Mozambico, Onu per il controllo della droga e la prevenzione del crimine

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Mozambico

Secondo una valutazione del dipartimento di Stato americano sul riciclaggio di denaro è una giurisdizione altamente a rischio

L’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (Unodc) è stato attivato dal Governo del Mozambico per fornire assistenza tecnica di altamente specializzata, al fine di rafforzare le misure di contrasto al riciclaggio di denaro sporco e al finanziamento del terrorismo delle autorità competenti responsabili delle indagini e dei procedimenti giudiziari nei confronti di gruppi criminali transnazionali coinvolti in attività di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo.

Formazione e tutoring

In particolare, quale consulente delle Nazioni Unite – Unodc sono stato incaricato di supportare la progettazione e l’attuazione di una serie di workshops di formazione e sessioni di tutoring per la polizia criminale del Mozambico – National Criminal Investigation Service (SERNIC) – e per l’Unità di Informazione Finanziaria (GiFIM) del Mozambico nell’ambito del progetto “UNODC Counter Threat Finance” con l’obiettivo di migliorare le capacità degli ufficiali del SERNIC di investigare più efficacemente la criminalità economica.

L’attività di tutoring si incentrerà sull’importanza delle attività di Asset Recovery e cioè le metodologie investigative di individuazione delle risorse economiche e finanziarie, riconducibili in via diretta o indiretta a gruppi criminali, che non risultano giustificate e che quindi possono essere frutto di attività di riciclaggio di denaro sporco.

Nell’ambito del processo di individuazione degli assets criminali lo sviluppo delle financial investigations assume un ruolo centrale in quanto permette di intercettare le cosiddette “sproporzioni” tra i redditi e gli incrementi patrimoniali dichiarati e il reale tenore di vita dei soggetti investigati. Le financial investigations rappresentano lo strumento investigativo più penetrante ed efficace per la lotta alla criminalità economica.

Modernità

Dal 2010, svolgo l’attività di consulente per la Commissione europea, il Consiglio d’Europa, OSCE e per organizzazioni internazionali in tantissimi Paesi in giro per il Mondo come la Cina, i Paesi del sud-est asiatico, l’Africa e l’Europa orientale. Il leitmotiv della mia attività consulenziale è sempre stato il tentativo di esportare a livello globale un modello moderno di polizia economico-finanziaria capace di contrastare i sempre più complessi meccanismi di riciclaggio perpetrato dalle organizzazioni criminali transnazionali, individuando le attività economiche e i flussi finanziari di origine illecita nell’ottica della loro confisca definitiva. La criminalità economica organizzata non può essere efficacemente contrastata se gli Stati non si dotano di un apparato di intelligence e investigativo che abbia un reale approccio economico-finanziario al fenomeno.

Condivisione

Nell’ambito della sfidante progettualità supportata da Unodc, l’idea è proprio quella di condividere con le competenti autorità del Mozambico un modello di polizia economico-finanziaria moderno che utilizzi penetranti ed efficaci metodologie investigative tali da individuare le attività economico-finanziarie di derivazione illecita nella disponibilità dei gruppi criminali organizzati impedendo a questi ultimi di continuare a perpetrare le loro illecite attività.

L’attività di consulenza ha anche l’obiettivo di fornire un’attività di tutoring pratico nei confronti dei funzionari della Financial Intelligence Unit (GiFIM) per migliorare la loro capacity building al fine di sviluppare più efficacemente l’analisi delle operazioni finanziarie sospette inviate dai cosiddetti soggetti obbligati al reporting. L’efficace implementazione di misure antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo e lo sviluppo di una completa analisi finanziaria delle operazioni sospette da parte di GiFIM è fondamentale per consentire al SERNIC e all’autorità giudiziaria del Mozambico di poter sfruttare al meglio i risultanti di quell’analisi finanziaria nell’ambito delle indagini a contrasto del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo.

