Turning Red, un vortice di divertimento su Disney+

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Simpatica, sorridente, spiritosa. Ecco Mei e un nuovo universo di emozioni

Da venerdì 11 marzo Red approda su Disney+, il nuovo lungometraggio originale firmato Disney e Pixar che vi conquisterà a ritmo di musica con la sua travolgente simpatia e una storia avvincente.

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Red è diretto dalla vincitrice dell’Academy Award® Domee Shi (per il cortometraggio Pixar Bao) e prodotto da Lindsey Collins.

Presentato in grande stile a Roma in una cornice d’eccezione, Red racconta la storia di Meilin Lee, soprannominata Mei dalle sue amiche, una tredicenne sicura di sé, nerd e un po’ maldestra rispetto alla media.

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Il rapporto con la mamma, i segreti con le amiche, il cuore che batte per la prima cotta, il non sentirsi sempre adeguata, il gruppo musicale da seguire nonostante tutto e tutti. In Red ci sono tutti quegli aspetti dell’adolescenza che ci hanno fatto avere un umore altalenante: passare dal pianto alla risata, dall’abbraccio al litigio con i genitori, dalle lotte per ottenere l’uscita più importante al primo concerto dove voler andare con le amiche del cuore. Ah l’adolescenza! Quel periodo che più di tutti mette in discussione ogni aspetto di noi stessi.

«Volevo esplorare in modo approfondito i conflitti di una giovane ragazza adolescente, il modo in cui è combattuta tra il rimanere una figlia disciplinata e accettare la propria natura caotica» dichiara Domee Shi.

Tra realtà e finzione

Mei è un’adolescente cinocanadese che frequenta le medie. È esuberante, ambiziosa e molto studiosa. Con le amiche condivide una folle ossessione per la boy band 4*Town e a casa custodisce con impegno l’ancestrale tempio di famiglia, lavorando accanto a sua madre Ming. Nei momenti più scomodi inizia a trasformarsi in un gigantesco panda rosso e contemporaneamente inizia una spaccatura con la madre. Mei dovrà fare i conti con le sue due metà: l’adolescente vivace e la figlia obbediente.

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«Quando avevo la sua età ero proprio come lei. Scrivevo fan fiction di Harry Potter e disegnavo fan art. Avevo un album da disegno segreto di cui i miei genitori ignoravano l’esistenza», si confida Shi.

Il panda rosso che è in noi

Il perno di tutta la storia è il rapporto tra madre e figlia. «Le cose non sono mai bianche o nere. All’inizio del film, Mei ama davvero il rapporto che ha con sua madre ma viene trascinata in nuove direzioni, come tutte le persone della sua età. È una fase di grandi cambiamenti», racconta Shi.

I cambiamenti in Red sono vissuti in maniera gigantesca, termine più appropriato non potrebbe esserci. Ed è proprio la trasposizione delle emozioni che ci mostra quanto queste possano essere vissute enormemente, dandoci il senso della misura di ciò che stiamo vivendo in un determinato momento.

In Red questa particolare fase della crescita è sottolineata in un modo inaspettato da cui è impossibile fuggire: quando le emozioni prevalgono su di lei, Mei si trasforma in un gigantesco panda rosso.

«Come capita a tutti noi all’improvviso si scatena qualcosa e Mei diventa molto più alta ed emotiva, si trasforma in un gigantesco panda rosso. L’unico modo per tornare normale è fare respiri profondi, calmarsi e controllare le emozioni. È un po’ come L’incredibile Hulk, ma molto più tenero», aggiunge Shi.

Un approccio realistico

La storia è ambienta a Toronto, in Canada nei primi anni 2000. «Non è ambientato in un mondo magico. Questo è importante perché la storia ha già degli elementi fantastici, con una ragazza che raggiunge la pubertà in modo magico. Eppure possiamo identificarsi perfettamente con questa storia», spiega la produttrice Lindsey Collins.

La luce viene puntata su quel periodo di crescita, di transizione che è costellato di cambiamenti. «Parla del periodo in cui cerchiamo di capire chi siamo. Abbiamo una ragazza combattuta tra la sua famiglia e le sue amiche, che scopre di essere una persona completamente differente da ciò che credeva», aggiunge la produttrice.

Ciò che fa la differenza in un film come Red è l’approccio che Domee Shi ha nei confronti dell’arte cinematografica, uno stile narrativo particolare e dai tratti ironici che conquista la spettatore.

La musica, i 4*Town

Come ogni adolescente che si rispetti anche Mei ha il suo gruppo musicale del cuore ed è pazzamente innamorata di uno dei cantanti. In Red conosceremo i 4*Town, ovvero la prima boy band di Pixar. I film maker si sono rivolti ai cantautori vincitori del Grammy® Billie Eilish e Finneas O’Connell per scrivere le canzoni della band immaginaria, tre in totale.

La colonna sonora è firmata dal compositore svedese vincitore di Grammy®, Oscar® ed Emmy®, Ludwig Göransson (Black Panther, The Mandalorian).

La canzone Nobody Like U è una hit scritta in modo che gli ascoltatori non riescano a togliersela dalla testa per ore. Ed effettivamente è così, continuerete a cantarla dopo aver visto il film.

Sono proprio questi dettagli, uniti a un certo tipo di espressioni, che ottengono un risultato di successo come questo.

I sentimenti attraverso i personaggi

Nei 90 minuti del film ci si innamora subito di Mei ma anche della tenerezza del suo panda rosso. Questo accade forse perché abbiamo la percezione di entrare in contatto con il suo mondo e di conoscerla in ogni suo aspetto, positivo o negativo che sia. La caratterizzazione di tutti i personaggi è distintiva e cattura l’attenzione.

«Sono cresciuta guardando gli anime. Amo il modo in cui manipolano le emozioni: le espressioni possono cambiare in un istante. Mi sembrava lo stile perfetto per un film incentrato su una ragazza adolescente che si trova su una sorta di ottovolante emotivo, con sbalzi d’umore continui», specifica Shi.

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Shi è un’appassionata di Hayao Miyazaki, di serie animate giapponesi come Sailor Moon e dei film di Edgar Wright. Questi punti di riferimento e influenze hanno dato vita a qualcosa di innovativo e differente.

Le voci italiane

Il cast di doppiatori di Red include, tra gli altri, le voci di Ambra Angiolini e Sabrina Impacciatore, rispettivamente nel ruolo di Helen e Lily, le cugine di Mei e Shi Yang Shi nei panni di Jin Lee, il padre affettuoso di Mei.

Tra i camei presenti nel film anche quelli di Marco Maccarini nei panni di un conduttore radiofonico e Federico Russo nel ruolo di un annunciatore televisivo; ManuelitoHell Raton” (Robaire), Baltimora (Tae Young), Versailles (Aaron T.), Karakaz (Jesse) e Moonryde (Aaron Z.) prestano le proprie voci nei dialoghi dei componenti dei 4*Town.

 

Alessandra Caputo

Foto © 2021 Disney/Pixar. All Rights Reserved.

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Alessandra Caputo
Classe 78, giornalista pubblicista, laureata in Lettere Moderne, scrittrice, mamma orgogliosa. Ha scritto di cronaca, spettacolo e cultura in quotidiani, riviste settimanali, mensili e sul web. Per diversi anni si è dedicata al settore viaggi e turismo dove la sua creatività si è integrata alla descrizione della realtà. Oltre al turismo oggi si dedica anche al settore cinematografico e agli amati libri. Appassionata della vita, della lettura, dell’arte e della cucina, senza seguire un ordine preciso delle cose ama ritagliare un piccolo spazio per tutto.

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