Voci relative a operazioni di politica monetaria e non comunicate da parte della Banca centrale europea per l’ultima settimana di agosto
Nella settimana terminata il 26 agosto la voce dell’attivo, per le operazioni non di politica monetaria, relativa alle disponibilità e ai crediti in oro, è rimasta invariata. La posizione netta dell’Eurosistema in valuta estera ha mostrato un aumento di 1,1 miliardi di euro, raggiundendo € 272,5 miliardi. Tale variazione è ascrivibile alle operazioni per conto clienti e di portafoglio effettuate dalle banche centrali dell’Eurosistema nel periodo in esame. Le operazioni finalizzate all’immissione di liquidità sono state condotte dall’Eurozona nel quadro dell’accordo permanente di swap che la Banca centrale europeaha concluso con la Federal Reserve System. I titoli negoziabili detenuti dall’Eurosistema, non connessi ai fini della politica monetaria, si sono ridotti di 0,1 miliardi di euro, raggiungendo € 337,2 miliardi. Le banconote in circolazione sono diminuite di 3,7 miliardi di euro e sono state pertanto iscritte per € 1.093,1 miliardi. Le passività verso le pubbliche amministrazioni hanno mostrato un incremento di € 28,9 miliardi, portandosi a 171,6 miliardi di euro. Per quanto riguarda le operazioni di politica monetaria il rifinanziamento netto dell’Eurosistema a favore di istituzioni creditizie ha registrato un aumento di 13,4 miliardi di euro, collocandosi a € 180,3 miliardi. Mercoledì 24 agosto è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento principale per € 41,7 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione per 42,8 miliardi di euro, con scadenza a sette giorni.
Il ricorso alle operazioni di rifinanziamento marginale ha registrato un importo trascurabile, quasi identico a quello della settimana precedente, mentre i depositi presso la banca centrale sono stati pari a € 346,4 miliardi, rispetto a 358,7 euro della settimana precedente. I titoli detenuti dall’Eurozona ai fini della politica monetaria hanno evidenziato un incremento di 12,6 miliardi di euro, portandosi a € 1.351,8 miliardi.
Klivia Böhm
Foto © European Central Bank