Varsavia, Cracovia e Czestochowa, una passeggiata fra turismo e cultura

Passeggiando per Varsavia fino al numero 16 di ul. Freta si può visitare la casa natale, ora trasformata in museo, di Marie Curie, grande donna vincitrice di ben due premi Nobel. Gli abitanti della capitale sono soliti trascorrere il loro tempo libero nella Trakt Krolewski, la via Reale, ricca di storia e di grandiosi monumenti di varie epoche, come il palazzo della famiglia Radziwili, nel quale sono stati siglati il famoso Patto (di Varsavia).

Camminando adiacenti alla via Reale si possono visitare due delle piazze più belle della capitale: Plac Zwyciestwa e piazza della Vittoria, anche gli Ogròd Saski, i giardini Saski di epoca barocca e primi giardini pubblici di Varsavia. Qui, ogni domenica, si può assistere al cambio della guardia ed è sempre piacevole assistere a questo spettacolo che, magari, avremo già visto numerose altre volte anche nelle nostre città.
Nella piazza Plac Teatralny, che prende il nome dal famoso teatro che ospita, può essere ammirato uno dei capolavori dell’arte polacca: il monumento agli eroi della Polonia.

Continuando a passeggiare, gli amanti dell’arte possono visitare la Galleria della pittura europea, che accoglie importanti collezioni. Per i golosi, invece, che non sanno rinunciare ai dolci, è d’obbligo una tappa alla rinomata pasticceria Blikle, nella strada commerciale Nowy Swiat.

Insomma, si può affermare che, nonostante le peripezie vissute per colpa di una guerra crudele e distruttrice, Varsavia ha saputo risorgere dalle sue rovine tornando ad essere una città ricca di bellezze e piena di vita.

Altra città ricchissima di monumenti di grande valore storico è Cracovia, rimasta come quando venne costruita nel Medioevo. Il turista che visita questa città non può non rimanere colpito dalla sua grande eleganza e si immerge immediatamente in un’atmosfera molto particolare, che sa di un passato lontano grazie alle sue numerose testimonianze storiche.

Il cuore della città è la piazza del Mercato, dominata dal palazzo del Tessuto, all’interno del quale si possono visitare numerosi negozi e il Museo Nazionale, che contiene importanti collezioni.
Sempre sulla Piazza è possibile ammirare l’antica torre del municipio, Wieza Ratuszowa e la chiesa di S. Adalberto.

Una delle strade adiacenti alla piazza è via Florianska, in fondo alla quale si trova l’unica testimonianza della città delle mura Medioevali e la porta Barbacane, il più grande bastione difensivo d’Europa.
Ma via Florianska offre anche la possibilità di visitare il Muzeum Matejkik, ricreato nella casa natale del famoso pittore Jan Michalikowa, e il pittoresco caffè Jama Michalikowa, luogo di incontro di artisti nel quale può anche capitare con facilità di assistere a degli ottimi spettacoli di cabaret.

Un’altra strada molto bella e antica è la Kanonicza, dove è situato il museo “Art Nouveau” e il teatro Cricot 2.
Ma non finisce qui. Ci sono ancora da vedere gli edifici del palazzo Reale, il Wawel, che sovrastano la parte meridionale della città antica, mentre alla Cattedrale del Wawel, gioiello dell’arte gotica, nel tempo sono state aggiunte numerose cappelle, la più famosa delle quali è quella di Sigismund con la sua magnifica cupola dorata.

Nella regione dell’Alta Slesia, si trova invece Czestochowa, importante meta di pellegrinaggio per i cattolici. Nella cappella della Vergine, situata nel monastero barocco di Jasna Gora, si trova la stupenda icona di epoca bizantina della Madonna Nera.

La Madonna in origine era bianca ma è diventata nera a causa di processi chimici ignorati dalla gente dell’epoca. Questo fenomeno ha creato attorno all’immagine mistero e credenze popolari, che parlano di miracoli e visioni, e ha trasformato il santuario in luogo di culto e di continuo flusso di fedeli.

Cosa si può aggiungere ancora? Ma che gli italiani stanno apprezzando sempre di più queste città che riservano tante ma tante sorprese e concordiamo con chi definisce la Polonia una delle più belle nazioni europee!