2021, l’annata che non dimenticheremo

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2021

L’Italia protagonista nel bene e nel male dopo gli eccidi della pandemia e le risurrezioni di musica e sport

Tra un bollettino e l’altro giunge al termine anche questo 2021. A differenza del 2020, in cui il protagonista assoluto era il Covid-19, quest’anno gli attori principali sono stati tanti e variegati. Dalla musica allo sport sono molteplici le emozioni positive che gli italiani hanno potuto vivere. Ovviamente quelle negative non sono mancate. Facciamo un bilancio.

Covid-19

Il 2021 si apre con la campagna vaccinale, o meglio l’avvio vero e proprio avviene il 28 dicembre 2020. Il vaccino disponibile in quel momento è solo il Pfizer. Il piano prevede l’arrivo in Italia di circa 470mila dosi ogni settimana. Ma come tutti sappiamo non è andata proprio così. Per fortuna tra una ramanzina e l’altra sono arrivati i vaccini per tutti. Effettivamente anche troppi dato che in parecchie parti d’Italia in questo dicembre si fa la corsa a consumare quelli in scadenza. Ma non potevano essere dati ai Paesi più poveri dove ne hanno veramente pochi dato che non possono permettersi di pagarli? E dire che è stata creata anche una piattaforma apposita dal nome Covax.

Purtroppo il Covid19 non se ne andrà nemmeno con il 2021, anzi in quest’ultimo mese sta cercando di farci capire forte e chiaro che ancora c’è. La variante Omicron, molto più contagiosa delle altre, la sta facendo da padrona in questo finale di anno inaspettato. Per fortuna i vaccini stanno permettendo di vedere numeri minori di morti rispetto a prima.

Il nuovo Governo

Positivo o negativo che sia, lasciamo a voi le opinioni, cambia il Governo italiano. Infatti, il 3 febbraio, a seguito delle dimissioni dell’esecutivo Conte Bis, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferisce l’incarico a Mario Draghi. L’ex presidente della Bce giurerà con i suoi ministri il 13 dello stesso mese. Con lui giunge anche il passaggio di testimone per il commissario straordinario per l’emergenza sanitaria. Domenico Arcuri viene sostituito dal generale Francesco Paolo Figliuolo, comandante logistico dell’Esercito.

Pnrr e bonus

Sicuramente il 2021 si può definire l’anno dei bonus. Ce ne sono di tutti i tipi, dai viaggi alle terme, dalle ristrutturazioni all’elettrico (forse l’unico che ha veramente senso). Come dimenticare i bonus biciclette e monopattini, e tanti altri, l’elenco sarebbe infinito. Poi però è arrivato il caro bollette che sta creando tantissimi problemi a molte famiglie. Dunque, non era meglio evitare qualche bonus in favore del non aumento di gas e luce?

Poi c’è il Pnrr. Siamo a febbraio quando il Parlamento europeo approva in via definitiva il dispositivo per la ripresa e la resilienza volto all’aiuto dei Paesi Ue a far fronte alle conseguenze della pandemia da Covid-19. E qui la prima vittoria italiana. Siamo tra i Paesi ad avere l’approvazione del piano. Inizia anche la corsa a come spendere al meglio i soldi che ci verranno dati. Ce la faremo? Forse dovremmo metterlo tra i buoni propositi del 2022.

Green pass

A marzo 2021 si inizia a sentir parlare di passaporto vaccinale, poi, certificato sanitario, ancora non si capiva qual era il nome effettivo. Un giorno spunta il termine green pass che ci porteremo per tutto l’anno. Ovviamente anche quello subisce le varianti, esattamente come il Covid. Quindi avremo il green pass rafforzato, che differenzia chi è vaccinato da chi fa i tamponi. A questo proposito, chissà se l’Accademia della Crusca penserà di inserire “tamponato” come termine della lingua italiana, agli effetti risulta essere tra le parole più utilizzate degl’ultimi due anni. Ultimo ma, badate bene, non definitivo è il super green pass, sul quale si potrebbe scrivere un trattato ma sappiamo che l’argomento è stato abbondantemente sciorinato.

Musica

2021Veniamo alle cose belle e piacevoli. Gli indiscussi Måneskin. Il gruppo rock, che ha iniziato la propria carriera suonando in via del Corso a Roma, nel 2021 ha portato a casa tantissimi risultati. Il gruppo è costituito da 4 componenti: il cantante Damiano David, la bassista Victoria De Angelis, il chitarrista Thomas Raggi e il batterista Ethan Torchio. Il Festival di Sanremo, l’Eurovision, gli Ema: i Måneskin hanno trionfato ovunque e hanno fatto impazzire il Mondo. Sono risultati gli artisti italiani più ascoltati con oltre 2 miliardi di stream. Senza contare le partecipazioni alle tv americane dal “Tonight Show” di Jimmy Fallon, all’incontro con Ellen DeGeneres e l’apertura del concerto dei Rolling Stones a Las Vegas.

