Sono cinque i titoli italiani, tra questi anche l’ultimo di Sorrentino
Sono stati presentati in diretta streaming i film che saranno protagonisti della prossima 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. È record per l’Italia con ben cinque titoli in Concorso.
L’Italia in Concorso
America Latina dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo con Elio Germano, Il Buco di Michelangelo Frammartino che racconta un’impresa italiana di speleologia, Freaks out di Gabriele Mainetti con Claudio Santamaria e Pietro Castellitto, Qui rido io di Mario Martone con Toni Servillo, È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino che narra la scomparsa dei genitori quando il regista premio Oscar era sedicenne.
Creatività e internazionalità
I titoli in concorso e fuori concorso e delle altre sezioni sono stati presentati da Alberto Barbera, direttore artistico settore cinema della Biennale di Venezia, durante la conferenza stampa che si è svolta insieme a Roberto Cicutto, presidente della Biennale.
Il programma della prossima edizione che animerà la città lagunare veneta dall’1 all’11 settembre è ricco, interessante e abbraccia tanti Paesi del Mondo.
Warner Bros e i suoi grandi titoli. Dal ritorno di Almodovar…
Tra i titoli più attesi spicca Madres Paralelas il film diretto da Pedro Almodovar e interpretato, tra gli altri, da Penélope Cruz, che aprirà la 78esima edizione della Mostra del cinema e sarà proiettato mercoledì 1 settembre nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia), nella serata di apertura. Il film che racconta una storia tutta femminile sarà distribuito in Italia da Warner Bros. Pictures.
«Nasco come registra a Venezia nel 1983 nella sezione Mezzogiorno Mezzanotte. Trentotto anni dopo vengo chiamato a inaugurare la Mostra. Non riesco a esprimere la gioia, l’onore e quanto rappresenti per me. Sono grato al festival per questo riconoscimento e spero di esserne all’altezza», ha dichiarato il regista.
…all’attesa anteprima mondiale di Dune
Venerdì 3 settembre sarà la volta di una prima mondiale molto attesa. Alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia sarà proiettato Dune di Denis Villeneuve con un cast stellare, tra cui spiccano Timothée Chalamet, Oscar Isaac, Jason Momoa, Javier Bardem, Zendaya.
Il film, presentato Fuori Concorso, adattamento per il grande schermo dell’omonimo celebre best seller di Frank Herbert, firmato Warner Bros, arriverà al cinema in Italia dal 16 settembre.
La Biennale al tempo del Covid
L’emergenza Covid non è terminata ma la 78esima edizione della Mostra del Cinema si adeguerà anche quest’anno e seguirà procedure ben precise per rendere possibile uno spettacolo che merita tutta l’attenzione possibile.
«Speravamo di poter fare qualcosa di più rilassato ma al momento non è possibile. Oltre ai vaccini ci sarà il green pass e le restrizioni resteranno invariate rispetto allo scorso anno. La capienza su 8.000 posti sarà di 4.000 posti», ha precisato il presidente della Biennale Roberto Cicutto.
Tutti insieme per il Cinema
«Abbiamo lavorato tutto l’anno per selezionare i titoli. La pandemia penso abbia contribuito alla creatività. Sono ottimista sullo stato di salute del cinema, nonostante le difficoltà che sta vivendo l’industria cinematografica. I film sono tanti e da tutto il Mondo, più dello scorso anno, manca forse la Cina ma è presente nei cortometraggi. Sono presenti ben 59 Paesi», ha spiegato il direttore artistico Barbera.
Lady Diana, a 25 anni dalla sua morte
Tra i titoli in concorso anche Spencer di Pablo Larrain con Kristen Stewart. Il film, che sarà nelle sale nel 2022, racconta il fine settimana all’inizio degli anni 90 durante il quale Lady Diana prese la decisione di separarsi dal principe Carlo d’Inghilterra.
I film e i registi in Concorso
Madres Paralelas di Pedro Almodovar
Mona Lisa and the blood moon di Ana Lily Amirpour
Un autre monde di Stéphane Brizè
The power of the dog di Jane Campion
America Latina di Damiano e Fabio D’Innocenzo
L’événement di Audrey Diwan
Competencia oficial di Gastòn Duprat
Il buco di Michelangelo Frammartino
Sundown di Michel Franco
Illusions perdues di Xavier Giannoli
The lost daughter di Maggie Gyllenhaal
Spencer di Pablo Larraín
Freaks out di Gabriele Mainetti
Qui rido io di Mario Martone
On the job: the missing 8 di Erik Matti
Zeby nie bylo sladow (Leave no traces) di Jan P. Matuszyński
Captain Volkonogov escaped di Natasha Merkulova, Aleksey Chupov
The card counter di Paul Schrader
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
Vidblysk (Reflection) di Valentyn Vasyanovych
La caja di Lorenzo Vigas
I film e i registi di Orizzonti
Atlantide di Yuri Ancarani
Miracol di Bogdan-George Apetri
Pilgrimai (Pellegrini) di Laurynas Bareisa
Il paradiso del pavone di Laura Bispuri
Pu Bu (The Falls) di Mong-hong Chung
El hoyo en la cerca di Joaquín Del Paso
Amira di Mohamed Diab
À plein temps di Eric Gravel
Cenzorka (107 mothers) di Peter Kerekes
Vera Andrron Detin (Vera sogna il mare) di Kaltrina Krasniqi
Les Promesses di Thomas Kruithof
Bodeng Sar (White building) di Kavich Neang
Wela (Anatomia del tempo) di Jakrawal Nilthamrong
El otro Tom di Rodrigo Plà
El gran movimiento di Kiro Russo
Once upon a time in Calcutta di Aditya Vikram Sengupta
Nosorih (Rinoceronte) di Oleg Sentsov
True things di Harry Wootliff
Inu-Oh di Masaaki Yuasa
I film di Orizzonti Extra:
Costa Brava di Mounia Akl
Mama, Ya doma (Mama, I’m home) di Vladimir Bitokov
Ma nuit di Antoinette Boulat
La ragazza ha volato di Wilma Labate
7 prisioneiros di Alexandre Moratto
Land of dreams di Shirin Neshat, Shoja Azari
Sokea mies, joka ei halunnut nähdä Titanicia (Il cieco che non voleva vedere Titanic) di Teemu Nikki
La macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland Sejko
Proiezioni speciali e fuori Concorso
Le 7 giornate di Bergamo di Simona Ventura
La Biennale di Venezia: il cinema al tempo del Covid di Andrea Segre
Alessandra Caputo
Foto © Lorenzo Mattotti per La Biennale di Venezia, Asac
Madres Paralelas © El Deseo D.A. S.L.U., photo by Nico Bustos
Dune © Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved
Spencer © NEON