Giornata mondiale ed europea dell’acqua, posizione dell’Ue

In occasione della giornata mondiale dell’acqua, l’Unione europea rammenta che un’acqua potabile sicura e strutture igienico-sanitarie sono fondamentali per una vita sana e dignitosa. Eppure, più di 750 milioni di persone in tutto il mondo non hanno ancora accesso ad acqua potabile sicura e sono così private di un diritto umano fondamentale. È una tragedia umana e del tutto inaccettabile che oltre 4.000 bambini sotto i cinque anni muoiano ogni giorno di malattie legate al mancato accesso ad acqua potabile pulita e a servizi igienico-sanitari e condizioni igieniche inadeguati.

«Nel 2015 il mondo ha un’opportunità irripetibile per concordare un approccio all’eliminazione della povertà e allo sviluppo sostenibile a livello mondiale autenticamente innovatore e globale. L’Ue ritiene che un approccio all’agenda post 2015 basato sui diritti, che contempli tutti i diritti umani nonché la parità di genere, sia il più indicato per assicurare il conseguimento di tali obiettivi. La disponibilità e la gestione sostenibile dell’approvvigionamento idrico e di servizi igienico-sanitari per tutti deve essere una componente importante di questo nuovo quadro, poiché l’acqua è un fattore essenziale per lo sviluppo sostenibile».

L’Ue è preoccupata per il problema della carenza idrica e dello stress idrico, sempre più legato ai cambiamenti climatici e suscettibile di interessare in futuro un maggior numero di persone a causa dello sviluppo demografico. Carenze idriche, cattiva qualità dell’acqua, siccità o alluvioni sono fattori che contribuiscono a violenti conflitti che a loro volta privano molte persone dell’accesso alle risorse idriche.

«Basandosi sull’esperienza e sulle conoscenze acquisite dall’Unione europea e dai suoi Stati membri nella gestione delle risorse idriche, l’Ue incoraggia vivamente la cooperazione transfrontaliera in materia di gestione delle risorse idriche al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile nonché la stabilità, la pace e la sicurezza. In questo contesto, accogliamo con favore l’apertura della Convenzione sulla protezione e l’utilizzazione dei corsi d’acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali (Convenzione sull’acqua della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite) a tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite nonché l’entrata in vigore, nell’agosto 2014, della Convenzione sui corsi d’acqua delle Nazioni Unite. L’Ue attende inoltre con interesse di contribuire attivamente al successo del Forum mondiale sull’acqua nell’aprile di quest’anno».