Il Barbiere di Siviglia in Cina

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Il Barbiere di Siviglia

L’orchestra Raffaello di Pesaro sarà in tournee dal 24 luglio fino al 10 settembre 2023, da Kulning a Dongguan

L’Orchestra Raffaello di Pesaro, in collaborazione con l’associazione Armonie in villa di Pistoia, dopo essersi esibita nella splendida piazza del Duomo di Pistoia il 4 luglio in un anteprima del Barbiere di Siviglia, partirà per una tournée in Cina che toccherà ben 27 Città del Paese asiatico dal 24 luglio a Kulning al 10 settembre a Dongguan. L’opera rappresentata sarà il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini su libretto di Cesare Sterbini.

L’Orchestra Raffaello sarà diretta dal maestro Stefano Bartolucci mentre Giuliano Ferri curerà la regia e le scenografie digitali. Dunque una messinscena virtuale che sostituirà quella tradizionale, ma che è apprezzata dai melomani e dal pubblico cinese. Basti pensare al grande successo: oltre 2000 persone nel teatro di Shangai dove la produzione del teatro Carlo Felice di Genova aveva portato in scena il Barbiere di Siviglia.

Un cast tutto italiano

Per la produzione dell’Orchestra Raffaello e Armonie in villa un cast tutto italiano: Daniela Bertozzi e Federica Sardella nel ruolo di Rosina; Emanuele Guannino in quello del conte d’Almaviva. Gianandrea Navacchia nei ruoli di Fiorello e Basilio; Alberto Bianchi Lanzoni in Bartolo. Carlo Morini e Sultan Bakytzan in Figaro; Anna Cornacchini nel ruolo di Berta. I componenti del coro, otto voci maschili, sono di varia provenienza.

Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024

Ha un valore non solo simbolico presentare questa grande iniziativa musicale nella storica sala rossa del Comune. Gioachino Rossini è nato a Pesaro a cui ha lasciato il suo lascito testamentario. Inoltre, nel 2024 diventerà Capitale italiana della Cultura, trampolino naturale delle iniziative rossiniane a partire dal Rossini Opera Festival, dai programmi editoriali della Fondazione Rossini e dal Museo nazionale rossiniano. Quindi la tournée che lega la cultura musicale italiana a quella cinese rientra appieno in queste prospettive culturali.

Il Barbiere di Siviglia in Cina

Una lunga tournée in 27 Città cinesi che hanno teatri lirici con capienza di migliaia di persone e anche la possibilità di trasformare un’opera lirica in un evento pop. Poi Il Barbiere di Il Barbiere di SivigliaSiviglia è molto amato in Cina. Basti pensare al successo della produzione genovese a Shanghai. Si potrebbero aprire delle ricerche sociologiche sul gusto musicale del popolo cinese. Veri e propri stadi per la musica lirica e il belcantismo italiano con scenografie digitali che creano una full immersion del pubblico con l’opera. Anche l’Orchestra Raffaello con oltre 40 musicisti e presenti anche studenti di conservatori italiani appena diplomati, esprime la grandiosità di questo progetto impegnativo ma magistrale.

Ma che cosa direbbe Rossini se sapesse che il suo Barbiere di Siviglia è approdato in Cina?
Lui, pigro per natura e non amante delle tecnologie, sbufferebbe; ma dietro uno sguardo sornione sarebbe tutto contento.

Genesi

Il Barbiere di Siviglia di Rossini è buffa e si compone di due atti. Tratto dall’opera omonima del francese Beaumarchais. Fu rappresentata la prima volta a Roma al teatro Argentina il 20 febbraio 1816. Fu un fiasco solenne perché il pubblico lo fischiò pilotato dai sostenitori di Paesiello autore anche lui di un Barbiere di Siviglia. Ma la seconda sera ebbe un grande successo. Ancora oggi è tra quelle più eseguite al Mondo ed è famosa anche per la sua ouverture. L’approdo del Barbiere nella culla secolare dei dragoni apre a confini ormai invisibili.

 

Paolo Montanari

Foto © Teatro, Facebook, Wired

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