trasparenza, auspicato da più parti. Essa è anche in linea con alla proposta portata avanti da Moscovici riguardo uno scambio automatico di informazioni.

Fiasha Van Dijk
Foto © European Community, 2014

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Fiasha Van Dijk
Fondamentalmente apolide, proveniente solo "per caso" dai Paesi Bassi, figlia di immigrati di due continenti diversi da quello in cui vivo, spero di portare i resoconti dei pregi delle politiche dell'integrazione, della salute e della medicina dal resto d'Europa...

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