“Cavallo Marino di Candia”, i quattro giorni in Laguna dell’Esercito italiano

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Terminata oggi l’esercitazione, che ha visto impegnate le unità dipendenti dal Comando Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”

Cavallo Marino di Candia” è il nome dell’esercitazione che l’Esercito Italiano ha condotto dal 19 al 23 ottobre nell’area della laguna veneta, tra Jesolo e Venezia.

L’attività ha visto impegnate le unità dipendenti dal Comando Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”. Ha interessato anche il 33° reggimento di guerra elettronica, il 17° reggimento artiglieria contraerei “Sforzesca” e il 5° reggimento “Rigel” dell’Aviazione dell’Esercito.

L’esercitazione si è svolta nel rispetto delle misure per il contenimento del contagio da Covid-19. Il Comando Brigata ha schierato il proprio Posto Comando tattico nella base logistico-addestrativa di Cà Vio, di Cavallino-Treporti. A sviluppare le attività tattiche il reggimento lagunari “Serenissima” nelle sedi di Mestre e dell’isola delle Vignole (Venezia).

Scopo dell’esercitazione addestrare lo staff del Comando Brigata nella condotta di un attività offensiva. Il tutto nell’ambito di una operazione shore to shore in un contesto warfighting. Nel corso dell’attività sono state migliorate le capacità di coordinamento della manovra delle unità dipendenti nei diversi ambienti d’impiego. In particolare in quello anfibio: la Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, infatti, è la Grande Unità dell’Esercito Italiano che partecipa al progetto di Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM).

La “Cavallo Marino di Candia” fa parte dell’esercitazione federata “Dagger Resolve 2020”, pianificata dal Comando Forze Operative Nord. Lo scopo è consolidare e sviluppare le capacità delle unità nell’applicazione delle procedure tecnico-tattiche relative al Battlespace Management (BSM). A seguire le fasi principali dell’esercitazione il Comandante della Divisione “Vittorio Veneto”, Generale di Divisione Angelo Michele Ristuccia, accompagnato dal Comandate della “Pozzuolo del Friuli”, Generale di Brigata Filippo Gabriele.

 

Domenico Bonaventura

Foto © E.I.

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Domenico Bonaventura
Domenico Bonaventura (Avellino, 1984), giornalista, comunicatore e saggista, vive e lavora tra Lacedonia, in Alta Irpinia, dov'è cresciuto, e Roma. Laurea Magistrale in Scienze Politiche – indirizzo Comunicazione politica, economica e istituzionale – presso la LUISS "Guido Carli" di Roma. Giornalista con una passione rovente per il calcio, la politica e le parole, gestisce diversi uffici stampa, collabora dal 2010 con Il Mattino e dal 2016 con Restoalsud.it. Si occupa di comunicazione istituzionale e d'impresa. Mediamente attratto dalle reti sociali, le utilizza soprattutto per ottimizzare il lavoro. È autore di "Parole e crisi politica" (Ilmiolibro.it, 2013), saggio che analizza il mutamento del lessico politico al tempo della crisi, finalista de "Il mio esordio", concorso letterario nazionale organizzato da Ilmiolibro.it.

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