Adr, inaugurazione nuovo molo area d’imbarco

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All’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, potrà ospitare da solo 6 milioni di passeggeri l’anno, grazie a 22 nuovi gate

Un nuovo moderno avancorpo e il rinnovato ex molo B, totalmente ristrutturato, che da oggi si chiamerà area d’imbarco A31-59. Sono questi i due grandi spazi dell’aeroporto di Roma Fiumicino, consegnati ai passeggeri oggi e presentati questa mattina con ospiti istituzionali. Tra cui i ministri dei Trasporti e del Turismo, Matteo Salvini e Daniela Santanchè, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. La consegna delle nuove aree è avvenuta con l’eventoLa nostra storia diventa futuro“, che Eurocomunicazione ha trasmesso in diretta sui portali e le pagine social, durante il quale è stato anche svelato il busto del Salvator Mundi di Gian Lorenzo Bernini, che da oggi è esposto in una teca proprio nell’avancorpo dell’aeroporto, di fronte alle vetrate che si affacciano sulle piste e sul molo.

Vivere l’aeroporto in attesa del proprio volo

Le nuove aree arrivano poco dopo l’inaugurazione del corpo di collegamento e del nuovo molo A, aperto al pubblico nel maggio del 2022. L’avancorpo è una grande area su due livelli dedicata all’attesa del passeggero.molo Al suo interno si trovano locali commerciali, sia retail che food and beverage dislocati su circa 6.000 metri quadri, oltre a servizi pensati per rendere piacevole l’attesa del proprio volo tra cui playground, vip lounge, work area e nursery.

Un corpo di collegamento sopraelevato, trasformato in una galleria espositiva di opere d’arte, collega l’avancorpo con il molo A, edificio su tre piani destinato prevalentemente all’imbarco dei passeggeri. La seconda zona dello scalo, inaugurata oggi, è l’area d’imbarco A3159, l’ex molo B, uno spazio di quasi 25.000 metri quadrati trasformato, dopo circa due anni di lavori, in una nuova struttura che potrà ospitare da solo 6 milioni di passeggeri l’anno, grazie a 22 nuovi gate.

Lavori partiti durante la pandemia

L’area è stata aperta al traffico per la prima volta nel 1991 e chiusa da aprile 2020 a causa degli effetti del Covid-19 sul trasporto aereo. La chiusura ha permesso di poter effettuare lavori di riqualifica all’insegna dei più alti standard di sostenibilità e innovazione. Tra le caratteristiche della nuova configurazione ci sono una migliore gestione degli spazi dedicati ai passeggeri, con l’obiettivo di aumentare la passenger experience. In questa logica sono state previsti 12 nuovi loading bridge per l’imbarco diretto in aero e 44 self boarding gate, oltre alle colonne digitali integrate nelle strutture. Nella zona arrivi, inoltre, è stato installato un nuovo impianto di smistamento bagagli composto da 3 nuovi nastri riconsegna bagagli, per una capacità aggiuntiva di ulteriori 3 milioni di passeggeri l’anno.

Made in Italy

Per Adr “la nuova area testimonia l’eccellenza italiana da un punto di vista ingegneristico e architettonico. È stata realizzata adottando i più moderni protocolli ambientali, senza effettuare alcuno scavo, o aumentare di un solo metro cubo l’infrastruttura esistente, e riutilizzando i materiali di costruzione. Grazie a questi interventi si è potuto adottare un modello energetico che prevede consumi più bassi dei precedenti. Il concept architettonico dell’area è stato realizzato mediante l’uso delle più avanzate tecnologie edilizie”.

«Masterplan per 100 milioni passeggeri a Fiumicino»

«Gli interventi di ammodernamento dell’aeroporto si concluderanno nel 2024. Dopo potremo dire che il grosso sull’attuale Leonardo da Vinci sarà stato fatto. A quel punto si potrà varare il grande masterplan di sviluppo che, rigenerando zone già pavimentate, porterà l’aeroporto ad una potenziale capacità di 90-100 milioni per il 2045-46».molo Queste le parole di Marco Troncone, amministratore delegato AdR, nel corso dell’inaugurazione dei nuovi spazi nell’area di imbarco T1 a Fiumicino. «A meno di un anno dall’inaugurazione del molo A inauguriamo questa nuova piazza e l’ex molo B. Abbiamo continuato ad investire, progettare e lavorare, anche durante i mesi difficili della crisi pandemica, guardando con fiducia al futuro». Così Claudio De Vincenti, presidente AdR.

ITA Airways: «Qui casa nostra»

«Qui non siamo ospiti ma pienamente coinvolti nel progetto. Questo è un hub che funziona bene e noi beneficiamo dei grandi investimenti di Adr. Siamo il vettore principale a Fiumicino, con addirittura il 95% delle interconnessioni. Il nuovo corpo sarà casa nostra con 8 gate brandizzati nella zona di sopra e 7 di sotto». Questo il commento di Fabio Lazzerini, amministratore delegato del vettore aereo ITA Airways, nel corso dell’inaugurazione dei nuovi spazi nell’area di imbarco T1 a Fiumicino.

«Biglietto da visita della nostra meravigliosa Nazione»

«Il nuovo imbarco del terminal T1 di Fiumicino è una grande notizia non solo per Roma ma per l’Italia tutta. Rappresenta infatti un biglietto da visita della nostra meravigliosa Nazione ed è simbolo dell’eccellenza made in Italy. Una porta su Roma, che avvolge già con il suo caloroso abbraccio i visitatori provenienti da tutto il Mondo, e sarà pronta ad accogliere turisti e pellegrini in occasione del Giubileo 2025, passaggio fondamentale del lungo percorso che, a partire da quest’anno e nel prossimo futuro, legherà a doppio filo i grandi eventi – religiosi e sportivi – al turismo italiano». Conclude così il suo intervento il ministro del Turismo Daniela Santanchè.

 

Sophia Ballarin

Foto © Adr

Video © Eurocomunicazione

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