L’obiettivo della mia attività di consulenza è, pertanto, quello di contribuire a potenziare le misure di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, valorizzando il ruolo centrale assunto dall’unità d’informazione finanziaria del Mozambico (GiFIM) nel sistema di asset recovery, attraverso un’esaustiva analisi delle operazioni finanziarie sospette; il potenziamento della condivisione delle informazioni tra GiFIM, SERNIC e autorità giudiziaria e lo sviluppo di mirate indagini economico-finanziarie da parte del SERNIC, anche sulla base dei risultati derivanti dall’analisi finanziaria svolta da GiFIM, al fine di individuare gli asset criminali da proporre alla competente autorità giudiziaria del Mozambico per la loro confisca definitiva.

Sintetica Overview sul Mozambico

MozambicoL’ultimo Mutual Evaluation Report pubblicato dall’Eastern and Southern Africa Anti-Money Laundering Group (ESAAMLG) di giugno 2021 relativo all’attuazione degli standards di antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo in Mozambico lo ha ritenuto compliant per 3 e largely compliant per 7 delle 40 raccomandazioni del GAFI.

Secondo una valutazione del dipartimento di Stato americano sul riciclaggio di denaro il Mozambico è una giurisdizione altamente a rischio nel settore del traffico internazionale di stupefacenti. In Mozambico i principali reati-presupposto del riciclaggio sono l’appropriazione indebita di fondi statali, i rapimenti, il traffico di esseri umani, il traffico di narcotici, il traffico di fauna selvatica e il terrorismo che sta dilagando nella parte settentrionale del Mozambico. Infatti, l’ISIS sembra aver incrementato la sua capacità di penetrazione nel Paese. Originariamente organizzato come Ansar al Sunna, il movimento locale jihadista, giurando fedeltà all’ISIS e diventando così ISIS-Mozambico, è un esempio di come l’ISIS-Core può sfruttare le insoddisfazioni della popolazione sotto il profilo politico-economico, conseguendo in poco tempo il controllo del territorio e usando la violenza indiscriminata per accrescere il proprio potere.

Contrabbando e traffico di essere umani

Con una linea costiera che si estende per oltre 2.500 chilometri e largamente non controllata, confini terrestri porosi e una presenza limitata di forze dell’ordine, il Mozambico è un importante corridoio per il traffico di essere umani, merci di contrabbando come le pietre preziose, stupefacenti, prodotti della fauna selvatica e legno pregiato. I narcotici sono tipicamente trafficati attraverso il Mozambico verso altre Nazioni africane e poi verso altre destinazioni, come l’Europa e gli Usa.

Il procuratore generale e la Banca centrale del Mozambico hanno manifestato la volontà di contrastare il riciclaggio di denaro e il Governo del Mozambico ha adottato misure per migliorare il quadro giuridico.

Tuttavia, le Law Enforcement Agencies del Paese non hanno la capacità tecnica e le risorse per combattere con successo la criminalità economica dilagante nel Paese. Una ONG internazionale sulla governance ha valutato che nel 2019 il Mozambico aveva il più alto rischio di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo su 125 Paesi esaminati.

Negoziati segreti

Dal 2013-14, un gruppo di alti funzionari mozambicani, tra cui l’ex ministro delle Finanze, ha negoziato segretamente oltre 2 miliardi di dollari in prestiti, gran parte dei quali sono andati in tangenti illegali e altri pagamenti illeciti ai funzionari governativi, ai banchieri e agli uomini d’affari coinvolti nello schema. Inoltre, nel 2019, tre banchieri del Credit Suisse coinvolti nei prestiti si sono dichiarati colpevoli negli Usa di riciclaggio di denaro.

Mentre la Procura generale del Mozambico ha arrestato 20 persone in Mozambico, tra cui il figlio di un ex presidente e l’ex direttore dei servizi segreti del Paese, per i loro presunti ruoli nello scandalo del debito nascosto, né la PGR né il tribunale amministrativo hanno proceduto con processi in Mozambico.

 

Marco Letizi

Foto © Global Initiative against Transnational Organized Crime

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Marco Letizi
Lawyer and Public Accountant, and Legal Statutory Auditor. PhD Researcher at the faculty of Economics of the University "La Sapienza" of Rome. Advisor of the United Nations, European Commission, and Council of Europe. Author

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