Grazie al passaporto elettronico e agli eGates si abbattono i tempi dei controlli per i cittadini, maggiorenni, dell’Unione europea
All’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino è stato attivato in questi giorni il sistema sperimentale eGates, per il controllo automatizzato del passaporto elettronico. Situati al Terminal 3, quattro nell’area partenze e quattro nella zona arrivi, consentono di velocizzare i controlli conservando tuttavia l’efficacia e la sicurezza del controllo documentale manuale. I nuovi passaporti, infatti, al loro interno contengono un micro-chip, basato sulle più avanzate tecnologie di protezione, nel quale sono registrati tutti i dati utili per l’identificazione del passeggero.
L’adozione del nuovo sistema sperimentale, denominato ABC (Automated Border Control), e l’installazione dei varchi sono frutto della stretta collaborazione tra Aeroporti di Roma (Adr) e il Ministero dell’Interno – Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, che hanno concepito insieme il progetto sperimentale pilota. Il Leonardo da Vinci è il primo scalo in Italia ad aver installato gli eGates.
Alla base delle politiche aziendali di Adr, società del Gruppo Atlantia che lo scorso anno ha registrato, come sistema aeroportuale, oltre 41 milioni di passeggeri con più di 230 destinazioni nel mondo raggiungibili da Roma, grazie alle oltre 100 compagnie aeree operanti nei due scali (Roma Fiumicino e Ciampino) rimane, dunque, l’attenzione al miglioramento della qualità dei servizi dedicati al passeggero, necessario per aumentare l’attrattività dello scalo e porlo sempre più all’avanguardia in Europa.
Aphrotiti Papadoloulos