Turchia, nuovo impulso all’industria automobilistica e a quella aeronautica

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Bandiera della Turchia

Arriverà nel 2016 la prima auto progettata e costruita dentro i confini nazionali, e nel 2019 toccherà al primo aereo Made in Turkey

Il Primo Ministro turco Ahmet Davutoglu ha annunciato lunedì che la Turchia si appresta ad entrare a pieno titolo nel comparto automobilistico e aeronautico: ad agosto verrà presentato il prototipo della prima vettura di produzione nazionale turca, mentre è attualmente in progettazione il primo aereo Made in Turkey. «Tutti i preparativi sono stati ultimati e siamo pronti a firmare le carte già questa settimana», ha dichiarato il premier a proposito del primo lotto di autoveicoli che inizierà ad essere prodotto nel 2016, nell’ambito del progetto di un brand automobilistico nazionale avviato due anni fa.

Ad oggi si conosce ben poco di questo primo modello di auto turca, ma è molto probabile tuttavia che si tratterà di un veicolo a combustione “ibrida” (benzina ed energia elettrica). A febbraio il ministro dell’Industria Fikri Işik aveva infatti definito l’auto elettrica come una nuova finestra di opportunità, dopo che la Turchia aveva già perso il treno delle auto a benzina: «Il suo momento d’oro sarà tra quattro o cinque anni. Volevamo cogliere questa chance e abbiamo iniziato gli studi: ora è il momento di coglierne i frutti».

Turkish_Airbus_321-200Davutoglu ha quindi parlato del progetto “A Turk in the Sky” (Un Turco nel Cielo), riguardante la realizzazione di un nuovo jet interamente prodotto in Turchia: «Una volta dovevamo importare anche i proiettili, mentre ora possiamo costruirci da soli il nostro aereo», ha dichiarato il premier. La scorsa settimana infatti Ankara ha deciso di rispolverare i piani di costruzione di un jet militare interamente prodotto in patria: il progetto, abbandonato qualche anno fa, vedrà la progettazione e la realizzazione da parte di tecnici turchi di aerei turboelica Dornier-328 e Dornier-628, i cui diritti di proprietà intellettuale verranno acquisiti dalla Sierra Nevada Corporation, compagnia statunitense leader nella produzione di soluzioni integrate per sistemi aerospaziali, di proprietà del magnate turco Fatih Ozmen.

Il governo di Ankara stima di effettuare il primo ordine di 50 Dornier-328 nel 2019 e di altri 50 Dornier-628 l’anno seguente: a produrli sarà l’azienda aerospaziale di Stato STM, con la quale la Sierra Nevada Corporation dovrebbe siglare un memorandum d’intesa per uno scambio di competenze.

Entro il 2023 gli aerei dovrebbero entrare in servizio, e oltre ad avere un impiego militare, fungeranno anche da aerei passeggeri, aerei di Stato e aerei-ambulanza.

Alessandro Ronga

Foto © Wikicommons

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Alessandro Ronga
Giornalista e blogger, si occupa di Russia e dei Paesi dell'ex Urss. Scrive per il quotidiano "L'Opinione" e per la rivista online di geopolitica "Affari Internazionali". Ha collaborato per il settimanale "Il Punto". Nel 2007 ha pubblicato un saggio storico sull’Unione Sovietica del dopo-Stalin.

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