Giornata della Terra, “Investire sul Pianeta”

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Giornata della Terra

Una manifestazione che coinvolge un miliardo di persone con eventi volti alla sensibilizzazione sul tema. Tutti quotidianamente possiamo contribuire

Ogni anno il Pianeta perde 4,7 milioni di ettari di foreste, un’area più grande della Danimarca. Si stima inoltre che un milione di specie viventi – su 8 che si conoscono – siano a rischio estinzione. Secondo l’Onu, oltre due miliardi di persone non hanno già ora accesso all’acqua potabile sicura. E questi sono solo alcuni degli effetti dei mutamenti che mettono a rischio il Pianeta. Oggi, con la Giornata della Terra si accendono i riflettori su questi e altri temi. Quest’anno il tema èInvestire sul Pianeta“.

Il viceministro all’Ambiente e Sicurezza energetica, Vannia Gava, nel suo messaggio per questa giornata invita tutti a fare dei piccoli gesti per la tutela della Terra. «Si celebra oggi l’Earth Day, la Giornata mondiale della Terra, la più grande manifestazione ambientale a tutela del nostro Pianeta. Un’occasione in più per riflettere e decidere di agire. La Terra si salva con un’agenda globale concreta, sostenibile e comune, e con il piccolo ma grande contributo che ciascuno di noi può offrire. Siamo tutti potenziali ambasciatori di benessere ambientale. È la più grande sfida che il presente e futuro ci pongono davanti».

Cosa si può fare giornalmente

Tra le tante cose che quotidianamente ognuno di noi può fare la prima è tenere in considerazione lo spreco alimentare. In Italia, 1,5 mln di ettari di terreno, pari alla superficie agricola di Emilia Romagna e Veneto messe insieme, producono 524 grammi di alimenti sprecati a testa ogni anno, secondo quanto calcolato da Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability. Uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 è proprio quello di ridurlo del 50% in tutto il Mondo.

Altro punto fondamentale è lo spreco d’acqua. Secondo l’Unicef entro il 2040 un bambino su quattro non disporrà dell’acqua necessaria ai propri bisogni. Inoltre, iniziare a non bere acqua in bottiglia, ma quella che proviene dalle casette dell’acqua o direttamente dal rubinetto (in Italia è buona e soggetta a molti controlli).

Un aiuto concreto per l’ambiente può essere anche quello di fare fare attività sportiva all’esterno, come correre, passeggiare e intanto raccogliere i rifiuti che si trovano per strada. Secondo l’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) l’adozione globale di una dieta vegetariana farebbe risparmiare annualmente, da qui al 2050, circa 6 miliardi di tonnellate di Co2.

E ancora, entrare a far parte di una comunità energetica (un gruppo di soggetti che si organizzano per produrre e condividere localmente l’energia prodotta da fonti rinnovabili); fare il compost; evitare di comprare prodotti monouso; preferire vetro e carta a quelli di plastica; e poi ridurre, riciclare, riusare. Da qui l’invito a stili di vita più sostenibili. Secondo i dati di Coldiretti, il 62% degli italiani coltivano frutta, verdure o erbe aromatiche in giardini, terrazzi e orti urbani, in parte spinti dalla voglia di avere un rapporto più diretto con terra e natura.

Come nasce questa Giornata

La Giornata della Terra, fortemente voluta dal senatore statunitense Gaylord Nelson era promossa anche dal presidente John Fitzgerald Kennedy. La ricorrenza coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 Paesi del Mondo. Si iniziò a parlate di quest’evento già nel 1962 e l’anno successivo Robert Kennedy attraversò 11 Stati del Paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali. Ma l’Earth Day prese piede solo nel 1969 quando, a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oi al largo di Santa Barbara, in California, Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo politico. «Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile».

Il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra. I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro Giornata della Terral’inquinamento da combustibili fossili, contro l’inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l’estinzione della fauna selvatica, improvvisamente compresero di condividere valori comuni. Migliaia di college e università organizzarono proteste contro il degrado ambientale: da allora il 22 aprile prese il nome di Earth Day.

La Giornata della Terra diede una spinta determinante alle iniziative ambientali in tutto il Mondo e contribuì a spianare la strada al Vertice delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro. Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all’Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il Mondo.

Iniziative italiane

In occasione della Giornata della Terra sono stati organizzati centinaia di eventi tra gare sportive, concerti, attività didattiche, street art, conferenze, corsi di cucina eco, e decine di attività dedicate all’ambiente, all’innovazione, alla cultura e allo sport. In Italia il programma è stato presentato presso l’United Nations Development Programme (Undp) a Roma da Earth Day Italia associazione che patrocina e promuove la giornata da anni.

Per la prima volta si svolgeranno sia in presenza, con il villaggio per la Terra di Villa Borghese a Roma, inaugurato nel 2016 da papa Francesco, e a Torino sua prima edizione in assoluto. Ogni giorno nel palco allestito sulla terrazza del Pincio si svolgerà un denso programma di talk show guidati da giornalisti televisivi e della carta stampata e, in contemporanea, si esibiranno in live degli street artist di fama internazionale che realizzeranno delle opere sul tema ambientale.

Migliaia di studenti sono attesi a Roma per giocare e imparare. Per i piccoli c’è il villaggio Bambini, realizzato in collaborazione con Unicef, e numerose altre associazioni, che offre laboratori come la Pompieropoli dei Vigili del Fuoco, il planetario gonfiabile dell’Inaf, la parete per arrampicata offerta dal Centro sportivo educativo nazionale, i percorsi di biodiversità allestiti dai Carabinieri Forestali, dove si assisterà ogni giorno al battesimo della sella con i cavallini di Monterufoli.

 

Ginevra Larosa

Foto © Icona clima, Acqualys, Anter

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