Una famiglia vincente, l’inarrestabile ascesa delle sorelle Williams

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Una famiglia vincente

Quando la volontà di raggiungere un obiettivo è più forte di qualsiasi cosa

Warner Bros ha chiuso il 2021 con il tripudio degli effetti speciali di Matrix Resurrections ed è pronta a inaugurare l’anno nuovo con l’uscita al cinema il 13 gennaio di Una famiglia vincenteKing Richard, una storia vera che va dritta al cuore e parla sia della tenacia di un padre che dell’amore familiare, una costante importante nella realizzazione di un successo.

Una famiglia vincente

Il due volte candidato all’Oscar Will Smith, è il protagonista del film e la sua è un’interpretazione intensa e reale. Smith, attraverso la profondità dei suoi dialoghi, la naturalezza e la fermezza, ci trasmette tutta la perseveranza degli ideali e degli obiettivi di Richard.

Accanto a Smith nel cast anche Aunjanue Ellis che interpreta Oracene la mamma delle ragazze, Saniyaa Sidney è Venus Williams, Demi Singleton impersona Serena, infine Tony Goldwyn nei panni dell’allenatore Paul Cohen e Jon Bernthal in quelli dell’allenatore Rick Macci.

Una famiglia vincente

La regia di Reinaldo Marcus Green è riuscita nell’intento di regalarci una visione talmente reale della vita di questa famiglia speciale che a volte si ha l’impressione di sbirciare dal buco della serratura o di guardare un video amatoriale, tanto trasmette sentimenti effettivi. Il regista è stato meticoloso, attento ai dettagli per ottenere un’autenticità impeccabile.

La storia

Richard Williams ha una visione molto chiara sul futuro delle figlie Venus e Serena, ha un ambizioso piano di carriera composto da 78 pagine con l’obiettivo di far entrare le sue figlie nella storia.

Una famiglia vincente

Allena le bambine sui campi da tennis abbandonati di Compton, in California, sia sotto la pioggia che con il sole. Le ragazze vengono plasmate dall’impegno del padre e dalla prospettiva più equilibrata della madre. Sfidano ogni probabilità e ogni aspettativa apparentemente insormontabile.

Dalla realtà al grande schermo

Sulla locandina del film c’è scritto: “Basato sulla straordinaria storia vera che dovrai vedere per crederci”. È proprio così. Una famiglia vincente è un film ispirato dall’emozionante storia vera che ha conquistato il Mondo: una famiglia che tra le mani non aveva nulla se non l’incrollabile determinazione e la ferrea convinzione. Questi ingredienti hanno consegnato alla storia dello sport del Mondo due grandi leggende: Venus e Serena Williams.

Una famiglia vincente

Ciò che emerge prepotentemente è la serenità nella quale viveva questa famiglia. La volontà di un padre che, sì spronava le sue figlie ma mai con la pretesa di ottenere da loro qualcosa per se stesso, di sfruttare delle capacità uniche che aveva intravisto. In 144 minuti si respira la tranquillità all’interno della famiglia, la perseveranza nel concentrarsi in una passione, la tenacia di raggiungere un obiettivo, la ferma e decisa intenzione di far crescere due bambine come tali, non privandole di ciò che hanno di prezioso e che finirà troppo presto, la loro infanzia.

Una famiglia vincente

Una famiglia vincente è un bel film, un monito per i genitori affinché credano nei propri figli, siano pronti a spronarli, ma mai per un secondo fine, soltanto per insegnare loro che è importante avere uno scopo e perseverare per ottenere ciò in cui si crede.

Richard Williams quando accompagnava le sue figlie in campo, sempre con il sorriso sulle labbra, aveva un consiglio per loro prima delle partite: divertitevi. Un padre che aveva trovato un giusto compromesso, non forzare le proprie figlie ma seguirle verso un sogno condiviso da tutta la famiglia.

Una squadra vincente

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Star Thrower Entertainment/Westbrook/Keepin’ It Reel. Green ha diretto il film da una sceneggiatura scritta da Zach Baylin. I produttori sono Tim White e Trevor White sotto la loro bandiera Star Thrower Entertainment e Will Smith con la sua Westbrook.

I produttori esecutivi sono Isha Price, Serena Williams, Venus Williams, James Lassiter, Jada Pinkett Smith, Adam Merims, Lynn Harris, Allan Mandelbaum, John Mone e Peter Dodd.

Il sogno americano

«Una Famiglia Vincente – King Richard racconta la storia di un sogno impossibile. Quasi tutti abbiamo sogni impossibili. Ci sono cose che facciamo solo se ci sembrano possibili, se crediamo di potercela fare. La storia di Richard e di questa famiglia è in gran parte il sogno americano. Ci sono pochissimi Paesi sulla Terra in cui Venus e Serena avrebbero potuto sfondare. Il film evidenzia il desiderio di voler superare noi stessi, anche se a volte le circostanze potrebbero impedircelo; spetta alla nostra forza d’animo sopraffarle. È l’appagamento di un desiderio per tutti noi», sottolinea Will Smith, protagonista e produttore del film.

Un piano per il successo

«Questo film è una visione tridimensionale della storia di alcune persone che il Mondo pensa di conoscere, e come padre lui stesso e attore, Will lo ha fatto egregiamente, bilanciando il significato di essere un genitore sotto i riflettori, oltre a essere anche un marito e un padre protettivo verso i figli nella loro crescita. Richard e Oracene avevano delle figlie che a scuola prendevano il massimo dei voti. Questa famiglia ha lavorato duramente dentro e fuori dal campo, per arrivare a essere chi sono oggi. Richard ha scritto il piano ma tutti hanno contribuito a metterlo in atto», racconta il regista Reinaldo Marcus Green.

«Questo non è un film sul tennis, è un film su una famiglia, sulla fede, sull’amore e sul trionfo. La presenza quotidiana sul set di Isha Price e il coinvolgimento di Venus e Serena in ogni fase del processo sono stati essenziali. E alla fine l’approvazione ricevuta dalla famiglia dopo aver visto il film mi ha fatto pensare: “Ce l’ho fatta”. Non avevo davvero bisogno di altro», conclude Will Smith.

Le partite di tennis

La realizzazione delle partite di tennis sullo schermo ha seguito una particolare organizzazione, un rigoroso allenamento. «Saniyaa ha dovuto lavorare sodo perché non aveva mai praticato questo sport. Inoltre, sono rimasto stupito dal fatto che, essendo mancina, da attrice ha dovuto imparare a giocare come una delle più grandi tenniste di tutti i tempi, e con la mano secondaria. È stata magnifica», ha commentato Will Smith.

Dopo il casting l’allenamento per le giovani attrici è diventato intenso, lavorando al fianco del professionista Eric Taino, che ha aderito al progetto come consulente di tennis, l’ex giocatore dell’ATP Tour non solo aveva precedentemente battuto Roger Federer, ma si era anche allenato alla Rick Macci Academy contemporaneamente a Venus e Serena.

 

Alessandra Caputo

Foto © 2021 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

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Alessandra Caputo
Classe 78, giornalista pubblicista, laureata in Lettere Moderne, scrittrice, mamma orgogliosa. Ha scritto di cronaca, spettacolo e cultura in quotidiani, riviste settimanali, mensili e sul web. Per diversi anni si è dedicata al settore viaggi e turismo dove la sua creatività si è integrata alla descrizione della realtà. Oltre al turismo oggi si dedica anche al settore cinematografico e agli amati libri. Appassionata della vita, della lettura, dell’arte e della cucina, senza seguire un ordine preciso delle cose ama ritagliare un piccolo spazio per tutto.

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