Cina, la crescita della popolazione è scivolata al livello più basso di sempre

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Il censimento 2020 del Dragone rosso crolla al minimo storico

La crescita della popolazione della Cina nel decennio fino al 2020 è crollata al minimo storico nelle statistiche ufficiali dagli anni ’50. Tutto questo sta alimentando la pressione su Pechino per aumentare gli incentivi alle coppie per avere più figli ed evitare un declino irreversibile.

I dati del censimento

Con la crescita che è rallentata da quando è stata introdotta la politica del figlio unico alla fine degli anni ’70, i risultati del censimento annuale del Paese gestito nel 2020 e pubblicato martedì, hanno evidenziato che la popolazione della Cina continentale è aumentata del 5,38% a 1,41 miliardi. Ciò rispetto a un aumento del 5,84% a 1,36 miliardi nel censimento del 2010.

I precedenti censimenti avevano sempre registrato dal 1953 un aumento percentuale a due cifre della popolazione. I numeri certificano che la Cina ha mancato di poco l’obiettivo che si era prefissata nel 2016 di aumentare la sua popolazione a circa 1,42 miliardi entro il 2020.

La fine della politica del figlio unico

Nel 2016, la Cina ha sostituito la sua politica del figlio unico, inizialmente imposta per fermare un’esplosione demografica all’epoca, con un due bambino per famiglia. Negli ultimi mesi, i media statali cinesi sono stati sempre più cupi sulle prospettive, affermando che la popolazione potrebbe iniziare a ridursi già nei prossimi anni.

Le Nazioni Unite prevedono che il numero di persone che vivono nella Cina continentale raggiungerà il picco nel 2030 prima di diminuire. Ma alla fine di aprile, il quotidiano Financial Times ha affermato che la popolazione in realtà è diminuita nel 2020 rispetto a un anno prima, citando persone non identificate che hanno familiarità con la questione.

Obiettivo crescita economica

CinaIl numero del 2020 era in realtà leggermente superiore ai 1,40 miliardi nel 2019 stimati in un sondaggio ufficiale più piccolo pubblicato a febbraio dello scorso anno. La Cina è da tempo preoccupata per la crescita della sua popolazione mentre cerca di sostenere la sua crescita economica e aumentare la prosperità.

Un punto luminoso nei dati del censimento è stato un aumento inaspettato della percentuale di giovani: il 17,95% della popolazione aveva 14 anni o meno nel 2020, rispetto al 16,6% nel 2010.

Tasso di nascita in caduta

Dal 2016 al 2019, il tasso di natalità annuo è diminuito per lo più ad eccezione del 2016. La Cina deve ancora rivelare il tasso di natalità per il 2020. “Un forte calo del numero di nascite è una cosa certa, e tutti i tipi di prove supportano questa affermazione”, hanno riferito alcuni studiosi delle università cinesi.

I dati rappresentano una svolta nel numero della popolazione cinese che sembra inarrestabilmente in calo non solo nel 2020 ma anche nei prossimi anni. Le coppie urbane, in particolare quelle nate dopo il 1990, apprezzano la loro indipendenza e la loro carriera più che crescere una famiglia, nonostante la pressione dei genitori per avere figli.

Il costo della vita sale

L’aumento del costo della vita nelle grandi città cinesi ha anche scoraggiato le coppie dall’avere figli. Mantenere un figlio ha costi proibitivi nelle grandi città come Shanghai e Pechino, ma molto incide il fatto che le donne preferiscono la carriere che a legarsi ai figli. Avere un bambino sicuramente condizionerebbe in negativo la carriera delle giovani donne.

Il calo demografico cinese va a braccetto con il calo che si registra in altri Paesi vicini come il Giappone che ormai da anni soffre del calo demografico. I numeri parlano chiaro oltre al Giappone che ha un tasso di nascita di 7,0 bambini ogni mille abitanti simile a quello italiano. La Corea ha il tasso più basso a 6,8 seguito subito dalla Grecia a 6,9.

La Cina registra un tasso di 10,6 ma in netto calo rispetto agli anni precedenti. Presto l’India supererà la Cina come nazione più popolosa al mondo. Da notare la forte crescita democrafica che stanno vivendo i Paesi Africani con tassi che vanno dal 30 Etiopia a 36 Nigeria fino a 44 come in Niger. Fra qualche hanno tutte le statistiche e le mappe cambieranno formato. Il mondo gira e nessuno lo può fermare.

 

Mario Gallo

Foto © Wall Street Journal, NDTV.com, France24

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Mario Gallo
Viaggiatore, interessato al Giappone e alle culture Orientali.

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