Il Giappone riapre al turismo internazionale

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Giappone

Il Governo cerca di rilanciare l’economia giapponese attraverso un programma che coinvolge soprattutto il ritorno dei turisti

Finalmente anche il Giappone rimuoverà il limite agli arrivi giornalieri l’11 ottobre. Lo ha affermato giovedì 23 settembre il primo ministro Fumio Kishida come parte dell’allentamento dei controlli alle frontiere COVID-19. Saranno ripresi anche i viaggi individuali senza visto nel Paese cancellando anche la scadenza del limite giornaliero, attualmente fissato a 50.000.

Molta pressione è stata fatta dal comparto del Turismo giapponese, che dopo la riapertura di tutti gli altri Paesi facenti parte del G7, ha tenuto chiuso le frontiere per controllare la diffusione del nuovo coronavirus. Le chiusure erano considerate troppo severe. Kishida ha annunciato la riapertura dopo aver partecipato al dibattito generale annuale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Comunque il primo ministro aveva già affermato che il Governo avrebbe allentato ulteriormente le misure di controllo alle frontiere per rendere le sue procedure d’ingresso più snelle e simili ad altri Paesi del Gruppo dei Sette.

La terza Nazione più grande del Mondo è stata duramente colpita dall’assenza di turisti dall’estero a causa dei controlli alle frontiere COVID-19. Quindi abbandonando il limite di ingresso giornaliero, il Giappone mira a rilanciare la sua economia attraendo anche con uno Yen molto debole turisti pronti a visitare e spendere nel Paese del Sol Levante. Nel 2019, un record di 31,9 milioni di turisti ha visitato il Giappone, con oltre 2 milioni di visitatori al mese. La cifra mensile stimata per agosto di quest’anno era di 169.800, secondo l’Organizzazione nazionale del turismo giapponese. Si proverà a ripartire per arrivare alla soglia dei 40 Milioni per i prossimi anni.

Rilancio del turismo

All’inizio di questo mese, il Giappone ha aumentato il suo limite d’ingresso giornaliero a 50.000 da 20.000, dopo averlo aumentato in precedenza da 10.000 a giugno. Per ridar vigore anche al turismo interno, Kishida ha affermato che il Governo riavvierà anche il suo programma di sussidi a livello nazionale l’11 ottobre. Ampliando l’ambito della campagna del turismo nazionale introdotta da ciascuna prefettura giapponese, il programma offre assistenza finanziaria fino a 11.000 yen (Euro 77) a persona per un soggiorno di una notte. «Spero che quante più persone possibile utilizzino (il programma n.d.r.), che sosterrebbe le industrie del turismo e dell’intrattenimento», ha detto Kishida.

Il dado è tratto, il Giappone è pronto a ripartire e dare linfa alle sue attività turistiche.

 

Mario Gallo

Foto © GetByBus, Commons

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Mario Gallo
Viaggiatore, interessato al Giappone e alle culture Orientali.

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