Il belga Koen Lenaerts è il nuovo presidente della Corte Ue

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Vice è l’italiano Antonio Tizzano. Eletti anche i presidenti delle sezioni a cinque giudici della Corte di giustizia dell’Unione europea

In seguito al rinnovo parziale dei membri della Corte di giustizia dell’Unione europea, il giudice belga Koen Lenaerts è stato eletto oggi presidente della Corte di giustizia dell’Unione europea fino al 6 ottobre 2018. Succede al giudice Vassilios Skouris in seguito alla cessazione dalle funzioni di quest’ultimo.

Sempre nella giornata odierna si è proceduto all’elezione del vicepresidente: si tratta del giudice Antonio Tizzano, che rimarrà in carica per lo stesso periodo. P_51098L’italiano succede in tali funzioni proprio a Lenaerts, vicepresidente della Corte di giustizia dal 9 ottobre 2012 fino a ieri.

A seguito del rinnovo parziale della Corte di giustizia, i giudici della Corte hanno eletto al loro interno i presidenti delle sezioni a cinque giudici. Sono così stati eletti, anche loro per un periodo di tre anni, i giudici Rosario Silva de Lapuerta e Marko Ilešić, Lars Bay Larsen, Thomas von Danwitz e José Luís da Cruz Vilaça.

lenaertsKoen Lenaerts, nato nel 1954, ha ottenuto laurea e dottorato in giurisprudenza presso l’Università cattolica di Lovanio, master of Laws e in Public Administration all’Università di Harvard. Assistente (1979-1983) e poi professore di diritto europeo all’Università cattolica di Lovanio (dal 1983), referendario presso la Corte di giustizia (1984-1985), professore al Collegio d’Europa di Bruges (1984-1989), avvocato del foro di Bruxelles (1986-1989), «visiting professor» presso la Harvard Law School (1989). Giudice del Tribunale di primo grado dal 25 settembre 1989, diventa giudice della Corte di giustizia dell’Unione europea dal 7 ottobre 2003.

AntonioTizzano vice presidente della Corte di giustizia UEAntonio Tizzano, nato nel 1940, è stato professore di diritto dell’Unione europea presso l’Università La Sapienza di Roma. Precedentemente ha insegnato presso le università «Istituto Orientale» (1969-1979) e «Federico II» di Napoli (1979-1992), di Catania (1969-1977) e di Mogadiscio (1967-1972). Avvocato presso la Corte di Cassazione italiana, consigliere giuridico alla Rappresentanza permanente della Repubblica italiana presso le Comunità europee (1984-1992). Membro della delegazione italiana in occasione dei negoziati per l’adesione del Regno di Spagna e della Repubblica portoghese alle Comunità europee, per l’Atto unico europeo e il trattato sull’Unione europea. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui Commentari ai trattati europei e Codici dell’Unione europea. Fondatore e direttore, dal 1996, della rivista «Il Diritto dell’Unione europea», nonché membro di comitati di direzione o redazione di diverse riviste giuridiche. Relatore in numerosi congressi internazionali, conferenze e corsi in diverse istituzioni internazionali, tra cui l’Accademia di diritto internazionale dell’Aia (1987). Membro del gruppo di esperti indipendenti designato per esaminare le finanze della P_51097Commissione delle Comunità europee (1999), avvocato generale presso la Corte di giustizia dal 7 ottobre 2000, è diventato giudice presso la Corte di giustizia dell’Unione europea dal 4 maggio 2006.

Manon De Clercq

Foto © Corte di giustizia dell’Unione europea (Apertura: foto di repertorio)

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