Variante Omicron, ci sono sintomi diversi rispetto alle altre?

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Variante Omicron

Tutta l’Europa corre ai ripari in vista delle festività natalizie data l’esponenziale crescita dei contagi da Covid-19

La variante Omicron preoccupa tutta l’Europa perché presto sarà dominante. La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen alla plenaria del Parlamento europeo ha annunciato che accadrà entro la metà di gennaio. Infatti secondo l’Ecdc, tra il 14 e il 15 dicembre 2021 sono stati confermati nell’Unione europea e nello Spazio economico europeo 502 nuovi casi. Il totale complessivo si aggira intorno ai 2.600 casi confermati finora. Dalle osservazioni preliminari registrati nello European Surveillance System (TESSy), il 70% dei casi rilevati di variante Omicron ha origine locale.

Il Paese, in questo momento, che registra più contagi è il Regno Unito. Infatti, il 15 dicembre sono stati oltre 78 mila. Dunque una crescita esponenziale delle persone positive alla variante Omicron, che sembra schivare l’efficacia di due vaccinazioni. A questo proposito è consigliato procedere appena possibile con il booster. Secondo l’Oms la variante Omicron corre in tutta Europa e raddoppia nel giro di 13 giorni.

Sintomi

Ancora non ci sono dei riferimenti specifici sui sintomi perché occorrono settimane di osservazioni e studi. Tuttavia, le indicazioni che arrivano soprattutto dal Sudafrica mostrano che la perdita di gusto e olfatto, la febbre e la tosse persistente non sono gli unici alla quale prestare attenzione. In particolare bisogna far riferimento a gola irritata, lievi dolori muscolari, estrema stanchezza, tosse secca, sudorazione notturna e mal di schiena. Il Sudafrica è la prima Nazione dove la variante Omicron è stata individuata e dove c’è un impennata di ricoveri. Quindi diventa di fondamentale importanza tenere sotto controllo questi sintomi. E ne deriva una conclusione ovvia: il virus non muta solo nel ceppo, ma anche nella sintomatologia.

Angelique Coetzee, presidente della South African Medical Association e fra le prime persone a sospettare del nuovo ceppo, aveva appunto indicato fra i fastidi più frequenti e che avevano destato la sua attenzione e sorpresa (tanto da approfondire i campioni con sequenziamento genetico) affaticamento, lievi dolori muscolari, tosse secca e gola irritata. Sintomi, quindi, apparentemente lievi o medi e simili all’influenza.

Come si calcola l’efficacia dei vaccini

Il tasso di efficacia dei vari vaccini è misurato su due piani: protezione da casi gravi (ricoveri e decessi) e protezione dal contagio. È ormai assodato che l’efficacia dei vaccini decade a partire dai tre mesi, ma soprattutto dopo sei mesi dal termine del ciclo vaccinale, in particolare per quanto riguarda il contagio.

Va chiarito che l’efficacia di cui si parla non è un numero fisso: dipende dalla tipologia dei vaccini, cambia in funzione degli studi effettuati (laboratorio o Mondo reale) dall’età dei partecipanti o dalla situazione epidemiologica del Paese. Con una efficacia del vaccino del 70%, c’è un 30% di possibilità di contagiarsi o ammalarsi.

Situazione in Europa

Inghilterra

Nel Regno Unito 90 mila contagi giornalieri. Aumentano quelli dovuti alla variante Omicron. I casi confermati in Inghilterra, secondo i dati resi noti dalle autorità sanitarie (Ukhsa), sono 23.168, con un incremento di 9.427 casi nelle ultime 24 ore. In Scozia è stato registrato un totale di 792 casi, con un incremento di 96, in Galles 181, con un aumento di 22 casi e in Irlanda del Nord 827, con un aumento di 514 casi.

Francia

Variante Omicron Cancellati gli eventi previsti per il Capodanno. Dunque, a Parigi, la sera del 31 dicembre non ci saranno più il concerto e i fuochi d’artificio sugli Champs-Elysees. Venerdì 17 dicembre, il premier Jean Castex aveva avuto un colloquio con i leader delle varie municipalità, chiedendo che venissero cancellati gli eventi previsti per l’ultimo dell’anno e venissero adottate ordinanze per proibire il consumo di alcol all’aperto.

«Circa il 10% dei nuovi casi di Coronavirus in Francia si sospetta che sia riconducibile alla variante Omicron», afferma il ministro della Salute Olivier Veran. Inoltre, la definisce «molto, molto, molto più contagiosa della variante Delta. Si riproduce estremamente velocemente. Abbiamo diversi cluster ospedalieri della variante Omicron, in particolare nella Regione di Parigi».

