Intesa Italia-Liechtenstein sullo scambio di informazioni fiscali

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L’accordo consentirà di avviare la cooperazione amministrativa su richiesta per tutte le imposte tra le autorità fiscali dei due Stati

Italia e Liechtenstein hanno concluso un’intesa in materia di scambio di informazioni di natura fiscale, basato sul più aggiornato standard OCSE, che include l’accordo sul modello Tax Information Exchange Agreement (TIEA) e un protocollo aggiuntivo in materia di richieste di gruppo. Tali atti permetteranno d’instaurare un’efficace cooperazione amministrativa tra i due Paesi anche volta a migliorare il contrasto all’evasione fiscale e costituiranno la premessa per ulteriori miglioramenti delle relazioni economiche bilaterali.

L’accordo sullo scambio di informazioni, basato sullo standard OCSE del modello di TIEA, consentirà di avviare la cooperazione amministrativa su richiesta su tutte le imposte tra le autorità fiscali dei due Stati; il protocollo aggiuntivo in materia di richieste di gruppo (“group requests”) permetterà lo scambio di informazioni per identificare gruppi di contribuenti che intendono dissimulare cespiti patrimoniali non dichiarati. Regierungsgebäude_Liechtenstein_1Il protocollo costituisce uno strumento giuridico conforme all’articolo 26 del modello OCSE di Convenzione contro le doppie imposizioni e rappresenta un ulteriore significativo avanzamento nel livello di cooperazione amministrativa in materia fiscale tra i due Paesi; l’accordo sullo scambio di informazioni e il protocollo aggiuntivo saranno applicabili dopo l’entrata in vigore, a decorrere dalla data della firma; la firma di tali atti avverrà prima del 2 marzo, termine definito dalla normativa italiana sulla regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero (voluntary disclosure). In questo modo il Liechtenstein sarà equiparato a un Paese “white list” e ciò consentirà una più agevole regolarizzazione per i contribuenti italiani che detengano attività finanziarie in Liechtenstein.

LocationLiechtensteinCon una dichiarazione congiunta l’Italia e il Liechtenstein ribadiranno il reciproco impegno ad applicare dal 2017 lo scambio automatico di informazioni di natura finanziaria sulla base del nuovo standard globale (Common Reporting Standard). L’Italia, non appena entreranno in vigore l’accordo e il protocollo aggiuntivo, inserirà il Liechtenstein nelle white lists degli Stati che consentono lo scambio di informazioni di natura fiscale. Infine, l’entrata in vigore dell’accordo costituirà la premessa per ulteriori passi verso l’intensificazione delle relazioni economiche e finanziarie tra i due Paesi, mediante l’avvio di negoziati per una Convenzione contro le doppie imposizioni.

 

Claudia Lechner

Foto © Creative Commons

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