La sanità del futuro, tra passato e presente

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Sanità

È un Sud vincente, quello che emerge dalla due giorni della Winter School 2024 di Motore Sanità a Napoli, dove si è parlato anche di nuova politica del farmaco

 

Due giorni di massima trasparenza e apertura dove si è discusso di quello che è stato il passato e il presente raggiunto dalla sanità italiana, grazie ad azioni di Governo nelle varie Regioni, e di quello che dovrebbe essere il futuro. È un bilancio positivo quello raccolto nella due giorni di lavori della Winter School 2024 targata Motore Sanità dal titolo “La risposta del Sud. Ricerca, innovazione, programmazione, sostenibilità”, svoltasi il 14 e il 15 marzo a Napoli, presso il Grand Hotel Santa Lucia.

Un evento che ha messo attorno al tavolo i direttori generali delle Regioni del Mezzogiorno con amministratori, assessori, esponenti della sanità pubblica, clinici più autorevoli e associazioni dei pazienti, promosso in media partnership con Mondosanità, Eurocomunicazione e Askanews e con il contributo incondizionato di Mundipharma, Boehringer Ingelheim, Chiesi global rare diseases, Johnson & Johnson, Daiichi-Sankyo, Abbott, Amicus Therapeutics e Incyte.

La diretta dell’evento è disponibile su Facebook  (https://www.facebook.com/Eurocomunicazione)

Prima giornata

prima parte: https://www.facebook.com/Eurocomunicazione/videos/419967100578751

seconda parte: https://www.facebook.com/Eurocomunicazione/videos/368195159418435

Seconda giornata: https://www.facebook.com/Eurocomunicazione/videos/942662437310010

Appuntamento a Padova al World Health Forum

A fare il punto Claudio Zanon, direttore scientifico Motore Sanità: «Nel presente sono stati fatti grandi passi in avanti, anche se non in maniera omogenea in tutto il Sud. Puglia e Campania sono le Regioni che hanno raggiunto risultati migliori, un pochino meno la Sicilia, ancora un pochino meno la Calabria che rimane commissariata. Occorre però una strategia, una maggior sintonia e solidarietà tra le Regioni, partendo dal concetto che uguaglianza non è esattamente equità. Se vi è quindi qualche Regione in difficoltà dobbiamo capire perché, sia dal punto di vista delle risorse, sia dal punto di vista della classe dirigente e, nello stesso tempo, dare tutto l’aiuto possibile perché si terminino questi viaggi della speranza, questa mobilità passiva che spinge il paziente dal Sud verso il Nord, anche se si vede la luce in fondo al tunnel».

«Nella prima giornata della Winter School siamo partiti dalla questione della spesa farmaceutica e dei dispositivi medici nel nostro Paese. Questa nuova politica industriale del farmaco, che riguarda anche la Campania e la Puglia di cui abbiamo discusso a Napoli, verrà ulteriormente ampliata a discussa al World Health Forum di Padova (dal 20 al 23 marzo), dove saranno presenti amministratori delegati di aziende, rappresentanti dei cittadini e delle istituzioni per capire cosa fare per essere non solo il sito produttivo di farmaci e dispositivi, ma anche per implementare la ricerca e lo sviluppo anche in Italia di nuove molecole degli stessi dispositivi medici».

 

Ginevra Larosa

Foto © La Notizia Giornale

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