Mario Monicelli, una mostra fotografica alla Casa del Cinema

0
1560
Mario Monicelli

Un regista capace di maieutica recitativa, che per attori come Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi e Alberto Sordi è diventato un emblema per tante generazioni

Era il novembre del 2010, quando Mario Monicelli decise di lasciarci, a 95 anni. Ma la sua presenza persiste, non appena si parla della “commedia all’Italiana” e della sua maniera di rappresentarla. Una maestria tale da appassionare tante generazioni. Un regista che, senza retorica, ha saputo raccontare, attraverso la “settima arte” spaccati di vita del nostro Paese, anche attraverso luoghi comuni. Un esempio: Un borghese piccolo piccolo, tratto dal romanzo di Vincenzo Cerami. Una mostra ricca di tante immagini, che hanno immortalato una vita dedicata al cinema.

Gli epiteti sorti grazie a pellicole come L’Armata Brancaleone, I soliti Ignoti o Amici miei Atto II, per definire scherzosamente gruppi di scapestrati in cerca d’avventure. Una carriera iniziata con Steno, con Totò cerca casa, fino a risvegliare il lato comico in attori come Vittorio Gassman o nell’indimenticabile Monica Vitti ne La ragazza con la pistola. Un regista capace di maieutica recitativa, che per attori come Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi e Alberto Sordi è diventato un emblema per tante generazioni.

La Mostra

Nelle sale intitolate a Sergio Amidei e Cesare Zavattini, altrettanto bravi sceneggiatori, il visitatore può affrontare un viaggio di decenni di cinema italiano, in oltre un centinaio di scatti tra fotogrammi e le tante foto scattate sui set di Mario Monicelli. Molte immagini in ordine cronologico, cui è possibile ammirare tante icone del nostro cinema e non solo: Gina Lollobrigida, Stefania Sandrelli, Ornella Muti, Monica Vitti, fino a Goldie Hawn. Una miriade di sguardi tra il classico del bianco e nero fino al colore, provenienti dall’archivio fotografico della Cineteca nazionale.

L’ esposizione è stata resa visibile online, grazie alle riprese dirette da Stefano Landini. Nonché la spiegazione magistralmente condotta da Alberto Crespi e Giorgio Gosetti, rispettivamente direttori della comunicazione ed editoria del CSC e della Casa del Cinema. Ospite speciale è stato Paolo Di Paolo, romanziere e saggista, che ha realizzato il numero 596 della rivista quadrimestrale Bianco e Nero del CSC, dedicata a Monicelli. Da non perdere è il contributo online di un ospite come Enrico Vanzina, che con il fratello Carlo e il loro padre Stefano, in arte Steno, hanno condiviso tanti momenti importanti e indimenticabili. La mostra sarà visitabile fino al 31 marzo, su prenotazione secondo le normative anti Covid. Importante ricordare i collegamenti fruibili sui social network della Casa del Cinema (Facebook, Twitter, Instagram) e sui profili Facebook del Centro Sperimentale di Cinematografia e della Cineteca nazionale.

 

 

Alessandra Broglia

Foto: © Archivio fotografico della Cineteca Nazionale

Video © Eurocomunicazione

Articolo precedenteNose, i segreti dietro le fragranze Dior
Articolo successivoTokyo 2020, riparte la staffetta della torcia olimpica

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui