Vaccine-day: iniziata la somministrazione in tutte le Regioni

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A riceverne il maggior numero è la Lombardia, la regione più colpita dalla pandemia e anche questo è un altro simbolo di una giornata che sarà uguale per tutta l’Europa

Effettuate le prime somministrazioni, in Italia, nel giorno del vaccino europeo, “Vaccine-day”. Le fiale del vaccino sono arrivate all’ospedale Spallanzani di Roma dopo un viaggio iniziato alla Vigilia di Natale dalla fabbrica della Pfizer in Belgio. Ora sono conservate in celle frigorifere in grado di mantenere una temperatura di -75 gradi, come richiesto dalla casa farmaceutica. Una parte di esse è stata caricata in contenitori termici a bordo dei mezzi dell’Esercito e consegnata in tutti i punti di somministrazione entro i 300 chilometri da Roma. Le dosi destinate alle regioni più distanti sono consegnate dall’aeroporto militare di Pratica di Mare nel resto d’Italia, con 5 aerei. In tutti i Paesi europei assegnate un numero simbolico di 9.750 dosi. La distribuzione vera e propria inizierà dalla settimana che inizia domani. Il ministero della Salute fa sapere che all’Italia arriveranno circa 470mila dosi ogni settimana.

Lazio

Parte dallo Spallanzani la campagna di vaccinazione contro il coronavirus. Presenti nell’Istituto il commissario straordinario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri, il ministro della Salute Roberto Speranza, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio d’Amato e il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia.

Le prime dosi alle 7.20 sono state somministrate alla direttrice del laboratorio di Virologia dell’Istituto nazionale per le malattie infettive (Inmi) Maria Rosaria Capobianchi, all’infermiera Claudia Alivernini e all’operatore sociosanitario Omar Altobelli. Ad essere immunizzati subito dopo due medici infettivologi sempre dell’Inmi: Alessandra Vergori e Alessandra D’Abramo.

Zingaretti

«Non è la fine, è ancora lunga ma è l’inizio della fine. Passo dopo passo, grazie agli operatori sanitari, è l’inizio della fine», ha commentato il presidente della Regione Lazio.

Arcuri

«Intravediamo il primo spiraglio di luce dopo una lunga notte. Un giorno simbolico ed emozionante» sottolinea il commissario per l’Emergenza. «Siamo convinti che i cittadini comprenderanno l’importanza di questo momento».

Nel resto dell’Italia

Oggi scatta il “Vaccine-day” in tutte le Regioni. Il programma varato dal Governo “L’Italia rinasce con un fiore-vaccinazione anti-Covidprevede alcuni ospedali da dove partiranno le operazioni di immunizzazione in contemporanea con lo Spallanzani.

Lombardia

A riceverne il maggior numero è la Lombardia, la regione più colpita dalla pandemia e anche questo è un altro simbolo di una giornata che sarà uguale per tutta l’Europa. Ha avuto 1.620 dosi suddivise in 324 fiale. Subito dopo c’è l’Emilia Romagna, che ha ricevuto 975 dosi, il Lazio (955), il Piemonte (910) e il Veneto (875), la regione che invece è più in difficoltà in questa seconda fase.

Torino

Sono arrivati all’ospedale Amedeo di Savoia di Torino, scortati dai carabinieri, i vaccini che saranno distribuiti e somministrati oggi in dieci strutture del Piemonte. 910 le dosi destinate al territorio piemontese, 210 al capoluogo e 80 a ciascuna delle altre strutture che consentiranno l’immunizzazione di altrettante persone. Per ora esclusivamente tra operatori del servizio sanitario regionale, ospiti e personale delle Rsa.

Il pacco contenente le prime dosi è stato consegnato a Giovanni Di Perri, responsabile delle Malattie infettive dell’ospedale che sarà anche il primo a farsi vaccinare. I vaccini, a bordo di mezzi della protezione civile, saranno portati nelle diverse strutture della Regione, scortati dalle forze dell’ordine. Oltre all’ospedale Amedro di Savoia, a Torino le vaccinazioni partiranno anche alla Città della Salute – Molinette, al Mauriziano e al San Giovanni Bosco. Nel resto del Piemonte saranno coinvolti ad Alessandria l’ospedale SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, ad Asti la casa di riposo ‘Città di Asti’, nel cuneese l’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo e la rsa ‘La Residenza’ di Rodello. Infine, a Novara l’ospedale Maggiore della Carità e la rsa ‘De Pagave’

Palermo

Atterrato poco prima di mezzanotte all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, il C27J dell’Aeronautica militare con a bordo le prime 685 dosi del vaccino Pfizer-BionTech contro il Coronavirus destinate alla Sicilia. Il velivolo, partito dalla base militare di Pratica di mare, ha prima fatto scalo a Cagliari per poi dirigersi alla volta di Punta Raisi. Il carico è stato preso in consegna dal Reggimento logisticoBrigata Aosta” e, con due furgoni scortati dai carabinieri, trasferito alla CasermaScianna“. Alla prima somministrazioneprevista alle 11.30 nel padiglione 24, appositamente attrezzato – saranno presenti il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e l’assessore alla Salute Ruggero Razza. Sarà il primario del Pronto soccorso dell’ospedale Civico il primo a sottoporsi al vaccino anti Covid. Successivamente altri 50-70 operatori dello stesso ospedale dell’area di emergenza saranno vaccinati alla presenza di un medico allergologo e di un anestesista-rianimatore.

 

Ginevra Larosa

Foto © Friuli, Governo
Video © Eurocomunicazione

 

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