Il Gruppo di Azione Locale è un partenariato di 115 soci, di cui 101 privati, la metà dei quali ha beneficiato dei programmi europei Leader II e Leader+
La Terra d’Arneo racchiude la storia della bandiera italiana i cui colori traggono origine dal bianco della pietra leccese, il verde degli ulivi e il rosso del negramaro. E’ considerata la terra del riscatto, delle battaglie contadine portate avanti contro il latifondo che ha dato risposte di coesione sociale. Il territorio è divenuto più ricco con la riforma fondiaria e con un nuovo sistema di irrigazione. Qui dove gli imprenditori agricoli sono illuminati, quindici anni fa nacque il GAL Gruppo di Azione Locale, per volontà di un gruppo di sindaci e di piccoli imprenditori, consapevoli delle proprie risorse. Il lavoro dei GAL è quello di riunire operatori pubblici e privati, cittadini e comunità locali nella costruzione di una identità specifica territoriale, una identità che già esiste da anni e che è da riscoprire in base alle risorse sia vecchie che nuove. Le azioni del GAL Terra d’Arneo sono state orientate alla promozione e valorizzazione dell’economia delle tipicità attraverso il sostegno di attività e produzioni connesse con l’identità locale riguardanti i settori agroalimentare, artigianale, turistico-ricettivo e dei servizi culturali, ambientali e di utilità sociale.
Nella Terra d’Arneo il GAL è costituito da un ampio partenariato di 115 soci, di cui 101 privati, la metà dei quali ha beneficiato delle edizioni Leader II e Leader+, espressione dei vari settori dal turismo all’artigianato all’agroalimentare. Oltre a questi ci sono 14 soci pubblici, tra cui i nove comuni dell’area, Campi Salentina, Carmiano, Copertino, Giagnano, Leverano, Nardò, Porto Cesareo, Salice Salentino e Veglie, stanno vivendo un risveglio imprenditoriale e una riscoperta della propria storia, cultura ed enogastronomia.
Dal Programma Comunitario LEADER è stato preso il modello di sviluppo dal basso e partecipativo, basato sulla idea che la crescita economica e sociale condivisa e duratura può nascere soltanto attraverso l’integrazione delle risorse locali e la cooperazione tra gli attori pubblici e privati. Dunque oggi il GAL “Terra d’Arneo” è un’Agenzia di sviluppo al servizio del territorio, grazie all’attuazione dei programmi di sviluppo locale Leader II e Leader+ unite a misure di cooperazione transnazionale e interterritoriale. Oggi il Salento è decisamente popolato, da Nardò a Gallipoli e a Taranto alcuni decenni fa era un latifondo abbandonato. Dal dopoguerra la battaglia che è stata portata avanti è stata quella di dare le terre ai contadini. In questa parte poco conosciuta del Salento, dove anche l’università del Salento ha puntato il proprio focus, oggi dopo anni di impegno, sono stati conclusi 169 interventi per un investimento complessivo sul territorio di circa 18 milioni di euro, su laboratori artigianali e aziende agricole, il recupero di aree e beni culturali, come ville liberty e case coloniche e la valorizzazione del turismo rurale in masserie.
Gli sforzi maggiori sono stati indirizzati alla creazione di attività che confluiscono in un sistema integrato articolato per reti tematiche che rendono il territorio dell’Arneo non soltanto una destinazione turistica ed enogastronomica d’eccellenza, ma anche un luogo di economia competitiva e con una migliore qualità della vita. Dal punto di vista operativo, dopo la fase di impegno dei fondi destinato ai bandi pubblici, dal 2014 si è aperta una nuova stagione dedicata alla realizzazione dei progetti di Cooperazione Interterritoriali ed Internazionali. Il progetto Pugliesi nel Mondo, infatti, è finalizzato all’attivazione di flussi di incoming relativi al turismo rurale e fa leva sulle comunità di pugliesi all’estero per conferire riconoscibilità al territorio pugliese. Inoltre a livello locale è stato costituito un Laboratorio dell’emigrazione di Terra d’Arneo che favorirà il recupero della memoria e del legame con i pugliesi emigrati.
Altro progetto importante è il LeaderMed finalizzato a promuovere e valorizzare la Dieta Mediterranea, intesa come stile di alimentazione sano e fattore identitario e culturale delle popolazioni del Mediterraneo. Nel progetto è previsto il coinvolgimento delle scuole e l’avvio di iniziative nei Paesi del Nord Europa. Il progetto Penisole d’Italia è poi in pista tra tutti i GAL pugliesi e lucani, mentre Cammini d’Europa incentiva il turismo religioso e non ultimo il progetto I.D.E.A.S. Innovation and Development for Environment And Sustainability, che punta ad avviare politiche di sviluppo sostenibile nel settore dell’ambiente. La valorizzazione de i borghi antichi e dei borghi marinari è un punto cardine del territorio e il percorso di Ulisse viene preso in questa terra come emblema di un sistema di emigrazione contadina.
Il Teatro Astràgali di Lecce dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’UNESCO ed è membro della Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation per il dialogo tra le culture. Astràgali Teatro è capofila del progetto internazionale Walls – Separate Worlds, Sostenuto dal “Programma Cultura 2007-2013” dell’Unione Europea, Walls coinvolge un ricco e prestigioso partenariato di istituzioni culturali: Università del Salento, Babelmed, International Theatre Institute-Italia, Teatro Pubblico Pugliese (Italia), Theatre Tzi Zakynthos (Grecia), International Theatre Institute-Cyprus Centre (Cipro), Performance Research Association (Turchia), Un vrai beau gars (Francia), International Theatre Institute-Direzione Generale (Francia).
Laura Testa