Formentera: l’isola dei sogni degli italiani

0
2740

La più piccola delle Baleari è ricercata da chi desidera un mare caraibico e una vacanza all’insegna del relax

Considerata l’ultimo paradiso del Mediterraneo, Formentera è la più piccola isola delle Baleari. Meta turistica molto ambita soprattutto dagli italiani, è il luogo ideale per chiunque sia alla ricerca di un mare caraibico e di una vacanza all’insegna del relax.

Grazie alle sue ridotte dimensioni, non solo permette facili spostamenti tra le varie spiagge e località ma, soprattutto, si presta ad essere esplorata in lungo e in largo. Con una settimana di vacanza circa, potrete godere di tutte le sue bellezze. L’unico inconveniente si rivelerà una volta tornati a casa…la nostalgia dell’isola!

Raggiungere l’isola è abbastanza semplice: basta prenotare un volo per Ibiza (Formentera infatti non è dotata di aeroporto) e infine prendere il traghetto da Ibiza a Formentera. In soli 30 minuti si arriva a destinazione. Grazie al suo passato hippy, che negli anni ‘70 la vide meta di giovani spensierati alla ricerca della libertà, l’isola conserva uno spirito indomito e selvaggio. Quello che si respira tra le sue stradine sterrate è molto più che ossigeno, è energia pura. Come una moderna Circe, l’isola richiama a sé chiunque abbia voglia di evadere e dimenticare la noiosa routine quotidiana.

Anche la poca urbanizzazione ha contribuito a mantenere l’ambiente integro. Non troverete mostri di cemento o file interminabili di ombrelloni sulla spiaggia: Formentera è un’isola ancora incontaminata e anche in questo consiste la sua estrema bellezza. Con un clima mite che non prevede mai temperature sotto lo zero (neppure in inverno) l’isola può essere visitata da aprile ad ottobre. Il momento migliore per andarci è però quello che va da giugno a settembre. Sono questi i mesi estivi in cui oltre alle temperature gradevoli potrete godere del vero lusso di quest’isola: il suo mare.

Celebre a dismisura grazie alla trasparenza delle sue acque, fare il bagno a Formentera sarà una vera e propria esperienza. Senza dover affrontare voli interminabili per andare dall’altra parte del mondo, vi troverete in un batter d’occhio ai Caraibi. Il segreto delle sue acque così pulite risiede nella Posidonia Oceanica, una pianta endemica del Mar Mediterraneo che contribuisce all’ossigenazione del mare e crea una barriera contro l’erosione delle coste. Un vero e proprio antidoto naturale. Non esiste un tratto di costa più bello dell’altro, ovunque si trovano mille sfumature di azzurro. Forse, proprio a volersi sbilanciare, là dove l’acqua si fa più tersa è in prossimità delle rocce. Tra i posti in cui gli scogli si incontrano con la sabbia c’è la località di Es Calò con le sue Ses Platgetes. Letteralmente tradotto come le spiaggette, queste insenature marine regalano degli scorci e dei fondali veramente unici.

Se voleste passare la vostra giornata di mare in quella zona vi suggeriamo una pausa pranzo degna di nota: dal ristorante Es Calò, situato poco distante, potrete avere una panoramica generale su quello spettacolo della natura. Dotato di un’ampia e suggestiva terrazza è uno dei posti più frequentati dell’isola. Altro luogo in cui la roccia incontra il mare è l’iperfotografata Calò des Mort (nella foto di apertura, ndr). Non fatevi intimorire dal suo nome che lo vede legato a una leggenda isolana. Si trova alla fine della lunga costa di Migjorn e per raggiungerla dovrete percorrere la scogliera dall’alto. Nulla di impraticabile, solo un sentiero breve e panoramico che vi regalerà alcune delle foto più belle di tutta la vostra vacanza. Resterete sbalorditi dai colori di questa piccola e amata caletta. Dopo esservi fatti un bagno rigenerante nelle sue acque è prassi pranzare nel mitico chiosco Bartolo. Situato poco distante, questo piccolo e meraviglioso bar si presenta come una palafitta sulla spiaggia. I suoi hamburger e la sua atmosfera vacanziera sono rinomati tra chiunque frequenti assiduamente l’isola. Inutile sottolineare la vista che avrete da questo chiringuito: tra il cielo e il mare, le mille sfumature di azzurro inonderanno i vostri occhi.

Infine gli scogli li troverete anche a Cala Saona: una spiaggia a forma di mezza luna che si trova a ovest dell’isola. Raccolta tra grandi rocce di colore rosso, questa zona è una delle più selvagge e poco esplorate. Il nostro consiglio è infatti quello di avventurarvi là dove possibile. Il paesaggio che potrete ammirare dall’alto sarà uno dei più bei scorci di tutta l’isola. Grazie al suo naturale orientamento, Cala Saona è anche il posto perfetto per godere di uno dei famosi tramonti di Formentera: vedere il cielo infuocarsi di colori e sorseggiare un mojito è quanto di più rilassante potrete fare durante la vostra permanenza. Tutto ciò è possibile farlo al piccolo chiringuito che si trova a sinistra della spiaggia. Cercate di prendere posto sulla minuscola terrazza e aspettate pacifici il calar del sole. Concludendo, questo è solo un assaggio delle tante bellezze dell’isola. La lista delle spiagge potrebbe continuare così come la lista delle cose da fare: dai mercatini artigianali fino alla scoperta dei ristoranti più alla moda, Formentera è come uno scrigno colmo di gioielli.

 

Stefano Gualtieri

Foto © Stefano Gualtieri

Articolo precedenteElezioni in Macedonia del Nord, vince l’incertezza
Articolo successivoTurismo, Enit: “Le prospettive per i viaggi a lungo raggio rimangono modeste”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui