Maker Learn Festival, la rassegna dedicata all’innovazione

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Maker Learn Festival

Nell’ambito del Maker Faire Rome 2021, fino al 12 novembre si tengono oltre 50 eventi online su creatività e innovazione a tutto tondo, nel rispetto della sostenibilità

Dopo il successo in presenza in ottobre, la Maker Faire Rome 2021The European Edition torna online fino al 12 novembre con il Maker Learn Festival. L’evento, dedicato a innovazione e creatività, vede oltre 50 proposte formative su AI, robotica, sostenibilità e molto altro. Inoltre, ci sono anche appuntamenti per i più piccoli.

Formazione continua

Maker Learn è un portale del circuito Maker Faire Rome, che presenta nel corso di tutto l’anno un’offerta formativa continua e gratuita. Le tematiche trattate spaziano dalla cyber security, all’agritech, dalla stampa 3D alla manifattura digitale, passando per l’economia circolare.

Novembre vedrà, inoltre, un’intensa settimana di talk, webinar, workshop, con contenuti su ogni aspetto dell’innovazione, offerti da professionisti delle diverse industrie di riferimento.

Obiettivi per le imprese

Maker Learn FestivalL’attenzione è rivolta in particolar modo a quelle imprese e start up che intendano indirizzare le proprie capacità verso una gestione innovativa e sostenibile. Maker Learn propone, a Piccole e Medie Imprese, modelli che tendono a una concorrenzialità a impatto zero, applicabili in un mercato plasmato dalla pandemia.

L’impegno deriva dalla convinzione che le nuove competenze costituiscano un fattore strategico. Grazie anche ai fondi sbloccati dal Governo attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza, si apriranno infatti nuove opportunità di rilancio economico.

Inclusione sociale attraverso l’innovazione digitale

Il primo appuntamento dell’8 novembre ha visto la compartecipazione del FabLab Poliba, centro tecnologico di Innovazione digitale, con il MarTA, Museo archeologico nazionale di Taranto. Al centro del dibattito, la possibilità per una platea sempre più vasta di usufruire dei beni culturali.

Nuove tecnologie, come scansione e stampa 3D, possono aprire a percorsi tattili per non vedenti e ipovedenti. Quindi, allargando l’idea di conservazione e trasmissione del patrimonio culturale.

Open innovation per la crescita territoriale

Maker Learn FestivalIn contemporanea, alle 10:45, si è tenuto il webinar coordinato da The European House Ambrosetti sull’esperienza di open innovation della Regione Campania. L’open innovation è un approccio sempre più diffuso nella Pubblica amministrazione, che valuta le competenze esterne (start up, università, ricercatori ecc.) per accelerare l’innovazione.

Altri appuntamenti – Transizione 4.0

A seguire, sempre lunedì 8 novembre, Transizione 4.0: incentivi e opportunità per Pmi: qui sono mostrati gli incentivi del piano nazionale di Transizione digitale. Inoltre, c’è l’opportunità di conoscere i servizi gratuiti offerti dai punti di Impresa digitale alle Pmi, per accompagnarle in questa fase di passaggio.

Intelligenza artificiale: dalla teoria al dispositivo

Martedì 9 novembre era aperto dall’incontro tenuto dalla Arrow Electronics Italia, fornitrice globale di componenti elettronici. Il discorso verte sui fondamenti dell’intelligenza artificiale, analizzando con dimostrazioni pratiche le tipologie di apprendimento e le inferenze che stanno radicando questa tecnologia nel quotidiano.

Apprendere con la tecnologia e realtà virtuale nel cinema

Tra gli eventi dedicati ai più piccoli, nella mattinata di mercoledì 10 novembre si è parlato di apprendimento grazie alla tecnologia. Argomento affrontato da Sabrina Modesti, coordinatrice pedagogica dell’asilo nido “C’era una volta il cielo”, e Mattia Maccarone, neurologo e giornalista.

Nel pomeriggio, tra gli altri appuntamenti, la realtà virtuale: etica, cinema e tecnologia. Questa è applicata a moltissimi campi, ma l’incontro era focalizzato sulla Realtà Estesa (XR) in cinema d’animazione, etica e percezione umana. Sono molti gli interrogativi sul corretto utilizzo e i possibili sviluppi futuri: spesso, l’idea della realtà aumentata o l’esperire qualcosa che non c’è, incute timore.

Contamination Lab Pisa

Maker Learn FestivalGiovedì 11 novembre è la volta del Contamination Lab Pisa. Il programma universitario promuove il trasferimento e la valorizzazione delle conoscenze nello sviluppo economico e culturale dei territori, rispettando la sostenibilità ambientale.

Negli ultimi anni, Contamination Lab ha cercato di promuovere una cultura imprenditoriale basata sull’interdisciplinarità e la condivisione di progetti comuni. In questo modo si favorisce l’acquisizione di strumenti e di capacità organizzative e comunicative trasversali.

Progettazione performativa per l’upcycling e umanoidi a lezione

L’ultimo giorno, l’Università degli Studi Roma Tre affronterà la questione del riutilizzo. Cartone e legno riciclati sono i materiali più adatti per progetti performativi che, grazie alla digitalizzazione, possono entrare in una filiera dall’alto tasso di socialità.

A chiudere il Maker Learn Festival sarà, alle 18 di venerdì 12 novembre, Lorenzo Daidone, formatore in CampuStore Academy per la robotica educativa e l’automazione. Quindi, docenti ed educatori, prenderanno in esame idee di attività robotica in simulazione per le lezioni dei ragazzi delle scuole superiori. Nao, il nome dell’umanoide progettato, mira a trovare modi, risorse e strumenti per attività ed esperimenti a disposizione di tutti.

Modalità di partecipazione

Per partecipare al Maker Learn Festival basta registrarsi a uno dei tantissimi eventi, consultabili a questo link (https://makerfairerome.eu/it/maker-learn-festival/?edition=2021). Inoltre, tutti gli appuntamenti si tengono su Zoom.

 

Raisa Ambros

Foto © Intel Real Sens, EE Times Asia, Securelist, Atria Innovation

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Raisa Ambros
Giornalista pubblicista specializzata in geopolitica, migrazioni, intercultura e politiche sociali. Vive tra l’Italia e l’Inghilterra. Sceneggiatrice, autrice televisiva e conduttrice di programmi TV con un’esperienza decennale in televisione, Raisa è stata parte del team di docenti nel corso di giornalismo “Infomigranti” a Piuculture, il settimanale dove ha pubblicato e svolto volontariato di traduzione. Parla cinque lingue e viene spesso invitata nelle conferenze come relatrice sulle politiche di integrazione.

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