Spagna

L’appello è a fare molta attenzione a quando ci si riunisce tra familiari e in posti chiusi. In particolare la presidente della Comunità di Madrid ha chiesto di limitare la presenza dei partecipanti ai cenoni a dieci partecipanti. A preoccupare sono anche i contagi a Navarra e nei Paesi Baschi, dove la richiesta è sempre la stessa: limitare il numero delle presenze al chiuso.

Austria

Il Parlamento austriaco sta mettendo a punto una nuova legge, in vigore per due anni a partire dal 10 febbraio, che imporrà l’obbligo di vaccinazione contro il Covid-19 ai maggiori di 14 anni. I trasgressori verranno puniti con multe fra i 600 e i 3.600 euro. Per partecipare al cenone si dovrà essere immunizzati e non in più di dieci. Previsto, invece il tampone per gli eventi con più persone.

Danimarca

Il piano della premier danese, Mette Frederiksen, comprende la chiusura di musei, cinema, teatri, bioparchi, parchi divertimenti e luoghi per eventi. Le misure prevedono anche l’accelerazione dei programmi di tracciamento e della campagna di vaccinazione. Si profilano nuove regole anche per i ristoranti: dovranno chiudere alle 23, ma dalle 22 non potranno più servire alcolici. Inoltre, la scorsa settimana, era stata annunciata la decisione di anticipare di una settimana le vacanze di fine anno per le scuole.

Germania

Secondo il ministro della Sanità tedesco in Germania è in arrivo «una massiccia quinta ondata, come non ne abbiamo mai viste prima. Dobbiamo presumere che l’ondata di Omicron che stiamo affrontando adesso, e che secondo me non possiamo prevenire, porrà una sfida enorme ai nostri ospedali, alle nostre terapie intensive e alla società nel suo complesso». Poi cita quanto sta avvenendo nel Regno Unito.

Situazione in Italia

Nel Belpaese nelle ultime 24 ore si sono registrati 28.632 i nuovi casi di Coronavirus: era da fine novembre del 2020, che non si verificava un picco di oltre 28mila infezioni. Tuttavia, evidenzia il presidente dell’Istituto superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro, «Negli ultimi giorni la curva continua a crescere. Questa settimana l’incidenza degli ultimi 7 giorni per 100mila abitanti è salita nettamente e ha raggiunto il livello di 241. L’andamento dell’indice di trasmissibilità Rt scende da 1,18 a 1,13 per quanto riguarda i pazienti sintomatici e si mantiene costante, un po’ sotto l’1,1 – questa settimana è 1,09 – per quanto riguarda le ospedalizzazioni. Il dato significativo è che rimaniamo sopra il livello di 1. E questo porta a un aumento nel numero di casi sia per quanto riguarda le infezioni sia per le ospedalizzazioni».

Tuttavia, continua Brusaferro: «Confrontando l’andamento di questa stagione con quella dello scorso anno, vediamo che i casi notificati, cioè le persone che contraggono infezione hanno raggiunto lo stesso livello del 2020. Mentre le ospedalizzazioni, i ricoveri in terapia intensiva e i decessi, sebbene in crescita, sono inferiori rispetto a quelli dell’anno scorso»

In Italia sono salite a 84 le sequenze della variante Omicron analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen, che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori regionali coordinata dall’Iss.

Variante Omicron L’Istituto rende noto che: “la maggior parte delle segnalazioni (aggiornate alle ore 9 del 18/12) è arrivata da Lombardia (33) e Campania (20). Mentre in generale la variante è segnalata in 13 Regioni (Lazio 8, Puglia 7, Veneto 5, Piemonte e Emilia Romagna 2, Abruzzo, Calabria, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana 1) e una Provincia autonoma (Bolzano, 1).

Natale 2021

Tre le ipotesi sul tavolo della cabina di regia, convocata per il 23 dicembre prossimo e presieduta dal premier Mario Draghi, un’eventuale ulteriore estensione dell’obbligo vaccinale a particolari categorie di maggiore contatto con il pubblico. Si valuterà anche la reintroduzione dell’obbligo di mascherine all’aperto. O la possibilità di chiedere un tampone, oltre al green pass, per accedere a locali al chiuso particolarmente affollati, come le discoteche. “La riunione” – sottolineano fonti di Governo – “serve a fare un punto della situazione alla luce dei dati aggiornati sul Covid-19 e a fare valutazioni su eventuali misure per le imminenti feste“.

Intanto, in Gazzetta ufficiale, è già presente il Dpcm che indica le modalità per la revoca del green pass qualora il possessore del certificato dovesse risultare positivo durante il periodo di validità del documento o in caso di pass falsi. A generare la revoca automatica in caso di positività è la Piattaforma nazionale-Dgc. La stessa revoca sarà comunicata anche al Gateway europeo. Sarà poi annullata automaticamente a seguito dell’emissione della certificazione verde di guarigione.

 

Ginevra Larosa

Foto © Rctiplus, Yahoo, Travelnostop, Arabnews, Twitter

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