L’ultimo riconoscimento è arrivato a dicembre. I ragazzi hanno ricevuto una doppia candidatura ai Brit Awards 2022, i premi musicali più ambiti del Regno Unito che verranno conferiti l’8 febbraio. Con la loro “I wanna be your slave” sono in lizza per il riconoscimento per la “Miglior canzone internazionale dell’anno”, oltre che per quello come “Miglior gruppo internazionale dell’anno”.

Non riusciamo ancora a credere a quello che è successo in questi ultimi 365 giorni e non saremo mai in grado di ringraziarvi abbastanza per tutto questo” hanno scritto su Twitter.

Sport

Europei di calcio

1968, era questo l’anno che decretava l’ultima vittoria della Nazionale a un Europeo di calcio. Nel 2021 si parla degli Azzurri di Roberto Mancini che dopo 53 anni portano l’Italia di nuovo al trionfo. Le immagini dell’allenatore e del collega, nonché amico, Gianluca Vialli ci accompagneranno per sempre e ci faranno ritornare il sorriso sul volto ogni volta che ripenseremo agli Europei. In quei momenti la gioia e l’entusiasmo hanno prevaricato qualsiasi cosa e l’Italia dopo più di un anno è tornata a festeggiare.

Medaglie su medaglie

A Tokyo 2020 l’Italia c’è. C’è ben poco da dire, i nostri atleti alle Olimpiadi sono straordinari. Tanti record, primo tra tutti, il numero delle medaglie vinte, battendo le 36 di Roma 1960. Sono 40 i podi centrati in totale dalla spedizione azzurra (10 ori, 10 argenti e 20 bronzi, decimo posto nel medagliere), un fatto inedito per il tricolore nella più che centenaria storia delle Olimpiadi moderne.

Atletica

Un altro trionfo tutto Azzurro, quello dell’atletica negli Europei under 23 di Tallinn, in Estonia. Un bottino che non è mai stato così ricco: 13 medaglie in totale, di cui 6 ori, 5 argenti e 2 bronzi. Un primo posto da record: nessuna squadra italiana ha mai portato a casa un medagliere di tali proporzioni. L’Italia è prima, davanti a Germania e Repubblica Ceca.

La Brexit

Non poteva mancare un cenno europeistico. Certo si sarebbe dovuto parlare dell’Unione europea in quasi tutti gli argomenti trattati qualche riga fa, ma a volte è meglio non infierire, quindi l’accenno al macro evento dell’anno può bastare. Un evento importante del 2021 è la Brexit, l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Finisce la libera circolazione tra Ue e Gran Bretagna, sostituita da un sistema di immigrazione basato su punteggi. Nessuna conseguenza invece per gli europei che a fine 2020 erano già residenti nel Regno Unito e viceversa.

Lo Spazio

2021Il 2021 è anche l’anno che ha fatto decollare il turismo spaziale. I voli suborbitali dei miliardari Richard Branson e Jeff Bezos e il primo film girato sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), sono tra le dieci tappe cruciali. A gennaio la compagnia texana Axiom Space ha annunciato la prima missione privata diretta sulla Iss, prevista per il 2022. Dal nome Ax-1, avrà come protagonisti tre uomini d’affari e un veterano dello spazio. A maggio test riuscito per il nuovo prototipo dello Starship SN15, l’enorme razzo progettato dalla SpaceX di Elon Musk per portare astronauti sulla Luna e su Marte.

L’11 luglio il miliardario britannico Richard Branson, fondatore della Virgin Galactic, è stato tra i sei protagonisti del primo volo suborbitale che per una manciata di minuti ha oltrepassato il confine dell’atmosfera, a circa 85 chilometri di altezza sopra il deserto del New Mexico. Ad agosto la SpaceX ha conquistato il record del sistema di lancio più grande del Mondo, con i 120 metri di altezza raggiunti montando la navetta Starship SN20 sul razzo Super Heavy.

2022

Ci siamo quasi, il 2022 è alle porte. Di buoni propositi per un anno migliore ce ne sono, ma si sa, non tutti verranno portati a termine. Di certo l’inizio, e speriamo solo quello, sarà ancora caratterizzato dal Covid-19. Ma continuando a vaccinarci, tenendo i dispositivi di protezione e la distanza sociale ne usciremo vittoriosi.

D’altronde c’è un altro evento che dovrebbe destare non poche preoccupazioni, l’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Il toto nomi è già in corsa ma ancora c’è della nebbia sul designato.

Con questo sunto del 2021 la redazione di Eurocomunicazione vi augura un buon fine anno e uno strepitoso inizio.

 

Ginevra Larosa

Foto © Ginevra Larosa, CourrierInternational, Twitter

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