Palamara, rinviato a giudizio. Accusa per corruzione dalla procura di Perugia. La diretta su Eurocomunicazione

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Palamara

In Maremma la risposta dell’ex magistrato. L’evento organizzato da Eureca ed Eurocomunicazione lo trasmetterà live

15 novembre 2021, questa la data in cui si aprirà il processo nei confronti di Luca Palamara. L’ex sostituto procuratore di Roma, ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati ed ex componente del Csm, sarà processato a Perugia. L’accusa è corruzione per un atto d’ufficio in relazione ai suoi rapporti con l’imprenditore e lobbista Fabrizio Centofanti. La decisione di rinviarlo a giudizio da parte del Gup (Giudice dell’udienza preliminare, ndr), per tutti i capi d’imputazione contestati dalla Procura di Perugia, è arrivata dopo circa tre ore di camera di consiglio.

Assolti e non

Il giudice rinvia a giudizio per concorso nello stesso reato anche Adele Attisani, considerata dall’accusa “istigatricedelle presunte condotte illecite di Palamara. Mentre Centofanti ha ottenuto di patteggiare un anno e mezzo di reclusione. Invece, viene assolto dall’accusa di rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio, dopo il processo con rito abbreviato, l’ex procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio. Il magistrato era accusato di aver parlato con Palamara di un esposto al Comitato di presidenza del Csm presentato da Stefano Fava su “comportamenti asseritamente scorretti” dell’allora procuratore Giuseppe Pignatone. Atto iscritto a protocollo riservato. «La sentenza di oggi è la testimonianza della buona fede di Riccardo Fuzio. Persona rispettosa delle Istituzioni, che si è difesa nel processo e non dal processo. Ed è stato riconosciuto per quello che è», afferma il suo difensore, Grazia Volo.

I fatti

Palamara avrebbe ricevuto da Centofanti le utilità avendo consentito all’imprenditoredi partecipare a incontri pubblici o riservati. Nei quali presenziavano magistrati, consiglieri del Csm e altri personaggi pubblici con ruoli istituzionali e nei quali si pianificavano nomine e incarichi direttivi. Quindi, permettendo a Centofanti di accrescere il suo ruolo e prestigio di lobbista”. Questo ciò che viene sostenuto dalla Procura di Perugia, guidata da Raffaele Cantone che ha coordinato i sostituti Gemma Miliani e Mario Formisano.

Cosa è contestato

I pm contestano in particolare il pagamento da parte dell’imprenditore romano di viaggi, cene, pranzi, soggiorni e lavori di ristrutturazione di un appartamento di Attisani. Nel campo di imputazione si legge: “Palamara sarà processato a Perugia anche per la disponibilità dimostrata a Centofanti di poter acquisire, anche tramite altri magistrati e appartenenti alle forze dell’ordine, a lui legati da rapporti professionali o di amicizia, informazioni anche riservate sui procedimenti in corso. E in particolare, su quelli pendenti presso la procura della Repubblica di Messina e di Roma che coinvolgevano Centofanti e gli avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore“.

Le parole dell’ex giudice e dei suoi legali

«Sono certo» – commenta Palamara – «che l’udienza pubblica servirà a far emergere la verità e la mia innocenza. Le prove documentali dei pagamenti fatti sono insuperabili».

«Non è più differibile la riforma dell’udienza preliminare. Oggi è transitata al dibattimento un’accusa improponibile sia sul piano probatorio che su quello tecnico-giuridico». Così gli avvocati Benedetto Buratti e Roberto Rampioni difensori di Luca Palamara.

«Non temiamo affatto l’approfondimento dibattimentale e siamo certi che in quella sede si potranno chiarire a 360 gradi tutti gli aspetti di questa vicenda», sottolinea l’avvocato Benedetto Buratti, uno dei difensori.

Quelle del procuratore Cantone e gli altri commenti

«Siamo consapevoli che è solo un primo passo perché siamo in udienza preliminare ma è comunque un passo importante»: il procuratore di Perugia Raffaele Cantone ha commentato con l’Agenzia Ansa la decisione del gup che ha disposto il rinvio a giudizio di Luca Palamara e Adele Attisani. Ringraziando i sostituti Gemma Miliani e Mario Formisano «per il lavoro fatto». Cantone ha sottolineato che l’udienza preliminare «è stata lunga e articolata». «Quella del giudice» – ha aggiunto – «è stata una decisione ponderata presa dopo avere fatto tutti i dovuti approfondimenti. Un’attività articolata che conferma la correttezza dell’attività d’indagine della Procura e la correttezza delle modifiche operate al capo d’imputazione».

«Sarà il processo a stabilire se sono attendibili le prime o le seconde dichiarazioni del Signor Centofanti. E il Dott. Palamara a difendersi dalle seconde, e secondo noi (…) giusto un giudice da Berlino. Comunque, noi non ci rassegniamo al fatto che la questione del Sistema si riduca a un processo al Dott. Palamara per corruzione». Lo fa sapere il segretario del Partito Radicale Maurizio Turco.

«Sarebbe commovente se non fosse irritante vedere tanti membri del Csm, soprattutto magistrati, parlare diCostituzione violatain materia di riforma della Giustizia. Lo dicono in quel noto tempio della legalità che ha visto imperversare il palamarismo. Lo dicono quelli che siedevano accanto a Davigo, col quale alcuni hanno pure fondato correnti, il quale riceveva al Csm carteggi in teoria riservati, o grillini alla Morra preoccupati dei dissidi tra gli amici togati. Tratteniamo le risa e le lacrime di fronte a questo spettacolo. E altrettanto facciamo davanti alle sortite del mai domo Nello Rossi, alfiere della sinistra togata, che spiega cosa si deve fare invece di fare ammenda dei suoi passi falsi. Si goda la pensione e non impartisca lezioni. Non dimentichiamo i suoi gravissimi errori». Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

La diretta di questa sera

Questa sera (ora pubblicata sotto, ndr) l’ex giudice Luca Palamara potrà esporre le sue motivazioni nell’incontro che Eurocomunicazione trasmetterà in diretta dalle ore 19 presso l’Antica Fattoria “La Parrina” di Franca Spinola nell’evento organizzato da Eureca e condotto dal vicedirettore del Tg1 Angelo Polimeno Bottai.

 

 

Ginevra Larosa

Foto © Nicola Pepe, Tuttoggi

Video © Eurocomunicazione

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