Il Consiglio Ue ha prolungato l’iniziativa Eupol Copps per aumentare la sicurezza della popolazione e rafforzare lo stato di diritto fino al 30 giugno 2016
E’ l’ennesimo sforzo da parte dell’Unione europea a sostegno della costruzione dello Stato palestinese nell’ambito dell’impegno a favore di una soluzione globale del conflitto israelo-palestinese fondata sulla coesistenza di due Stati. Il Consiglio europeo ha prorogato, infatti, la missione di polizia dell’Ue per i territori palestinesi (Eupol Copps) fino al 30 giugno 2016.
La missione, condotta nel quadro della politica di sicurezza e di difesa comune (Psdc), assiste l’Autorità palestinese dal gennaio 2006 nella creazione delle istituzioni del futuro Stato di Palestina per quanto riguarda i settori della polizia e della giustizia penale. Con il suo contributo alla riforma dei settori della sicurezza e della giustizia, la missione sostiene gli sforzi per aumentare la sicurezza della popolazione palestinese e rafforzare lo stato di diritto. A capo della missione è stato confermato il francese Rodolphe Mauget dal febbraio di quest’anno al comando. Tra il 1º luglio 2015 e il 30 giugno 2016 è stato stanziato un bilancio di 9.175 milioni di euro per le attività della missione.
Contemporaneamente, il Consiglio ha prorogato il mandato della missione dell’Ue di assistenza alle frontiere per il valico di Rafah (Eu Bam Rafah) fino al 30 giugno 2016.
Fiasha Van Dijk
Foto © Eu Co-ordinating Office for Palestinian Police Support