Inaugurata a Roma la mostra “Quarta dimensione” di Robert (Viktor) Němeček

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All’Ambasciata della Repubblica slovacca, fino a sabato 11 aprile, i quadri eterogenei dell’artista. Concerto di Alena Kropáčková e Peter Pažický alla presentazione

Il quadro da parete è la «quarta dimensione del nostro mondo tridimensionale» dichiara il 57enne artista slovacco, Robert (Viktor) Němeček. Per questo motivo la mostra inaugurata giovedì 5 marzo negli spazi dell‘Ambasciata slovacca a Roma (Via Colli della Farnesina 144) è realizzata nello spirito della “Quarta dimensione“. L’artista presenta 3 piani della sua attività artistica: la rielaborazione di pitture paleolitiche, la sua produzione astratta e le nature morte. I generi, apparentemente eterogenei, sono uniti da un linguaggio comune, tipico dell’artista. La mostra rimarrà aperta fino a sabato 11 aprile: per vederla si consiglia di prendere appuntamento scrivendo all’email lubica.salvatova@mzv.sk

L‘evento di presentazione è stato organizzato dall’Istituto slovacco a Roma in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica slovacca in Italia a cura del M° d´Arte Daniel Bidelnica. Ad accompagnare l’inaugurazione il concerto dei musicisti slovacchi Alena Kropáčková (mezzosoprano) e Peter Pažický (pianoforte) che hanno eseguito brani di compositori internazionali, tra cui Francesco Rossi, Gabriel Fauré, Sergej Vasilievič Rachmaninov, Jules Massenet, George Bizet.

OLYMPUS DIGITAL CAMERAAlena Kropáčková frequenta il Conservatorio di Bratislava e l’Accademia dell’Arte della Musica di Bratislava. Con grande successo ha partecipato a numerose gare di canto, sia in Slovacchia che all‘estero. Ha seguito corsi di interpretazione vocale con vari maestri, come Peter Dvorský, Zlatica Livorová, Dagmar Livorová a Jaromír Brych. Come solista si esibisce con diverse e rinomate orchestre, quali l’Orchestra nazionale da camera Žilina, la Filarmonica nazionale di Košice, l’Orchestra dell’Opera nazionale ungherese di Budapest e l’Orchestra sinfonica della Radio slovacca. Con quest´ultima si è esibita recentemente in Giappone. Ha collaborato con numerosi direttori d’orchestra, come Oliver Dohnányi, Tamás Gál, Zbyněk Müller, Igor Bulla, Marián Vach, Rastislav Štúr, Patrik Hahn, Dušan Štefánek, Mário Košík. Nel marzo 2013 ha debuttato nel ruolo di Olga nell’opera Eugen Onegin di Čajkovskij presso l’Opera nazionale di Banská Bystrica, nella stagione successiva sempre nel ruolo di Olga nella nuova rappresentazione di Eugen Onegin presso il Teatro di Slesia Opava (Repubblica Ceca) e nel ruolo di Governante nell’opera La dama di picche di Čajkovskij presso il Teatro nazionale slovacco. Nell’attuale stagione la possiamo vedere nel ruolo di Beppe nell’opera L´Amico Fritz di Pietro Mascagni, presso l’Opera nazionale di Banská Bystrica.

foto3jpgPeter Pažický ha studiato al Conservatorio di Žilina e in seguito all’Accademia dell’Arte della Musica di Bratislava. Ha partecipato a vari corsi di interpretazione e a vari concorsi, in cui ha ottenuto i premi per la migliore interpretazione musicale. Come duetto pianistico (in coppia con Aleš Solárik) gli sono stati conferiti importanti premi in numerosi concorsi, come il Primo premio del Concorso internazionale “Cittá di Marsala” in Italia e il Primo premio al Concorso internazionale della Musica del 20 secolo “Valentino Bucchi” a Roma. Questo duetto pianistico si è esibito su diverse scene slovacche ed europee e ha presentato in prima assoluta alcune opere di compostori slovacchi. Si è esibito con varie orchestre, quali l’Orchestra da Camera di Žilina, l’Orchestra della Radio slovacca, l’austriaca Jugend Filharmonie, l’Orchestra da Camera di Praga, l’Orchestra sinfonica di Karlový Vary, l’Orchestra da Camera slovacca di Bohdan Warchal e la Filarmonica di Košice. Ha inciso per la Radio Slovacca, l’Unison Records e Il Fondo slovacco per la Musica. Le composizioni di Chopin ricoprono un ruolo centrale nel suo repertorio: nell’anno del suo anniversario si é presentato con la produzione completa dei valzer di Chopin al Festival internazionale La Primavera di Chopin e nell’ autunno del 2010 con il recital all’EXPO di Shanghai. Oltre all’attivitá concertistica insegna all’Accademica dell’Arte dello Spettacolo e al Conservatorio di Bratislava.

Margit Szucs

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