“Innovazione e sostenibilità per la mobilità del futuro”

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La conferenza nata a seguito dell’iniziativa di Angi e l’Ufficio del Parlamento europeo in Italia ha riscosso un successo significativo

La conferenza “Innovazione e sostenibilità per la mobilità del futuro“, promossa dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia in collaborazione con l’Angi (Associazione nazionale giovani innovatori), ha ottenuto un notevole successo in termini di partecipazione e di contenuti. Nel corso del consesso, sono emersi numerosi spunti e approfondimenti relativi al tema della mobilità, con particolare attenzione a quanto contenuto nella nuova direttiva Ue per le auto e i furgoni a emissioni zero. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra i rappresentanti delle Istituzioni europee e nazionali e gli attori principali che operano nel mondo industriale, della ricerca e dell’innovazione.

L’apertura della conferenza ha visto gli interventi di Carlo Corazza, capo Ufficio del Parlamento europeo in Italia, di Alessandro Coppola, direttore Innovazione e Sostenibilità dell’Enea e di Gianpiero Ruggiero, primo tecnologo del Cnr. In seguito, gli eurodeputati Brando Benifei (S&D-PD), Nicola Procaccini (ECR-FdI), Matteo Adinolfi (ID-Lega) e Fabio Massimo Castaldo (NI-M5S) hanno illustrato il quadro legislativo europeo nell’ambito dei trasporti e della mobilità.

I rappresentanti del mondo industriale e istituzionale

Le priorità del settore industriale sono state rappresentate da Massimo Nordio, vice President Group Government Relations di Volkswagen Group Italia; Gabriele Ferrazzano, responsabile Sviluppo Smart Mobility di Eni Sustainable Mobility; Lorenzo Rambaldi, Head of Innovability di Enel X Way; Luca Fontanelli, amministratore delegato di E-Gap; Domenico De Rosa, presidente di Smet; Michele Ziosi, senior vice president Relazioni Istituzionali e Sostenibilità di Iveco; Andrea Giaretta, regional director South-East Europe di Dott; Claudio Organtini, Business Development & Sales Director Italy New Units di Innio Jenbacher. Le conclusioni finali invece sono state affidate all’on. Patty L’Abbate, vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei deputati.

Le analisi di Angi Ricerche sullo stato della transizione energetica in Italia

Durante il convegno Angi Ricerche, in collaborazione con Lab21.01, ha presentato i risultati di una serie di studi che fotografano lo stato attuale della transizione energetica in Italia. Secondo il prof. Baldassari, direttore generale dell’Istituto demoscopico Lab21.01 e direttore del comitato scientifico Angi, «un italiano su 3 si ritiene informato sul tema della carbon neutrality (32% si; 68% no), mentre il 68,9% si dichiara favorevole all’applicazione di questa linea legislativa in materia di sostenibilità, applicata però al segmento della mobilità».

Gli italiani mostrano una maggiore propensione verso l’utilizzo di mezzi elettrici (51,4%), seguiti da quelli al carburante (26,8%), a idrogeno (18,7%) e altre tipologie di mezzi di trasporto (4,3%). Inoltre, il 59,3% si dichiara favorevole alla regolamentazione europea per l’azzeramento delle emissioni di CO2 per auto e furgoni entro il 2035. Tuttavia, solo il 7,3% del campione totale ritiene che le attuali stazioni di ricarica elettrica siano adeguate per sostenere l’impatto futuro della mobilità sostenibile.

Dichiarazioni

Carlo Corazza ha sottolineato l’importanza della mobilità sostenibile e delle auto a emissioni zero. A tal riguardo ha affermato: «Siamo consapevoli che la decisione di passare alle emissioni zero comporta una determinata politica industriale e quindi anche il rafforzamento degli investimenti che sarà doveroso fare. L’obiettivo del Green Deal non è solo climatico. Ma anche quello di rafforzare la base industriale, creare posti di lavoro e un’economia più competitiva».

Gabriele Ferrieri, presidente di Angi, ha manifestato la propria soddisfazione per quanto emerso nel corso della manifestazione: «Siamo molto lieti del successo della conferenza promossa dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia in collaborazione con l’Angi. L’innovazione e la mobilità del futuro rappresentano un punto centrale per il progresso economico e sociale dell’Italia. Come giovani innovatori italiani, ci impegneremo a promuovere le buone pratiche per un’economia sostenibile e orientata all’innovazione, contribuendo allo sviluppo dell’Italia e dell’Europa. Questo è il nostro appello al Governo e alle Istituzioni».

 

Federico Gasparella

Foto © Angi

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Federico Gasparella
Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza ho iniziato la professione giornalistica. Fino ad ora ho avuto la possibilità di approfondire diverse tematiche. Sono partito affrontando questioni attinenti al mondo della legalità, passando per la politica internazionale, l’attualità, la cultura e l’arte.

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