A casa tutti bene. Muccino debutta con una serie

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A casa tutti bene

Le relazioni umane approfondite nelle dinamiche di una grande famiglia allargata

Su Sky Serie e in streaming su Now, lunedì 20 dicembre esordirà A Casa Tutti BeneLa serie, il primo progetto per la tv di Gabriele Muccino, reboot del suo omonimo film campione di incassi del 2018. Presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma come evento speciale fuori concorso, la serie è prodotta da Sky e Marco Belardi per Lotus Production (società di Leone Film Group).

A Casa Tutti BeneA Casa Tutti Bene – La serie è un family drama in otto episodi con un regista d’eccezione come Gabriele Muccino. Script di Barbara Petronio (anche produttrice creativa), Andrea Nobile, Gabriele Galli, Camilla Buizza.

Ogni singola scena, ogni dialogo, ogni particolare è intriso di motivazioni, sentimenti nei quali il regista scava per cercare di tirare fuori l’essere umano in tutte le sue sfumature.

Ad arricchire la serie c’è la sigla firmata da Lorenzo Cherubini, alla terza collaborazione con Gabriele Muccino, dopo il grande successo delle precedenti, Baciami ancora e L’Estate addosso. “A casa tutti bene” è un brano intenso, intimo che si esplica come un racconto con delicatezza e incisività.

I sentimenti protagonisti

La famiglia rappresenta il porto sicuro dove crescere e dove trovare rifugio. A volte, però, può trasformarsi nel principale ostacolo alla felicità individuale. Ci si chiede se la soluzione sia restare o lasciarsi. Rassegnarsi a ciò che ci rende infelici o cercare di migliorarlo.

A Casa Tutti Bene«È la mia prima esperienza con una serie tv. Volevo utilizzare lo stesso linguaggio, senza attutire i dolori, i buchi affettivi, la sgradevolezza di stare al mondo. Si crea un’operazione empatica, è un gioco di specchi da portare in tv a un pubblico più ampio», si augura Gabriele Muccino.

A Casa Tutti Bene – La serie è una storia appassionante, una saga familiare che attira l’attenzione fin dalle prime sequenze. In ogni immagine si percepisce la firma di Muccino. «C’è il progetto mucciniano in quei lunghi e vorticosi piani di sequenza in cui la telecamera quasi danza attorno ai suoi attori. I sentimenti sono sempre a fior di pelle, ora esibiti, ora nascosti, traditi o urlati», spiega Antonella d’Errico, Executive Vice President Programming Sky Italia.

La storia

A Casa Tutti BeneLa famiglia Ristuccia è da 40 anni proprietaria del ristorante San Pietro uno dei più rinomati locali della Capitale, in zona Gianicolo. Sara e Carlo tutti i giorni aiutano i genitori Pietro e Alba nella gestione dell’attività. L’unico assente è sempre stato il fratello Paolo che ha preferito inseguire il sogno di lavorare nel mondo dello spettacolo trasferendosi in Francia. Un giorno Paolo torna a casa dai genitori dopo un doloroso divorzio e sconfitto professionalmente, con la sola speranza di poter crescere suo figlio 11enne Giovanni.

Anche Carlo ha una figlia, Luna, una ex moglie, Elettra, e una compagna che mal tollera il suo passato sentimentale, Ginevra. Infine c’è Sara, sposata con Diego che le è infedele.

Un grave avvenimento sconvolge gli equilibri familiari. I Mariani, un altro ramo della famiglia, reclamano un posto all’interno dell’attività, minacciando di far riemergere un terribile segreto dal passato dei Ristuccia che ancora oggi ha delle profonde conseguenze nelle vite dei protagonisti.

il cast, tra nomi importanti e attori emergenti

A Casa Tutti BeneProtagonista della serie è un grande cast corale che interpreta i membri della numerosa famiglia nei suoi due rami, al centro della storia. Laura Morante e Francesco Acquaroli guidano il cast nei ruoli di Alba e Pietro Ristuccia, proprietari del ristorante San Pietro, a Roma, e genitori di Carlo, Sara e Paolo, interpretati da Francesco Scianna, Silvia D’Amico e Simone Liberati.

Euridice Axen è Elettra, ex moglie di Carlo, mentre l’esordiente Sveva Mariani interpreta Luca, la figlia della coppia, legata a Manuel, il cuoco del San Pietro, interpretato da Francesco Martino. Nei panni di Ginevra, attuale compagna di Carlo, Laura Adriani. Antonio Folletto è Diego, il compagno di Sara.

A Casa Tutti Bene

Paola Sotgiu interpreta Maria Mariani, sorella di Pietro e madre di Sandro e Riccardo Mariani, nei cui panni figurano Valerio Aprea e Alessio Moneta. Emma Marrone interpreta Luana, la compagna di Riccardo; mentre Milena Mancini è Beatrice, la compagna di Sandro. Nel cast anche il giovane Federico Ielapi, Maria Chiara Centorami e Mariana Falace.

Il successo della serialità

«Questo family drama rappresenta tutte le emozioni positive e negative e, per la prima volta, abbiamo deciso di iniziare a scrivere subito la seconda stagione. È un grande segno di fiducia nella forza di questa serie», precisa d’Errico.

A Casa Tutti Bene

In un periodo in cui la serialità è interessante e riscuote grande successo anche Gabriele Muccino racconta come la pensa. «Sono uno spettatore molto selettivo. Stiamo transitando in una nuova era dove non conosciamo gli effetti futuri. Tra le serie tv mi piacciono Scene da un matrimonio, Fuga da Dannemora La regina di scacchi.

Il progetto nelle parole del regista

«Abbiamo voluto ricostruire quella mappa che il film segnava. La scelta del cast è stata attenta e accurata. La storia della serie è comunque diversa, non si aggancia a quello che è avvenuto nel film ma qui ci sono altri sistemi e stimoli primari. In otto episodi c’è la possibilità di esplorare tanti sentimenti: l’aggressività, la gelosia, il conflitto, i buchi affettivi, i traumi infantili, il background che deriva dai genitori. Hai il lustro del racconto largo e approfondito mantenendo una rotta onesta, raccontando la vita e qualcosa di inedito e forte allo spettatore», spiega Gabriele Muccino.

Il legame di fiducia tra gli attori

In un lavoro come questo il rapporto che si crea tra gli attori e il regista è assolutamente molto importante e intrinseco proprio per il risultato finale.

A Casa Tutti Bene

«Sento che la mia parola viene ascoltata con attenzione. Si crea una particolare sintonia, una sinergia con gli attori. Mi piace provocare una reazione chimica emotiva travolgente. Quello che ho in mano diventa vita, credo poi si senta questo vibrare delle corde più nascoste» precisa un Muccino entusiasta del suo ultimo lavoro.

 

Alessandra Caputo

Foto (di scena) © Andrea Miconi

Photocall © Sky

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Alessandra Caputo
Classe 78, giornalista pubblicista, laureata in Lettere Moderne, scrittrice, mamma orgogliosa. Ha scritto di cronaca, spettacolo e cultura in quotidiani, riviste settimanali, mensili e sul web. Per diversi anni si è dedicata al settore viaggi e turismo dove la sua creatività si è integrata alla descrizione della realtà. Oltre al turismo oggi si dedica anche al settore cinematografico e agli amati libri. Appassionata della vita, della lettura, dell’arte e della cucina, senza seguire un ordine preciso delle cose ama ritagliare un piccolo spazio per tutto.

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