Le bellezze naturali e paesaggistiche a Malbun

0
539

Nel principato di Liechtenstein verde, cultura e storia in un’atmosfera fiabesca. Un piccolo Stato differente dal resto d’Europa e per molti versi ancora segreto

Boschi, montagne, fiori, vigneti in piena attività e la brezza gentile proveniente dal Reno colorano il principato del Liechtenstein di mille tonalità e sfumature che solo la natura sa donare. Malbun è il luogo di villeggiatura più importante del piccolo Stato indipendente dove le famiglie si sentono perfettamente a loro agio in questo villaggio a misura d’uomo, sia in estate che in inverno.

Con un comodissimo bus, a soli 15 km da Vaduz, si può raggiungere Malbun, apprezzata e incontaminata località sciistica a 1500 metri d’altezza, da dove si può prendere la seggiovia per raggiungere Sareis, a duemila metri, per passeggiare in uno dei tanti percorsi e godere di un panorama mozzafiato sulle magnifiche Alpi, circondati da Svizzera e Austria.

In questo luogo si viene accolti da un clima montano meraviglioso e si ha la possibilità di fare escursioni all’aria aperta, in mezzo a stupendi boschi. Si ha, inoltre, l’occasione di assaggiare qualche piatto tipico locale e di comprare oggettistica di artigianato locale.

Trascorrere più tempo a contatto con la natura per allontanarsi dal grigiore, dallo smog delle città e dalla frenesia può far ritrovare le energie e dare lo slancio giusto per affrontare meglio una nuova settimana a lavoro e Malbun è uno di questi luoghi in cui la bellezza dell’ ambiente paesaggistico la fa da padrona.

Due seggiovie, quattro skilift e un ponylift servono i 23 chilometri di piste facili  e un fun-parc attende, in inverno, gli snowboarder. Inoltre, sul posto è presente anche una scuola di sport invernali per chi si accinge per le prime volte a queste attività.

A Malbun, inoltre, non si può perdere lo spettacolo del centro di falconeria Galina. Assisterete ad uno show con falchi gestito magistralmente dal falconiere, pronto a svelare tutti i segreti e la storia dell’arte della falconeria.

A metà strada da Vaduz, si trova Triesenberg che si affaccia a strapiombo sulla Valle del Reno dove si può visitare il museo dedicato ai Walser: illustra la storia di questa comunità che si è insediata qui  e presenta la zona interna di un antico rifugio di maggengo, utensili per l’artigianato del paese, oggetti per l’arredamento della casa e molto altro.

Questo piccolo Stato non offre solo una natura meravigliosa ma anche prodotti deliziosi e raffinati, dalla birra ai vini e ai piatti tipici per quello che riguarda il cibo, per gli svaghi si può optare per le escursioni in bicicletta o in segway. Inoltre il Liechtenstein offre tantissime attrazioni e spettacoli tutto l’anno, fiere,  sagre e raduni di vario tipo, dislocati nelle varie cittadine e nei villaggi.

Senza dubbio la ricchezza e la varietà dell’ambiente del Principato sono lo scenario perfetto per una vacanza a contatto con l’energia della natura, soggiornando in accoglienti hotel in un’atmosfera rilassante e raccolta, degustando cibo genuino, a contatto con la storia e l’ambiente, respirando atmosfere immerse nella luce della tradizione. Una vacanza per scoprire, in ogni stagione, il Liechtenstein diverso e per molti versi ancora segreto.

 

Francesca Sirignani

Foto © Francesca Sirignani

Articolo precedenteL’idillio perturbante di Robert Walser. Il poeta in bilico sull’abisso della follia
Articolo successivoUna versione del revisore di Gogol’ in scena al Teatro Argentina di Roma
Francesca Sirignani
Giornalista pubblicista specializzata in tematiche turistiche ed europee. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza – indirizzo transnazionale e, dopo aver ottenuto la seconda laurea in Studi Europei ed Internazionali, ha approfondito la conoscenza dell’inglese e del francese viaggiando e frequentando corsi linguistici all’estero. É il Direttore Responsabile della testata giornalistica on-line Follow Me Magazine ma collabora anche per “Montecarlo In”, "Weekly Magazine", “Area Wellness”, "Leisure & News International”, “Elaborare 4x4”,“Travel Quotidiano” e “Week – end Premium”. È docente al Master “Comunicazione per il settore enologico e il territorio” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha anche collaborato in diversi progetti europei e di Legislazione Turistica che le hanno permesso di accompagnare gruppi in molte destinazioni del mondo. È iscritta al GIST cioè al Gruppo Italiano Stampa Turistica. Appassionata per culture, tradizioni e paesaggi di altri popoli ha fotografato molti Paesi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui