Minorca: meno conosciuta ma vera perla delle Baleari

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Alla scoperta delle bellezze dell’isola, tra spiagge da sogno, calette in mezzo alla natura, acqua turchese. Un viaggio come nutrimento dell’anima

Nel 3cuore del Mediterraneo tra la Spagna e l’Italia si trova Minorca, isola poco conosciuta dal turismo di massa e spesso dimenticata a favore dalle più famose isole sorelle: Maiorca e Ibiza. Minorca, trascurata da un turista amante dalla vita notturna, ha conservato le sue tradizioni e il suo ambiente naturale. E’ un’isola calma, tranquilla e sicura, ricca di spiagge da sogno, capace di offrire cibo genuino e delizioso. Non solo, è anche un ottimo posto per essere attivi, dimostrando di essere la cornice ideale per una varietà di attività sportive, come camminare, andare in bicicletta, praticare windsurf, kayak, equitazione e immersioni subacquee.

La sua conformazione offre diverse possibilità d’ingresso al mare, scogliere, spiagge lunghe e tante piccole insenature accessibili da terra. Il bello dell’isola è proprio quello di cambiare ogni giorno spiaggia, passeggiare sul sentiero che la costeggia prima di tuffarsi nell’azzurro del mare e aBarcammirare l’incredibile varietà geologica e naturalistica del paesaggio tra un bagno e l’altro.

La maggior parte delle calette si presentano con una distesa trasparente di acqua turchese, in perfetto equilibrio tra l’azzurro del cielo e il verde brillante dei pini.

I turisti in cerca di comodità possono trovare aree attrezzate con servizi di ogni genere, bar e ristoranti. Non mancano le alternative  per chi desidera isolarsi dal mondo per staccare la spina e vivere in mezzo alla natura: Cala Mitjana è un’oasi di media grandezza dall’intenso colore blu, racchiusa da alte scogliere, la fine sabbia bianca e le acque calme e poco profonde la rendono la spiaggia più frequentata durante il periodo estivo; Cala Morell si presenta con alte pareti rocciose, una piccola spiaggia, poca gente e un mare adatto per gli amanti di snorkeling; Cala Galdana è invece una baia paradisiaca, circondata da falesie e da una pineta verde che rende il luogo ancora più rilassante. Molte sono le altre spiagge da visitare come Cala Macarella, Cala Turqueta, Son Bou, Punta Prima… Tutte una più meravigliosa dell’altra!

2Per gli amanti dell’equitazione Minorca affascina anche per il Camí de Cavalls (Sentiero dei cavalli) che consente di contemplare, in modo diverso, le bellezze naturali dell’isola. A cavallo, a piedi oppure in bicicletta, quest’antica via litoranea consente di toccare da vicino le maggiori attrazioni dell’isola. Sicuramente il modo migliore per visitare Minorca, che vanta alcune delle spiagge più belle della Spagna, è quello di noleggiare un’auto e viaggiare con maggior comodità. L’importante, però, è di rispettare i limiti di velocità e di fare attenzione alle strade poco asfaltate per evitare di bucare una ruota… E anche se dovesse succedere, la bellezza dell’isola farebbe ritornare subito la serenità e il buon umore a chiunque!

Minorca è uno di quei viaggi che potremmo donarci almeno una volta nella vita perchè viaggiare e conoscere il mondo non è mai una spesa superflua ma un nutrimento dell’anima sempre più necessario.

 

Francesca Sirignani

Foto © Francesca Sirignani

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Francesca Sirignani
Giornalista pubblicista specializzata in tematiche turistiche ed europee. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza – indirizzo transnazionale e, dopo aver ottenuto la seconda laurea in Studi Europei ed Internazionali, ha approfondito la conoscenza dell’inglese e del francese viaggiando e frequentando corsi linguistici all’estero. É il Direttore Responsabile della testata giornalistica on-line Follow Me Magazine ma collabora anche per “Montecarlo In”, "Weekly Magazine", “Area Wellness”, "Leisure & News International”, “Elaborare 4x4”,“Travel Quotidiano” e “Week – end Premium”. È docente al Master “Comunicazione per il settore enologico e il territorio” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha anche collaborato in diversi progetti europei e di Legislazione Turistica che le hanno permesso di accompagnare gruppi in molte destinazioni del mondo. È iscritta al GIST cioè al Gruppo Italiano Stampa Turistica. Appassionata per culture, tradizioni e paesaggi di altri popoli ha fotografato molti Paesi.

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