Steven Soderbergh svela la magia seduttiva di un’ultima danza con protagonista Channing Tatum
Se avete voglia di staccare dalla routine e trascorrere piacevolmente due ore di fronte a una commedia musicale, allora Magic Mike – The Last Dance è la soluzione adatta a voi.
Dopo il successo dei precedenti, è uscito al cinema il terzo capitolo del franchise Magic Mike riunendo di nuovo il team creativo del primo film. Channing Tatum riprende il ruolo di Mike Lane, mentre Steven Soderbergh torna alla regia del film basato su una sceneggiatura di Reid Carolin, già autori dei primi due capitoli della saga. Al fianco di Tatum c’è Salma Hayek Pinault.
Distribuito da Warner Bros. Pictures, Magic Mike – The Last Dance è prodotto da Nick Wechsler, Gregory Jacobs, Tatum, Carolin e Piter Kiernan; mentre Julie M. Anderson è la produttrice esecutiva.
Nel team creativo di Soderbergh compaiono Pat Campbell, il costumista Christopher Peterson e il supervisore musicale Season Kent. Le coreografie sono di Alison Faulk e Luke Broadlick, già entrambi parte del franchise di “Magic Mike”.
La storia
Dopo una lunga pausa, conseguenza di un affare fallito, Mike Lane è costretto a lavorare come bar tender nei locali della Florida. Improvvisamente bussa un’occasione alla sua porta. Magic Mike pensa di partecipare a quello che considera il suo ultimo show e si dirige a Londra con una donna ricca e altolocata, Maxandra Mendoza, che lo attira con un’offerta che non può rifiutare.
Mike non ha idea di cosa abbia in mente la donna e, quando lo scoprirà insieme a un gruppo di ballerini organizzerà qualcosa di molto speciale. La situazione si evolverà in maniera inaspettata, sotto diversi punti di vista.
Esplorare i desideri femminili
Entrate in sala, mettetevi comodi e lasciatevi tentare dalla musica e dalla danza. Gustate ogni particolare di una commedia altamente sensuale e romantica.
«Con film di questo tipo l’intento è quello di intrattenere gli spettatori con le esibizioni di ballerini straordinariamente talentuosi e contemporaneamente usare la danza come una sorta di cavallo di Troia per approfondire altre tematiche», ha spiegato il regista.
Cos’è il desiderio e cosa significa? Qual è il significato di amore e impegno nella nostra realtà? Attraverso elettrizzanti ed emozionanti coreografie Magic Mike – The Last Dance cerca di fare luce sulla definizione delle relazioni.
L’evoluzione di Mike
«Nel primo film Mike rifletteva su cosa stesse facendo della sua vita. Nel secondo capitolo tutti i ragazzi vengono messi su un piedistallo facendo emergere le loro personalità e mettendo al centro la vita di questi uomini. Le donne nei film sono diventate più disinibite, più esplicite su ciò che vogliono e abbiamo quindi creato gli spettacoli dal vivo. Abbiamo sentito la necessità di realizzare questo terzo film per ridefinire la figura di Magic Mike», ha raccontato Tatum che questa volta è anche produttore della pellicola.
L’obiettivo è stato anche inserire nel film i migliori ballerini del mondo e presentare una forte protagonista femminile che fosse anche fondamentale per la storia e per Mike.
«Maxandra incontra Mike in un momento in cui anche lei si sente un po’ persa. Per una volta vive un momento di evasione, qualcosa fuori dal suo ordinario. Questo incontro si trasforma in un’ispirazione che le dà anche la forza di esplorare un altro lato di sé stessa», ha rivelato Salma Hayek Pinault.
L’incontro tra i due arriva in un momento cruciale della vita di entrambi in cui si trovano a un bivio.
La chimica tra i protagonisti
«Salma è una forza da non sottovalutare, ogni giorno si presentava sul set con immensa passione. Ha elevato ogni singola scena. Non sorprende il fatto che sia diventata un’icona», ha dichiarato Tatum.
Anche la Hayek Pinault ha parlato del legame con Tatum.
«Lavorare con Channing è fantastico. È professionale ed estremamente gentile. La sua genialità sta nel modo in cui è accomodante e naturale, un ottimo partner. In questo film c’è una storia d’amore vera e solida e penso che il pubblico femminile adorerà la sensualità così come il romanticismo e la complessità della loro relazione», ha sottolineato l’attrice.
La forte intesa tra i due attori è visibile sin dall’inizio ed è stata evidenziata anche dal regista.
«C’è una scena iniziale, quando Mike e Max si incontrano per la prima volta che, pur indossando ancora i vestiti, Channing e Salma hanno reso molto sensuale. Non è solito nel cinema americano raggiungere un tale livello di sensualità ed erotismo in un film senza essere espliciti, mentre invece loro l’hanno trasmesso magnificamente», ha proseguito Soderbergh.
La danza, immensa e portatrice di un messaggio
Quello che emerge in questo film è la potenza della danza, come arma seduttiva e come bellezza assoluta. Sono così stati reclutati i coreografi Alison Faulk e Luke Broadlick che hanno portato una squadra di ballerini del Magic Mike Live, affiancati da colleghi coreografi sempre del Magic Mike Live, i fratelli Charles e Anthony Bartlett.
I ballerini selezionati sono membri degli spettacoli dal vivo che hanno calcato i palchi di Londra, Las Vegas e Berlino, oltre a Charles e Anthony Bartlett che si sono esibiti in Australia. I coreografi hanno creato delle sequenze in cui ciascun ballerino ha potuto mettere in mostra la propria individualità e le proprie abilità, facendo emergere ciascuna delle loro personalità nei loro personaggi.
Una delle performance che attirerà molta attenzione è verso la fine del film, una scena che include molta acqua. «C’è una danza molto interessante che ti toglie davvero il fiato. Cimentarsi in una danza con l’acqua è molto rischioso perché non sai quando sarà scivoloso il palco, quindi abbiamo dovuto fare molta pratica e concentrarci sui nostri corpi e le nostre anime», ha svelato Tatum.
Il set
Le riprese si sono svolte principalmente in Florida a Miami Beach e a Londra e dintorni. Siamo attirati dal sole quando una Rolls Royce Cloud Three del 1962 color argento vintage attraversa il centro di Londra. Ammiriamo sullo sfondo il Tamigi, il Tower Bridge, la cattedrale di St. Paul e il London Eye fino a raggiungere l’elegante quartiere di Bayswater.
La Westbourne Terrace ha ospitato la grande casa a quattro piani di Maxandra. Costruita negli anni Quaranta, l’avenue si estende da Hyde Park alla stazione di Paddington. La casa della protagonista è un edificio di interesse storico culturale di grado II e posizionata in una pittoresca alcova alberata della strada.
Un tè speciale
In una scena Mike e Max si ritrovano al Fortnum and Mason, presso il Royal Exchange a sorseggiare tè e champagne. Lo staff del locale si è messo a disposizione per dispensare consigli agli scenografi e alle comparse che interpretavano i camerieri. C’è stata la ferma decisione da parte della produzione di garantire una rappresentazione autentica del servizio di alta classe e fama mondiale del Fortnum, celebre per i classici servizi da tè inglesi. Un luogo di cui gli inglesi vanno orgogliosi sin dalla fondazione nel 1707. Il Royal Exchange è stato il primo London Stock Exchange ed è stato inaugurato dalla regina Elisabetta I nel 1570.
Alessandra Caputo
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