Prolungamento sanzioni alla Russia, gelo tra Roma e Kiev

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Con una nota inviata alla Farnesina, l’Ucraina ha chiesto chiarimenti all’Italia sulla possibilità che Roma riduca le ritorsioni economiche contro Mosca

L’Ambasciata ucraina a Roma ha inviato martedì al Ministero degli Esteri italiano una richiesta ufficiale di spiegazioni riguardo alle dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana da Federico Eichberg, dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico e consigliere di Invitalia (l’Agenzia italiana per l’attrazione degli investimenti esteri), che intervenendo ad un convegno aveva annunciato che l’Italia non sosterrà un ulteriore prolungamento delle sanzioni Ue nei confronti della Russia. La notizia è riportata dal quotidiano ucraino Evropejskaja Pravda: secondo il giornale, che cita fonti diplomatiche di Kiev,  l’ambasciatore ucraino Heorhiy Chernyavskyi avrebbe consegnato una nota  alla Farnesina in cui verrebbero espressi dei dubbi riguardo alla competenza di Eichberg ad assumere posizioni sull’argomento-sanzioni a nome del governo italiano. Inoltre, stando sempre a quanto riferito dal giornale, Kiev avrebbe anche chiesto al Ministero degli Esteri una dichiarazione ufficiale in risposta alle affermazioni di Eichberg, «che contraddicono la posizione finora espressa del governo italiano».

Il Ministero degli Esteri a KievSe la notizia venisse confermata, la vicenda metterebbe in evidenza un certo nervosismo da parte del governo di Kiev nei confronti di quello di Roma, dettato dalla consapevolezza che sul tema delle sanzioni la posizione italiana, ultimamente, pare alquanto mutevole. Basta considerare le recenti dichiarazioni del ministro Padoan, che lunedì ha auspicato una rapida cancellazione delle sanzioni in nome della crescita della partnership economica tra Ue, Italia e Russia. Affermazioni che fanno eco a quelle di un mese fa del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, a proposito della necessità per l’Italia di ricostruire i rapporti con Mosca.

Alessandro Ronga

Foto © President of Russia Press Office 2015

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Alessandro Ronga
Giornalista e blogger, si occupa di Russia e dei Paesi dell'ex Urss. Scrive per il quotidiano "L'Opinione" e per la rivista online di geopolitica "Affari Internazionali". Ha collaborato per il settimanale "Il Punto". Nel 2007 ha pubblicato un saggio storico sull’Unione Sovietica del dopo-Stalin.

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