Terremoto: sindaco, invitato presidente Juncker a Norcia

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Alemanno: «Non abbiamo data precisa ma siamo certi che verrà». Intanto l’Ungheria aiuterà nella ricostruzione della chiesa di Tolentino. Trovata a Natale statua Madonna

Il Comune di Norcia ha ufficialmente invitato il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, a visitare la città di San Benedetto, patrono della stessa Europa. Lo ha dichiarato all’Agenzia Ansa il sindaco Nicola Alemanno a margine della visita del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, fermatosi nella cittadina umbra dopo essere stato a San Ginesio e ad Amatrice.

3Il primo cittadino ha anche specificato che «anche se non abbiamo una data precisa della sua visita siamo certi che verrà». Juncker, infatti, ha più volte manifestato la volontà dell’Europa di sostenere la ricostruzione della Basilica dedicata al suo patrono San Benedetto. Intenzione espressa anche in una lettera alla presidente della Regione Umbria, nonché membro del Comitato delle Regioni (CdR), Catiuscia Marini.

Intanto il premier di uno dei Paesi considerati più euroscettici, l’ungherese Viktor Orban, contribuirà alla ricostruzione di una chiesa di Tolentino con 480mila euro. Lo ha annunciato alla vigilia di Natale l’ufficio di stampa del primo ministro magiaro. La richiesta di aiuto era arrivata attraverso una lettera di Andrea Carradori, priore di una comunità ecclesiastica di Tolentino (Macerata) chiedendo sostegno per la ricostruzione della chiesa di San Benedetto da Norcia, danneggiata nella scossa di terremoto del 30 ottobre.

Il priore si è rivolto personalmente al premier dell’Ungheria, perché «apprezza molto la sua attività per la difesa della cristianità della sua nazione». Orban ha risposto alla richiesta d’aiuto in prima persona: «L’Europa, per conservare il futuro, deve ritornare alle radici cristiane», annunciando l’aiuto finanziario.

4Tutto questo mentre, nel giorno di Natale, una statua lignea della Madonna, risalente al XV secolo, è riemersa dalle macerie nel retro della chiesa dell’Annunziata ad Arquata del Tronto. A notare la scultura sono stati i vigili del fuoco che hanno allertato i carabinieri del posto e quelli del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, presenti sui luoghi del sisma anche nella giornata festiva.

Il lavoro di recupero è stato coordinato dallo storico dell’arte Pierluigi Moriconi dell’unita di crisi dei beni culturali delle Marche. Insieme alla statua alta circa un metro, di scuola marchigiana, sono stati recuperati un’acquasantiera in pietra e otto beni ecclesiastici (cornici e stendardi processionali). Si tratta di materiale presumibilmente conservato nella sagrestia e caduto nel retro della chiesa a seguito del crollo di un muro. I beni sono stati messi in sicurezza, inventariati e consegnati al vescovo di Ascoli Piceno monsignor Giovanni D’Ercole.

8Infine, per quanto riguarda le visite “istituzionali” nelle zone terremotate, dopo la succitata visita del premier Gentiloni a Norcia, San Ginesio e Amatrice e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che il 22 dicembre ha incontrato gli sfollati a Porto Recanati e Porto Sant’Elpidio, oggi la presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini ha festeggiato Santo Stefano con quanti sono rimasti nel piccolo comune terremotato di Castelsantagelo sul Nera, mentre la maggior parte della popolazione si è trasferita sulla costa.

 

Ludovico Stella

Foto © CNN

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