Il fazzoletto di Desdemona in mostra alla Biblioteca Vallicelliana di Roma

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Il fazzoletto di Desdemona

Aperta fino al 30 giugno l’installazione di Emanuela Mastria

Sottili porcellane bianche ricamate, fluttuano sospese in un’installazione che regala uno splendido colpo d’occhio artistico nella sua intima tragicità del tema del femminicidio. Fino al 30 giugno le opere de “Il fazzoletto di Desdemona” saranno visibili, al secondo piano della seicentesca Biblioteca Vallicelliana, immerse dall’alto dei soffitti affrescati nell’Oratorio dei Filippini.

Questo lo scenario dell’antica Biblioteca dei Padri oratoriani, oggi meglio nota come Salone Borromini, finemente restaurato nel 2016.

Sfondo e contrasto all’immensa installazione di porcellana bianca, sono gli scaffali di legno scuro a giorno che lasciano a vista circa 28 mila dei 130 mila volumi presenti nel palazzo.

Il progetto artistico

Il fazzoletto di Desdemona è il titolo dell’installazione, ispirato all’Othello di William Shakespeare, a cura di Michela Becchis. Il quale si inserisce all’interno della rassegna contemporanea Opera 00|20, curata dalla direttrice della Biblioteca, Paola Paesano.

L’opera racchiude un lavoro condotto dall’artista per più di due anni. Si compone di cento elementi scultorei fluttuanti di porcellana bianca, traccia materica di cento donne innocenti.

Ogni scultura è realizzata attraverso una particolare lavorazione che evidenzia l’impressione di merletti e raffigura un fazzoletto da donna con le iniziali, scritte in rosso, della persona a cui è dedicato.

Se osservata in controluce, la traccia lasciata dai merletti sulla superficie della porcellana restituisce un effetto visivo analogo alla filigrana nella carta.

 

La diversità di ogni donna

Emanuela Mastria descrive così il Fazzoletto di Desdemona: «Ogni scultura rappresenta un fazzoletto da donna, con le iniziali della persona a cui è dedicato, scritte in rosso. Ogni fazzoletto è diverso, perché ogni donna è diversa, le iniziali sono un simbolo di appartenenza, perché ogni donna ha un nome e cognome, è una dedica specifica. Ho associato una decorazione particolare per ognuno dei fazzoletti, realizzata attraverso l’uso di merletti o elementi botanici, che richiamasse la persona. Le iniziali sono tutte di donne e bambine vittime di femminicidio, anche degli ultimi fatti di cronaca nazionali e internazionali. Ce n’è uno dedicato a Agitu Ideo Gudeta, la rifugiata etiope uccisa alla fine del 2020, il suo fazzoletto è adornato di elementi botanici per ricordare il fatto che fosse imprenditrici e la sua azienda fosse nei boschi. C’è un fazzoletto dedicato a Rosaria Lopez, uno a Wilma Montesi e uno di più piccole dimensioni, quello dedica alla bambina di Caivano Fortuna Loffredo».

Il fazzoletto di DesdemonaIl primo fazzoletto

Sono passati cinque anni dalla realizzazione del primo fazzoletto dedicato a Sara di Pietrantonio, uccisa il 29 maggio 2016 dal suo ex fidanzato. «È merito della collaborazione tra la psichiatra Barbara Pelletti, presidente dell’Associazione Cassandra e l’avvocato Stefania Iasonna, che hanno seguito l’intera vicenda processuale del caso di Sara Di Pietrantonio, se abbiamo una nuova giurisprudenza in tema di stalking e violenza di genere».

Giornata Internazionale della Donna

L’inaugurazione dell’installazione ha coinciso con la Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo ed è una memoria scultorea e indelebile di tutte le vittime di femminicidio.

L’artista Emanuela Mastria ha rappresentato in modo originale, con cento elementi scultorei fluttuanti di porcellana bianca, altrettante vittime italiane e internazionali. Ogni elemento rappresenta un candido fazzoletto da donna, con una particolare lavorazione che ricorda merletti e corredi, ma che ha impresse in rosso le iniziali della donna alla quale è dedicato.

L’installazione, sospesa e fluttuante nello spazio monumentale della Biblioteca, è una riflessione sulla tematica del femminicidio: il fazzoletto di Desdemona, che dà il titolo all’opera, è il punto di partenza della ricerca dell’artista su questo tema.

Come scrive la curatrice Michela Becchis: “Desedemona è una giovane donna ribelle. È la creatura che per antonomasia non rappresenta solo una muta vittima, ma è colei che decide, che entra consapevolmente in una relazione di reciproca seduzione, ma le cui decisioni, proprio in quanto tali, vengono descritte dagli uomini come tradimento. Né Desdemona, né nessuna altra donna uccisa è una vittima a priori, è dentro lo squilibrio tragico e oltraggioso della relazione che diviene vittima”.

L’artista

Emanuela Mastria vive e lavora a Roma. Ha frequentato il Corso di Ceramica presso la Scuola d’Arte e dei Mestieri Nicola Zabaglia di Roma. Nel 2013 ha conseguito la Laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università degli studi Roma Tre.

Quando visitare la mostra

Il fazzoletto di Desdemona sarà visitabile fino al 30 giugno 2021, a ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì.

(lunedì, martedì, venerdì 8.15-15.00; mercoledì, giovedì 12.00-19.00) su prenotazione alla mail ilfazzolettodidesdemona@gmail.com o messaggio al 3336961240.

I visitatori avranno la possibilità di interagire con l’installazione, di osservarne il movimento delicato e di ammirare la traslucenza delle sculture attraversate dalla luce.

In collaborazione con: Associazione Cassandra. Media partner: Left – Vallicelliana, Salone Borromini, Piazza della Chiesa Nuova 18, 2° piano – Roma www.vallicelliana.it

Visibile a questo link il video realizzato dai videomakers Filippo Caputo e Felipe Goycoolea con la splendida musica appositamente composta da Laura Agnusdei: https://www.youtube.com/watch?v=ftKLbGYQkLw&t=156s

 

Laura Testa

Foto © Giorgio Benni, Laura Testa

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Laura Testa
Laureata in Lettere e specializzata in Scienze delle Comunicazioni presso l’Università La Sapienza. Giornalista pubblicista con esperienza di addetto stampa in ambito sia pubblico che privato, nei settori turismo, infrastrutture, economia del territorio, architettura, restauro e cultura. Ha collaborato con Agricoltura Italiana on line, Quigiovani, Nuova Economia, il Giornale del Mattino di Arezzo, Class Golf, ClubIN,Servizio Scuola, Campus, Rai Radiocampus, Block Notes, Italiani come noi, La Scuola si Aggiorna, Mister Help, Mediamente. Attualmente scrive sul quotidiano online Unonotizie,Turismo Informazioni, Area Wellness, A noi la parola. Autrice del catalogo d’arte Femminilinee e dell’Enciclopedia Mosaico.

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