Festa nazionale della Rivoluzione greca

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Rivoluzione greca

All’Auditorium parco della musica di Roma, nella sala Sinopoli, la giornata è stata celebrata con il concerto dell’Orchestra sinfonica dello Stato della Città di Salonicco e della soprano Myrto Papatanasiu

La Rivoluzione greca del 1821 è un evento di grande significato nella storia del Paese. In quell’anno, il popolo si ribellò contro l’esercito ottomano, segnando la fine della sovranità e la creazione di uno Stato indipendente. Questo movimento rivoluzionario ha avuto un impatto significativo sulla storia europea e ha ispirato il concetto dilibertà o morte”, che è diventato lo slogan nazionale della Grecia.

 

Il 25 marzo è la giornata in cui si celebra l’anniversario di questa Rivoluzione e vengono ricordati e onorati gli eventi di quell’anno. Nel 2021, la Grecia ha festeggiato il bicentenario dei primi combattimenti che hanno portato all’indipendenza dal dominio ottomano che si sono rapidamente diffusi in tutta la parte ellenica continentale, compreso il Peloponneso, le Isole Saroniche e le Cicladi, formando il primo Stato greco indipendente come monarchia.

L’evento celebrato in Italia

Rivoluzione grecaGrazie all’Ambasciata di Roma, all’ambasciatrice di Grecia in Italia Eleni Souranì, alla comunità ellenica della Capitale e del Lazio e al presidente Akis Spanakis è stato possibile festeggiare la giornata all’Auditorium parco della musica nella sala Sinopoli con il concerto dell’Orchestra sinfonica dello Stato della Città di Salonicco e della soprano Myrtò Papatanasiu.

Un programma che costruisce ponti di comunicazione tra i popoli della Grecia e dell’Italia, unendo la cultura greca moderna con quella italiana, in un viaggio musicale di due secoli, dal 1750 al 1950, basato sull’interazione che la musica di un popolo esercitava con i creatori dell’altro. Con la partecipazione del soprano greco Myrtò Papatanasiu.

I protagonisti

Sul podio del K.O.TH. il suo direttore principale Leo McFall. A presentare l’evento il giornalista Theodoros AndreadisSyngelakis.

Myrtò Papatanasiu è nata a Larissa, dove ha iniziato a suonare il pianoforte e la teoria, (armonia e contrappunto). Ha studiato musicologia all’Università Aristotele di Salonicco, monodia (Koth), mentre come studiosa della Concert Hall di Atene si è perfezionata a Milano con il baritono Roberto Coviello. Oggi è tra i soprani più acclamati al Mondo. La sua magnifica voce e la sua abbagliante presenza scenica l’hanno consacrata come una cantante lirica internazionale unica. Essendo una delle artiste liriche più ricercate oggi, si esibisce nei principali teatri d’opera. Dal suo trionfale debutto nel 2007 come Violetta al teatro dell’Opera di Roma Myrtò Papatanasiu e tra i soprani più richiesti.

Myrtò Papatanasiu si esibisce ai principali teatri nel Mondo come la Metropolitan Opera, la Royal Opera House, Wiener Staatsoper, Deutsche Staatsoper Berlin, Bayerische Staatsoper, Oper Lepzig, Opernhaus Zürich, Theater an der Wien, Opéra Nationale de Paris, Théâtre des Champs Élysées, Théâtre Royal de la Monnaie, Opéra de Monte-Carlo, San Diego Opera, The Dallas Opera, L’Opéra de Montréal, Sydney Opera House, New National Theatre Tokyo. In Italia presso il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Regio di Torino, il Teatro Carlo Felice Genova, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, il Teatro di San Carlo di Napoli e il Teatro Comunale di Bologna.

Papatanasiu

È stata insignita del premioMaria CallasBest New Artist” per aver interpretato “La Traviata” a Dallas. Nel 2016, Sony Classic ha pubblicato l’attesissima e pluripremiata registrazione (premio BBC) di Don Giovanni sotto la direzione di Theodoros Kourentzis, in cui Myrtò Papatanasiu canta Donna Anna, essendosi già affermata come un’eccellente interprete di Mozart. Il suo repertorio è particolarmente ampio e spazia dalla musica barocca a quella contemporanea.

Recentemente è apparsa nella tanto discussa nuova produzione di Tosca a La Monnaie di Bruxelles con M.D. A. Altinoglou, ruolo che ha riproposto all’Opera di Lipsia, così come nelle nuove produzioni come Luisa Miller al Teatro Comunale di Bologna con la regia di Daniel Oren, come Elettra in Idomeneos diretta da M.D. George Petrou, come Traviata in Svizzera (LUC festival) con M.D. Posner, così come al New National Theatre di Tokyo nel ruolo di Donna Anna m.a.p. Olmi. I suoi progetti includono la trilogia di Donizetti e una nuova importante produzione dell’Opera La Monnaie di Bruxelles.

 

George Labrinopoulos

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George Labrinopoulos
Sono quasi 52 anni che vivo in Italia, originario di Vitina, nel Peloponneso, Sono nato a Vrilissia, 13 km dal centro di Atene, dove ho vissuto i primi 20 anni della mia vita, finché non sono arrivato a Roma dove ho lavorato come corrispondente per la Grecia e a una Agenzia Onu. Ho cominciato a lavorare in Italia nel '78, come secondo corrispondente di un importante giornale greco. Nel 1980 sono entrato nella stampa estera in Italia, della quale tuttora sono membro effettivo e per la quale negli anni Ottanta ho ricoperto per tre volte la carica di consigliere nel direttivo dell'associazione. Nell'arco di questi anni ho lavorato per vari quotidiani greci, oltre che per un'emittente radiofonica, Da Roma riuscii a portare tra il 1984, fino gli anni Novanta, politici del calibro di Pertini e Cossiga, i primi ministri Andreotti e Craxi, il Papa Giovanni Paolo II, Prodi, e altri uomini politici che attraverso il loro operato scrivevano la storia dell'Italia in quegli anni, poi messi in un libro "L'Italia dei giganti", due anni fa. Sono arrivato in Italia nel 1972, iscritto all'Università per Stranieri in Perugia per imparare la lingua italiana. Sono stato iscritto all'Università di Roma nella facoltà di Lettere e Filosofia indirizzo lingue straniere (inglese). Durante le lezioni il mio professore all'epoca Agostino Lombardo, ci insegnava analisi di testo e di poesia, e gia mi è arrivata la voglia di cominciare di fare il mestiere che dovevo fare nella mia vita. Giornalista...vorrei ricordare che negli anni '70 non c'erano scuole di giornalismo, e il mio mestiere l'ho imparato facendo la gavetta dopo l'Università, ero andato ad Atene e facevo praticantato a un giornale ellenico...erano gli anni del sequestro Moro, e un'agenzia ellenica chiedeva un secondo per l'Italia, e cosi sono tornato come professionista giornalista a Roma

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