16a Rassegna internazionale del cinema archeologico di Belgrado

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Fino al 25 marzo al Museo nazionale della capitale serba il festival realizzato in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura

Da ieri è entrata nel vivo la 16a Rassegna internazionale del cinema archeologico di Belgrado, organizzata dal Museo nazionale in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura in Serbia, uno dei principali promotori fin dalla prima edizione, che si svolge a Belgrado nella Galleria degli Affreschi (Cara Uroša 20) con il coinvolgimento delle altre principali istituzioni culturali serbe e internazionali attive a Belgrado, fino a mercoledì 25 marzo.La Rassegna offre agli esperti del settore e al vasto pubblico di appassionati la possibilità di conoscere le produzioni più recenti nel settore dell’archeologia e delle discipline affini. Nei film selezionati, tutti di alto livello scientifico, i diversi aspetti del patrimonio artistico e culturale dei Paesi partecipanti sono esposti in un misto di informazione e di intrattenimento divulgativo, che ne rende la visione quanto mai stimolante e piacevole al tempo stesso.
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Palazzo Italia

L’Istituto italiano di Cultura (IiC) in Belgrado partecipa alla 16a edizione della Rassegna internazionale del cinema archeologico sostenendo e promuovendo la presentazione di otto documentari, in lingua italiana con sottotitoli in serbo, su luoghi e momenti diversi del ricco patrimonio archeologico italiano.

I primi due film proiettati oggi sono dedicati a due località siciliane di straordinaria bellezza e di notevole interesse per gli appassionati di archeologia: Lipari, l’isola principale dell’Arcipelago dele Eolie, e Morgantina, antica città di origine sicula, ma di cultura ellenica situata nel territorio della provincia di Enna.

 

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Sala d’ingresso IiC

Questi documentari sono stati messi a disposizione dell’IiC in Belgrado dai loro autori grazie alla preziosa collaborazione della Fondazione Museo Civico di Rovereto, che ha  anche reso possibile l’inserimento nel programma della Rassegna di un documentario d’annata, “La donna a Pompei di Oreste Tartaglione, del 1966, pregevole testimonianza della tecnica documentaristica degli anni Sessanta del XX secolo.

La collaborazione fra l’IiCultura in Belgrado e l’assessorato all’Istruzione e Cultura-Archivi del dipartimento della Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali della regione autonoma Valle d’Aosta ha permesso la presentazione di cinque documentari incentrati su Aosta, capoluogo di questa piccola, ma affascinante regione italiana. Lo spettatore potrà entrare nell’imponente Teatro Romano della città, meritatamente definita la “Roma delle Alpi“, e percorrere i luoghi più significativi dell’antica Augusta Salassorum.

 

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Sala di lettura

La cattedrale di Aosta e il magnifico complesso monumentale di Sant’Orso sono i due monumenti più emblematici della storia culturale e artistica della città alpina, una storia che dai primi secoli del Cristianesimo e della sua diffusione in tutto l’Impero Romano si snoda attraverso i secoli travagliati dell’Alto Medioevo fino ai giorni nostri, in un continuo sovrapporsi e susseguirsi di stili rispondenti all’evoluzione politica, sociale e culturale di Aosta e della sua Valle.

 

 

 

Tutti i film presentati sono in versione originale italiana, con sottotitoli in lingua serba
a cura dell’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado.
PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI DEI FILM ITALIANI
venerdì 20 marzo, ore 20.00
LIPARI, IL PORTO CHE NESSUNO PENSAVA ESISTESSE
(Italia, 2009)
Regia di ROBERTO RINALDI
Genere: documentario; durata: 26’; colore;
Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo
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venerdì 20 marzo, ore 20.30
GENESI, LA DEA DI MORGANTINA
(Italia, 2012)
Regia di FABRIZIO LUNETTAGenere: documentario; durata: 25’; colore;
Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo***venerdì 20 marzo, ore 19.00IL TEATRO ROMANO DI AOSTA
(Italia, 2012)
Regia di BENNI PIAZZA

Genere: documentario; durata: 18’; colore;
Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo

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venerdì 20 marzo, ore 19.20

IL COMPLESSO MONUMENTALE DI SANT’ORSO IN AOSTA DAL IV ALL’XI SECOLO
(Italia, 2009)
Regia di PAOLO ALBANESE

Genere: documentario; durata: 16’; colore;
Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo

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venerdì 20 marzo, ore 19.35

IL COMPLESSO MONUMENTALE DI SANT’ORSO IN AOSTA DAL XII AL XXI SECOLO
(Italia, 2010)
Regia di PAOLO ALBANESE

Genere: documentario; durata: 18’; colore;
Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo

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lunedì  23 marzo, ore 20.45

LA DONNA A POMPEI
(Italia, 1966)
Regia di ORESTE TARTAGLIONE

Genere: documentario; durata: 10’; colore;
Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo

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mercoledì 25 marzo, ore 20.00

LA CATTEDRALE DI AOSTA DALLA DOMUS ECCLESIAE AL CANTIERE ROMANICO
(Italia, 2008)

Genere: documentario; durata: 16’; colore;
Versione originale con sottotitoli in serbo

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mercoledì 25 marzo, ore 19.35

LA CATTEDRALE DI AOSTA DAL CANTIERE ROMANICO AI GIORNI NOSTRI
(Italia, 2008)

Genere: documentario; durata: 14’; colore;
Versione originale con sottotitoli in serbo

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Sophia Ballarin

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